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martedì 16 dicembre 2014

NAPOLI: LA NONA MERAVIGLIA. DEPOR: DI MERDA LA POLTIGLIA

nella foto: da sempre dominante
GENOVA: tutto secondo i piani,  scudetto nella sacca e ora alla ricerca dei record: il Napoli travolge il Depor e reclama il nono scudetto della sua gloriosa storia.
La famiglia Midoro bissa il successo della passata stagione e regala l'ennesima gioia alla citta sotto il Vesuvio (di merda).
La solidità della squadra è incredibile se pensiamo che i due più grandi pacchi delle ultime stagioni vestono la casacca azzurra! Con contributi minimi, anzi forse con qualche danno arrecato, Mario Gomez e Fernando Torres si cuciono anch'essi lo scudetto sulle maglie, trascinati dai vecchietti terribili le famose 3T: Toni, Totò (Di Natale) e Tuo Padre.

La festa dei partenopei (a base di botti e urla) fa da contraltare alla mesta uscita di scena del Depor che saluta la massima serie dove giocava di filato dall'apertura 2007/2008.
Ai ragazzi di Gamba auguriamo un pronto ritorno nella massima serie, certi che un anno in cadetteria, se vissuto da protagonista, porterà a Nervi quell'entusiasmo che si è andato spegnando in questi anni di disinvestimenti e salvezze rocambolesche.

Quindi nella camera di consiglio della giuria resta solo un verdetto da discutere, quello più misero: chi si aggiudicherà il parco premio in danaro per il secondo posto.

Saliva come un cammello a ferragosto l'ing. Vicini che con quei 100 euro all'eurospin si potrebbe permettere forse di mettere della carne in tavola per il cenone di capodanno.
Ai figli il buon Calois ha fatto sempre credere di appartenere a una famiglia indiana e induista: regali di natale un cazzo e vacche sacre: risparmio annuale 1380 eurini... mica male!
nella foto: se becco l'appalto delle fogne di Calcutta...
I saints proveranno fino all'ultimo ad insidiare il Morgeiro, altra squadra di intoccabili Paria.
I biancorossi di Guastamacchia cedono al Prisco di fronte a un Klan tutt'altro che irresistibile.
Siamo certi che la lotta per il centone sarà senza esclusioni di colpi.

Dietro il Napoli e a ridosso della povertà (un problema serio e reale) sta il Klan protagonista di una stagione più anonima del doctor a una Kermesse.


Un gradino sotto c'è ancora un motivo per vedersi le ultime giornate: la supremazia del quartiere di Marassi non ha ancora un padrone.
Atletico Pampa dietro di un punto ma di rincorsa su un Marassi spento e già con la mente alla clausura: trapelano infatti voci di un Marassi in corsa per portarsi a casa Carlitos Tevez, capocannoniere della serie B dove sta guidando l'UCS a una risalita immediata.

Radio mercato dice che Simbula sarebbe persino disposto a privarsi di Zaza per portarsi a casa il fromboliere argentino.

nella foto: l'ultimo momento di sobrietà di Simbula, eravamo nel 2002
Ci si becca in giro.

martedì 9 dicembre 2014

NAPOLI A UN PASSO DAL SOGNO

nella foto: sono 9, idiota
Genova: il Napoli vince ancora e solo la contemporanea vittoria dell' Athletic Morgeiro gli leva lo sfizio di festeggiare lo scudetto al Prisco, circostanza scampata che aveva allarmato la questura tanto da paventare un blocco per la trasferta dei tifosi partenopei, giunti invece in massa alla foce nel consueto vociare e gesticolare pittoresco.


I festosi tifosi azzurri brandivano le statuette del presepe raffiguranti i loro beniamini, c'era Totò Di Natale pescatore, Candreva pastore, Pogba schiavo e infine, nell'ironia tipica che tutto il mondo riconosce loro anche un Fernando Torres befana!!!


E quello che fa più incazzare è che la loro squadra li stimola, li appaga, li alimenta.


I ragazzi di Midoro piegano il Klan con un gol di Glik e a questo punto sono sicuri di disputare almeno lo spareggio, domenica prossima tutto sarà comunque apparecchiato per i festeggiamenti mentre a Castel Volturno si è già concentrati sul record di punti da strappare al Pampa, la vittima sacrificale di domenica prossima è il Depor.


Proprio la squadra di Gamba ha perso l'ultimo treno per riagganciarsi al gruppone e sperare nella salvezza.

nella foto: l'unico treno che potrebbe (e dovrebbe) prendere il Depor


La prestazione dei biancomalva è buona, ma Romero conserva ciò che Dybala crea e alla fine è 1-1 con molti rimpianti.


A questo punto il Depor ha bisogno di tre vittorie (e quest'anno non ne ha vinta una...) e una serie di risultati e coincidenze che ci fanno pensare ai deportisti come prossimi protagonisti della cadetteria.


Ci si appresta quindi ad affrontare un natale del tutto tranquillo, con il Napoli Campione, il Depor in B e il Morgeiro secondo.


In mezzo tanta mediocrità e tanta grammezza, con squadre ammassate a pascersi dei brandelli dei tagli peggiori degli animali meno pregiati.


Nei sotto clou il Marassi asfalta la Fedeshow che, come sempre, soffre i campi pesanti dell'apertura, i lupi ridimensionano le velleità dei saints.


 Vale forse la pena di spendere due parole sui brasiliani della Fedeshow la cui deriva potrebbe persino diventare pericolosa in caso di riseglio (seeeeeee) del Depor.


 Il CSKA è salvo a tre giornate dal termine per la prima volta nella sua storia.


L'incontenibile gioia di Calois ha avuto freno solo per il fermo rifiuto di donna Ilaria a mettere al mondo un terzo erede, il buon Vicini allora si è recato dai barboni per abusare di loro come avvezzo fare una volta la settimana da anni.
L'orco.
dio.


nella foto: turna? fammi almeno finire la siga

Vi lasciamo con una freddura splendida:


- Ci sei andato al concerto a Policoro ieri?
- Mango morto

martedì 2 dicembre 2014

IL DEPOR BATTE UN COLPO, TREMA IL PAMPA

nella foto: Gambo: prima soccombe poi si scatena
GENOVA: basta un punto, una prestazione decente, un singulto di vita per mettere a soqquadro tutte le certezze conquistate faticosamente in dieci giornate.
Il Depor, infatti, racimola il terzo punto della stagione ma quel che più importa è l'impressione destata dagli uomini di Gamba che finalmente sembrano averne avuto abbastanza di umiliazioni e vessazioni.
Tipo Rambo che gli fanno la doccia con l'idrante poi arriva il cattivone che gli vuol far la barba ma lui, orco dighel, è ancora sciancato dalla prigionia in Vietnam e orcozzao le ingiustizie le ha sempre patite e adesso son cazzi vostri.
nella foto: non è venuto a salvare Gambo da voi, è venuto a salvare voi da Gambo
Il punticino permette di avvicinare (si fa comunque per dire visto che sono sette i punti di distacco) i penultimi: i verdazzurri del Pampa.
La compagine della sponda levantina del Bisagno ha ceduto il passo alla prima in classifica, ormai concentrata a battere il record di punti (che appartiene proprio al Pampa) conquistati in un campionato.
Non si stia neppure a raccontare della sculata del Napoli, che non fa meno notizia degli scioperi della fame di Pannella (utili e che vi ricordavate).
nella foto: bevo e sbaffo per il Pampa

Siccome la natura è matrigna ma iddio sempre infame, il calendario prevede proprio lo scontro Pampa - Depor domenica prossima, una vittoria dei biancomalva (ri)metterebbe tutto in discussione e apparecchierebbe il tavolo per un altra, clamorosa, rimonta del Super Depor.

Simbula è già davanti al TV color (un bel Mivar 17 pollici) coi fazzoletti a portata di mano, li userà sicuramente: o lacrime o fiotti.

Sono proprio gli uomini del ragazzo dalle velate origini sarde a suonare il gong e risvegliare il Depor dormiente, il 2-2 finale è accolto con gioia dalle due squadre che in campo hanno prodotto un ottimo calcio.

Incredibilmente, per la prima volta in sessant'anni, si tira fuori dalla lotta salvezza con tante giornate di anticipo la CSKA che balza addirittura al terzo posto con una vittoria contro il Klan.
La squadra di Masnata, che sembrava un treno inarrestabile è stata arrestata.
Gli incappucciati hanno offerto una prova indegna che ha fatto arrabbiare non poco i tifosi, a questo punto le quattro vittorie consecutive che hanno portato la squadra in acque relativamente tranquille hanno una valenza miracolosa.

A ridosso dell'imprendibile Napoli troviamo un Morgeiro pimpante che vince in Brasile e consolida la seconda piazza.
La cadenza dei lupi è di primissima fascia e solo il campionato monstre dei partenopei non permette a Totti & co di lottare per riportare lo scudetto a Milano.

Quattro giornate al termine, è presto per dichiarare chiusi i discorsi cosa che si potrebbe invece fare domenica prossima: un risultato utile della Fedeshow e la vittoria del Pampa contro il Depor condannerebbero quest'ultimi alla retrocessione.
In vetta una sconfitta del Morgeiro significherebbe il Napoli campione, e, in ogni caso, stessa sorte con una vittoria azzurra in caso il Morgeiro dovesse non raccogliere i tre punti

Insomma è tutto deciso ma dobbiamo vendere i giornali.
nella foto: casistica, lui l'avrebbe spiegata meglio non fosse per il fatto che è sotto terra.


mercoledì 26 novembre 2014

NAPOLI, FREDDEZZA GLACIALE

nella foto: muove già un braccio

GENOVA: il Napoli continua imperterrito nella sua marcia verso l'ennesimo titolo. I partenopei si godono un Pogba ritornato grande e strapazzano la CSKA di Vicini che, messe le mani su una salvezza quasi certa, ha sbragato penosamente.

E dire che la trasferta per i ragazzi di Midoro non era iniziata nei migliori dei modi: il pullman nuovo di pacca, anzi di pacco, della società, un extralusso con decalcomania del pene, in erezione, del presidente Midoro su tutta la fiancata, la "freccia azzurra", è stato vittima di atti di vandalismo (tutti i vetri distrutti) e furti nella notte prima del match.
In particolare il nuovo sistema hi-fi, dvd, gps, tv set che poteva far diventsare lieve ogni trasferta è ora montato su qualche pulmino del cazzo a Marrakesh.

Midoro non si da pace "Belin, l'avevo messo davanti la questura col mattone dietro alla ruota per non farlo muovere, queste sono cose..infamate...che mi fanno venire voglia di abbandonare tutto e tutti, per fortuna che poi si scende in campo".

E allora Napoli, vai, goditi la rivincita sulla vita come sol tu sai fare: vincendo un altro campionato!

Distanziato di almeno due autogrill, ma teoricamente ancora in corsa, c'è il Morgeiro di Mahatma Guastamacchia.
Il branco di lupacchiotti stanziali a Milano non deve sbattersi più di tanto per portare a casa la pelle dell'agnello con istinti suicidi che si nasconde sotto i panni bianco-malva del Depor.
Lo strapotere dei biancorossi smorza pure le tensioni di una partita che un tempo era foriera di scontri fisici e verbali.
La distanza con il Napoli è di 9 punti ma, con lo scontro diretto ancora da disputarsi, ancora una fiamma, seppur fioca, è accesa.
Anche per il Depor la fiammella danza sospinta dal vento ma è quella di una candela in memoria dei defunti.
2 punti in classifica, nessuna vittoria, morale sotto i tacchi e otto punti dal Pampa penultimo.
Se non è morte ci siamo molto vicini, vero Schumi?

Dicevamo del Pampa penultimo. La squadra di origini cro... lascia all'F.C. Marassi un derby sanguinoso e doloroso, perso malamente che ha fatto imbelvire la tifoseria.
La squadra è rimasta allo stadio fino a tarda notte quando la rabbia dei tifosi è finalmente sbollita in concomitanza con l'apertura notturna del forno "segreto"di via Robino (che vi ricordavate).
Con brioches e focaccia offerte dalla famiglia Surdich, la tensione si è affievolita ma i tifosi chiedono una reazione già domenica prossima contro la capolista.
Facile.
nella foto: Roberto Surdich (materiale d'archivio, ora potrebbe non essere più così)

In mezzo continua la risalita del Klan, indicato come prossimo alla retrocessione solo un mese fa.
Agli incappucciati è bastato ritrovare Higuain (capocannoniere del torneo) per inanellare un filotto di vittorie che ha portato sino al terzo posto.
Domenica proprio una rete del Pipita ha garantito i tre punti contro una Fedeshow chiaramente svogliata.
Ora l'obiettivo dei ragazzi di Masnata diventa recuperare Palacio (pacco?) e puntare ad un secondo posto insperato per come si erano messe le cose.



martedì 11 novembre 2014

IGNOTO UNO, TUTTI GLI ALTRI SON NESSUNO

GENOVA: Ci sono voluti tre anni e mezzo per arrivare a scovare il presunto fratello segreto di Jambon.
Tre anni e mezzo in cui gli investigatori hanno battuto a tappeto tutta la zona vicino a via Tanini di Sopra (GE), armati di tampone per il prelievo del dna, a caccia di quell'Ignoto 1 il cui codice genetico era stato trovato, non contaminato, su resti di banane.
Il soggetto, infatti, si era ferito probabilmente nel tentativo di tagliare i succulenti frutti con un coltellino.
 
Dalla traccia di dna ritrovata, fino al profilo genetico di colui che per lunghissimo tempo è andato sotto il nome di Ignoto 1. Ma come si è risaliti da quel nome in codice fino alla soluzione del caso?

E, prima ancora, come si è fatto a scoprire chi fosse la mamma di un figlio così distante? Un'indagine a tutto campo, seguita da 5/6 investigatori che per tutto questo tempo, anche nei periodi in cui i carabinieri sono stati messi sotto accusa, hanno continuato a lavorare nell'ombra, arrivando a prelevare un totale di 18mila campioni.

IGNOTO 1 - Si parte dal dna di Ignoto 1, unica traccia a disposizione degli inquirenti dal momento che la ricerca di testimonianze utili dà ben pochi risultati e visto che la caccia di dna compatibili tra un centinaio di persone vicine alla famiglia Jambon non porta a nulla. E si parte dalla zona in cui, il 26 gennaio 2011, le banane vengono ritrovate dopo tre mesi dalla scomparsa dalla dispensa di casa.

LA PISTA DORNO - A poche cenitinaia di metri da dove è stato ritrovato il casco di banane  c'è una discoteca: il Vanilla (dove la mussa si pilla).  Gli investigatori decidono di entrare e di fare il tampone a tutti gli avventori. L'assassino non è tra di loro, ma tra i tanti campioni di dna prelevati ce n'è uno che si avvicina. Si tratta di un ragazzo neppure lontanamente imparentato con la famiglia Jambon che vive a Kinshasa, e fa avanti e indietro con un aereo per farsi i matinèè al Vanilla. Nasce così la "pista di Dorno", l'autogrill dove il tipo si fermava mentre calava dalla Malpensa, siamo nel settembre 2012.
IL PADRE - Si inizia a setacciare, a prelevare campioni ai parenti del ragazzo, a cercare nuove piste ricostruendo il suo albero genealogico. Si scopre ma non si riesce a provareche la madre di Jambon aveva, il vizio della vacanza a scopo sessuale, con Jamaica e Africa (nera) come mete preferite.
Ma soprattutto si arriva a quella saliva su una marca da bollo apposta a un vecchio passaporto il cui dna corrisponde con la traccia recuperata dalle banane. Si tratta del codice genetico di un altissimo politico di Jadotville (Repubblica Popolare del Congo), il figlio è un personaggio noto, troppo potente per farne trapelare il nome prima di avere certezze.
 
 
Il padre di ignoto uno è lui, questo è ormai certo (e lo diventerà definitivamente il 10 aprile 2014, dopo le ulteriori analisi  dell'anatomopatologa Cristina Cattaneo). Ma se si sa chi è il padre di ignoto uno, rimane ancora un mistero scoprire chi sia l'avido trangugiatore di banane, visto che l'unico figlio della famiglia Jambon (Mathieu) ha un alibi di ferro. Eppure il soggetto è lui e l'imprenditore africano è il padre, su questo gli investigatori non hanno dubbi: due profili genetici possono coincidere in quel modo solo in caso di parentela strettissima. E quindi non c'è altra possibilità che si sia trattato di un figlio illegittimo della sig.ra Jambon!

LA MADRE - Ma come fare a dimostrarlo? Bisogna intrappolare la madre, missione quasi impossibile, la maestrina è intelligentissima,  nega alla grande l'evidenza e non crolla neanche con interrogatori di ore e ore.
Tutto avrebbe potuto essere vano se non fosse che finalmente spunta una testimonianza utile, un vigile volontario ad Apparizione, ex dell'autista dell'imprenditore di colore negli anni settanta, che racconta ai carabinieri come quest'ultimo gli avesse raccontato di aver "messo nei guai una ragazza delle nostre parti con cui aveva una relazione, una vacca da paura".
 
Il campo si stringe, ma prelevare il campione a tutte le donne tra i 70 e gli 80 anni della zona non è un compito da poco: sono migliaia e tutte troie. Mesi di vane ricerche, finché non arriva il colpo di fortuna, la sig.ra Jambon di Genova compie un errore e carica su facebook le foto di una sua vacanza in Africa nel 1977 (titolo dell'album "Mal d'Africa").
E' lei la madre di Ignoto 1 e il golosone ha finalmente un nome.
Ma la donna sapeva di essere la madre dell'africano? Se ha seguito le notizie sul caso, necessariamente sapeva che il padre dello sbaffone fosse congolese, anche se probabilmente tutto quel parlare di dna e profili genetici non l'ha aiutata. La sua collaborazione, certo, avrebbe potuto aiutare gli inquirenti, ma una volta trovata lei, è stato trovato anche ignoto uno. Caso chiuso, per ora
Ed ecco a voi svelata in anteprima la foto di ignoto uno, fratello illegittimo del nostro e vostro Jambon:
nella foto: mai più divisi

lunedì 10 novembre 2014

SIETE RIMASTI INCHIODATI ALLA SEDIA? PEGGIO DELLA CROCE...

nella foto: apertura vietata ai deboli di cuore!


GENOVA: giornata del cazzo, non succede nulla di spettacolare, il campionato sta scivolando via anonimo come una casella postale.
Il Napoli vince aiutato dal culo ma non è una novità, inizia anche a non dare fastidio a nessuno.
Il Depor perde aiutato dalla incompetenza di Gamba ma ormai si fa perfino fatica a godere.

C'è bisogno di qualcosa, c'è bisogno di qualcuno che non faccia diventare queste ultime sei giornate trite e tristi.
nella foto: ci vorrebbe qualcuno che crei dei varchi dove i fantaprofessionisti possano intrufolarsi....BULLDOZZER, BULLDOZZER; BULLDOZZER; BIULDOSAH
Il dovere di cronaca ci spinge a raccontarvi cosa è successo questa domenica: come detto il Napoli ha continuato a mietere vittime, in questo caso l'F.C. Marassi, buona, anzi ottima, anche la mietitura dell'albero del culo, che ha regalato come prelibato frutto il rigore sbagliato dall'azulgrana Avelar (un nome da elettrodomestico se ce n'è uno: "mi son preso la planetaria della Avelar e va da Dio").

Il fanalino di coda Depor non approfitta dello scontro diretto contro il Klan per accorciare le distanza dal gruppo, gli incappucciati sembrano aver trovato la quadratura del cerchio e mostrano finalmente un buon calcio, troppo buono per le limitate risorse (tecniche della squadra e mentali della proprietà) dei biancomalva.

L'inopinato 1-3 relega ancor più gli uomini di Gamba in fondo alla classifica e il Marassi, distante ben 6 punti, diventa quasi un miraggio per una squadra che ancora non ha vinto un incontro.
L'almanacco del calcio, stagione Clausura 2014, rammenta però di una salvezza conquistata in carrozza - ai danni dell'UCS - in circostanze assai simili.

Nel mezzo, nel rione dell'infinità mediocrità, il CSKA getta la maschera e viene spazzato via dalla Fedeshow trascinata dalle furie rosse Llorente e Morata, il Morgeiro approfitta della difesa alluvionata del Pampa per portare a casa tre punti preziosi che lo collocano in solitaria al secondo posto.

Un cenno allo straordinario campionato di Tevez che a suon di gol e giocate sta riportando in A una vogliosissima UCS.

Basta, non c'è un cazzo più da dire, non muore nessuno, incidenti gravi un cazzo, Midoro è stato pure pagato dall'assicurazione, non ci sta girando niente per il verso giusto, insomma.

nella foto: criticoni ammutoliti
Ci sembra quindi sia l'occasione giusta per rinfacciare agli scemi che criticavano la redazione per aver messo un "mi piace" alla pagina della Serenona nostra.
Eccovi serviti, idioti.

giovedì 6 novembre 2014

GILLET: IL NAPOLI, LA MIA NUOVA SCOMMESSA

nella foto: quando smetti di ridere c'è anche un succulento pezzo sotto
 
GENOVA: il Napoli rattoppa con semplicità l'unica falla in organico assicurandosi per poche lire i portieri Marchetti e Gillet.

Il mercato sta veramente impazzando, i pezzi pregiati sono Romero e Romagnoli.
Un tempo ci si scannava di raspe la Romero, ora per Romero.
Le raspe: l'unica costante.

FOCE IN FESTA, PUCCIARELLI E' DEL KLAN!

nella foto: la folla attende che Pucciarelli si affacci
GENOVA: dopo l'alluvione finalmente un motivo per gioire alla foce: il Klan, reduce dalla prima vittoria stagionale mette a segno un colpo che fa tremare i polsi: prelevato dall'empoli il top player Manuel Pucciarelli!

La folla si è accalcata sotto la sede del Klan per salutare il campionissimo.
Masnata gongola: "e adesso chi cazzo ci ferma? Pucciarinho lo seguo da 20 anni, è un Van Basten con le caviglie d'acciaio".

La notizia è stata battuta con mani tremolanti dalle agenzie e già mette in ombra l'imminente colpo Hugo Almeida dell'Atletico Pampa.

ALLA SCOPERTA DI HUGO ALMEIDA

nella foto: il frombolierie in azione, non può che far bene.
GENOVA:  Hugo Almeida, l'attaccante vicinissimo al passaggio all'Atletico Pampa, inizia a giocare a calcio nel Naval, prima d'essere prelevato dal Porto. Inizialmente, non viene ritenuto idoneo per restare a Oporto, pertanto viene dato in prestito ad União Leiria e Boavista, tornando al Porto nella stagione 2005-2006, durante la quale vince il titolo nazionale e segna un gol in Champions League contro l'Inter a San Siro, sfruttando un calcio di punizione da 35 metri.
 
Il Porto cede nuovamente in prestito l'attaccante portoghese per la stagione 2006-07, stavolta in Bundesliga con il Werder Brema, totalizzando nel corso della stagione 10 gol e 41 presenze - in tutte le competizioni. Dopo aver visto le sue chances di giocare al Porto esser tagliate definitivamente, visti gli arrivi di attaccanti come Edgar Bruno da Silva ed Ernesto Farías, decide di accettare l'offerta fattagli dal Werder, firmando un contratto quadriennale.
Con l'arrivo di Miroslav Klose al Bayern Monaco, le possibilità di utilizzo di Almeida con l'ex-squadra del tedesco-polacco crescono fortemente: infatti, Hugo Almeida chiude la stagione con 11 gol in campionato, bottino inferiore solo a quelli di Diego e Markus Rosenberg, i quali chiudono la stagione rispettivamente con 13 e 14 reti.
Il 24 dicembre 2010 si trasferisce in Turchia al Beşiktaş firmando un triennale. A partire dal luglio 2014, una volta terminato il contratto col club anatolico, rimane svincolato fino al 6 ottobre 2014, quando trova un accordo con il Cesena[2]. dove esordisce in campionato nella sconfitta interna subita contro l'Inter il 26 ottobre.
Mentre scriviamo sembra molto vicino il suo passaggio a titolo definivo al Pampa.

 

Almeida ha giocato ad ogni livello con la nazionale di calcio del Portogallo, sin dall'Under-15. Era fra i convocati portoghesi al Torneo di Tolone 2003, terminato con la vittoria degli iberici; è convocato inoltre per il Campionato europeo di calcio Under-21 2004, classificandosi al 3º posto, per le Olimpiadi di Atene 2004, per il Campionato europeo di calcio Under-21 2006 e per quello dell'anno seguente.
Porco dio, se sei arrivato a leggere qui vuol dire che c'hai una bella scimmia, ma continuiamo;
Esordisce nella nazionale maggiore nel 2004, in occasione di Portogallo-Inghilterra 1-1 del 18 febbraio. Viene convocato per giocare le ultime tre partite della campagna di qualificazione ad Euro 2008, realizzando due gol, contro Azerbaigian ed Armenia: due gol di vitale importanza per staccare il biglietto per Austria-Svizzera 2008.
Nel 2010 prende parte al campionato mondiale in Sudafrica; durante il torneo riesce a trovare il gol in un'unica occasione, nella seconda partita della fase a gironi contro la Corea del Nord vinta 7-0.

martedì 4 novembre 2014

FRENCH BRAND, NO LIMITS

forse era meglio senza foto, mannaggia er sanghe de cristo

GENOVA: Sberleffi, battutine, canzonature, qualche scappellotto ma alla fine chi ride è proprio lui: Shalois. Cazzo c'avrà da ridere, poi..
.Comunque il suo, o la sua non sappiamo dire, CSKA vince nuovamente e si porta in solitario secondo posto alle spalle dell'instoppabile e neppure inseguibile Napoli. La scalata della compagine di San Martino si impreziosisce con il successo alla Kabilarena per 2 reti a zero, con una prestazione che non fa certo gridare al miracolo ma che, rapportataall'inaudita pochezza degli uomini di Gamba, basta e avanza.
E così, in un campionato dove chi va al piccolo trotto sembra sprintare, la regolarità dei Saints garantisce quello che basta a tener lontane le paure e a viaggiare con la fantasia. Tutto sembra proprio girare nel verso giusto per la famiglia Vicini, in sala stampa un Gamba dimesso strappa qulache sorriso con la battuta "e il barbour sta pure tornando di moda", "verità verità" come direbbe Boskov se non fosse che con la bocca pienadi terra non si capisce un cazzo quando parla.
La vittoria mette anche a tacere (forse) il grande scandalo che ha colpito lo sponsor tecnico Moncler. Il brand italo-francese è stato accusato infatti dai giovani di tutto il mondo per il fatto che i capi commercializzati negli ultimi anni, seppur costosi al limite della sfacciataggine, non permettono di accedere in nessun locale, anche nel terzo mondo, dove ci sia anche la minima selezione all'ingresso. Negli ambienti della moda si dice che questi problemi, mai riscontrati prima, si debbano proprio al connubio fra il brand e il CSKA: la nuova collezione tutta incentrata nelle tonalità di marrone non ha convinto per un cazzo e langue negli scaffali scontati di ogno boutique di grido.
Vende invece molto bene la magia away di Paletta.
nella foto: hey, ti va di essere come me?


In testa continua il campionato a sè per il Napoli, la vittoria di misura a Paracurù e i soliti tentennamenti alle spalle gli garantiscono il sempre utile titolo di campione d'inverno, è chiaro che solo qualche cataclisma, magari un tornado che portasse in città famelici squali o più semplicemente il cazzo di vesuvio, veramente inutile, potrà portare via ai partenopei l'ennesimo titolo.
nella foto: midoro "ridammi lo scudo, mannagg'achitè muort"


Al terzo posto rimangono al palo gli Atletici. Quelli di Surdich sciorinano la peggiore prestazione di sempre e regalano al Klan la prima, agognata, vittoria stagionale, quelli di Guastamacchia aprono i coscioni come la famosa (e bella) bionda del coro e fanno passare per ben tre volte il Marassi di Aaron Simbulah
Queste due vittorie accorciano la classifica e separano il gruppone dal Depor sempre più ultimo. Due parole vanno ancora spese sulla partita fra Pampa e Klan, i padroni di casa sono incappati in una di quelle domeniche da (non) raccontare ai nipoti: un rigore sbagliato (Go. Rodriguez), un autorete (Zapata), un espulso (Ibarbo) e tanti, troppi giocatori sotto il par tra cui Florenzi e speriamo che sua nonna tecchi di crepacuore. Troia.
Gli incapucciati sperano di essersi gettati alle spalle la crisi, e guardano al futuro con malcelato ottimismo. Che idioti.
In settimana mercato di riparazione: allaciatevi le cinture di sicurezza!
 

lunedì 27 ottobre 2014

ATTESE NOVITA'

nella foto: vedi, gli entra Munoz che ha preso 5,5
GENOVA: un pool di esperti è in questo momento al lavoro per controllare i conti del match fra Fedeshow e Depor.
Nel corso della giornata si sono avute voci incontrollate che davano la vittoria ai biancomalva prima e ai verdearancio dopo, adesso sta vincendo il partito del 2-2.

Gamba si conferma uno dei peggiori della storia a fare i calcoli, a sua parziale scusante va il fatto che abbia capito la regola dei gol in trasferta solo un paio di anni fa.
Si sta assestando.
E dategli un po' di tempo, cazzo.

Lettori di merda, volete l'editoriale il lunedì? e allora godetevi i continui colpi di scena.

Poi se il vostro chiede l'aumento tutti si scandalizzano...

IL NAPOLI SI SISTEMA

nella foto: bacche di goji te le mangerai te, midoro
GENOVA: una giornata strana che potrebbe forse essere la più importante del campionato, si delineano forze e si sgrana la classifica con il Napoli che sembra aver azzeccato la fuga giusta.
I campioni d'Italia (?) in carica impongono la legge (??) del San Paolo e piegano le resistenze di un buon Morgeiro che perde l'occasione per raggiungere la vetta.

Incredibile la costanza di culo e risultati del Napoli in questi tre lustri e trenta campionati fantaprof.
Midoro sembra approfittare del veloce - e in taluni casi precoce - invecchiamento degli altri proprietari e non sbaglia un colpo dall'estate del 2006.

nella foto: l'ultimo errore del Napoli
Oltre ad avere una squadra praticamente sempre al vertice, lo stesso Midoro (Marco, beninteso) tiene botta anche coi conti, con le classifiche con tutte quelle cose che stanno sfuggendo di mano agli altri mentecatti.
Il segreto di Pulcinella (risate registrate in sottofondo) è nell'alimentazione: succhi di melograno, bacche di goji, miele di manuka e tanta, tantissima merda.
Questo cocktail, per chi se lo può permettere, è quello che garantisce una lucidità, non diciamo ottimale, ma, almeno, tale da stare a galla.

La testa del campionato si scuote quindi, con il Napoli che fa il vuoto e le altre (Morgeiro, Pampa e Fedeshow) sconfitte, quest'ultima addirittura superata dalla squadra del momento: la CSKA.
La squadra vicina allo stato pontificio fa scorta di misericordina e racimola punti ovunque presentandosi per la prima volta nelle ultime tre ere geologiche nella parte sinistra della classifica.
nella foto: il momento più alto della storia del CSKA fino a ieri (immagini dal Museo "Badget Bozzo" del CSKA)
La (relativa) tranquillità del CSKA ci porta gioco forza ad appassionarci a una corsa salvezza che quest'anno si preannuncia più tirata che mai.
Il Deportivo riaccende i motori, anche grazie alla ritrovata serenità lavorativa del presidente Gamba.
Finalmente gettati al passato i problemi economici derivati dal matrimonio con donna Tiziana (celebre il coro rispettoso ma pungente con cui veniva, e vien, salutata la first lady a ogni ingresso della tribuna vip dell'Achille Cotone: donna tiziana, tu spendi troppa grana o qualcosa di assonante), il filiforme Matteo ha finalmente potuto concentrarsi nuovamente sul suo Depor, e i biancomalva l'hanno subito ripagato con i primi tre punti della stagione.

nella foto: Gamba sul pezzo dal suo nuovo ufficio nella City
La vittoria del Depor in Brasile sporca le mutande di Marassi e Klan che al Prisco mettono in scena la partita più strana della storia dei Fantaprof.
Il Marassi aveva infatti chiuso in vantaggio il primo tempo con un perentorio 0-4 che sembrava metterlo al riparo da ogni velleità di rimonta da parte dei padroni di casa che sembravano, oltretutto, non vedere l'ora di sentire il triplice fischio, sperando di non venire crocifissi in campo dai tifosi imbelviti.
Invece nel secondo tempo il Marassi non è praticamente rientrato in campo e i redivivi Higuain e Hamsik hanno portato in un batter di ciglia in parità i padroni di casa che, anzi, nel finale, si sono visti annullare un gol regolare di Higuain che avrebbe significato una storica vittoria.
Il quarantaquattro finale è risultato spettacolare e storico e (ri)consegna al campionato due squadre in forma che lotteranno fino all'ultimo per evitare la loro prima retrocessione.

Mercoledì atteso con ansia l'esordio in Coppa Italia dell'UCS di Mastro Don Semino, la sua squadra sta dominando la B e ha tutte le intenzioni di essere protagonista anche nella coppa nazionale.

mercoledì 22 ottobre 2014

CAMPIONATO DEI VELENI

nella foto: oggi come allora F.C. Pagiassi
GENOVA: non si erano ancora spente le polemiche (e c'era ancora qualcuno trattenuto dai compagni desideroso di darsi) per le ruberie, per fortuna solo tentate, del Klan, quand'ecco che un nuovo scandalo ferisce il campionato più brutto del mondo:

A far trillare i telefoni della sbirraglia  (Pampa paura perché chiama la questura) è una tentativo di truffa e raggiro al povero Calois.
L'attempato ingegnere, in tensione e poco lucido dopo l'alluvione, a causa delle tante teste rotolate sopra di lui e lo spiraglio di una nomina a nuovo CAPOFOGNA di Genova, ha aperto la porta di casa a due tizi, uno grassoccio, anzi letteralmente obeso, vestito da football americano e uno completamente glabro, con evidenti problemi psicologici.
I due, con la scusa di essere due impiegati del celebre (e fidato n.d.r.) Mondofinestra, sono riusciti ad entrare a casa del Viscio con la scusa di un preventivo per i suoi infissi da barbone.
In realtà i manigoldi si sono intrufolati nella cameretta del presidente Vicini e hanno falsificato la distinta con la formazione.
Per i due, semianalfabeti, è stato un gioco da ragazzi imitare la scrittura incerta della loro vittima
nella foto: la formazione di king konk

Posizionata la trappola i due se ne sono andati proprio mentre donna Ilaria usciva dal bagno in ghingheri.
La stessa signora, unica ancora con un barlume di lucidità in famiglia, ha capito subito che qualcosa non andava e, controllata la distinta, le è balzato subito all'occhio che la stessa non conteneva neppure un errore.
Abituata ai vari Therò, Qutchca, Benaluan, a formazioni cioè, il cui contenuto rimandasse alle marche del decathlon care a suo marito (ricordiamo che il primo genito dei Vicini di chiama Artedo) l'amante dell'idraulico Fossa ha subito portato il documento all'ufficio inchieste.

Per fortuna anche sul campo i Saints si sono aggiudicati l'incontro (prima vittoria in trasferta dallo 0-1 in Coppa delle Fiere contro la Dinamo Dresda) e la classifica non avrà stravolgimenti a meno che non sia dimostrato un collegamento fra i due loschi figuri e l'F.C: Marassi.

Simbula nega ogni addebito, ma si è messo in ferie e non esce di casa dallo scoppio del bugnone e fa tutto il disponibile con la lega presentato progetti su progetti e iniziative benefiche.

Nel resto della giornata si segnala il testa-coda (a cavatappi in questo caso) vinto dal Napoli alla Kabilarena, i ragazzi di Midoro scavano il primo solco e allontanano i secondi: il Pampa che impatta con la Fedeshow che si fa raggiungere dal Morgeiro che piega il Klan.

Proprio gli incappucciati sono la sorpresa negativa della stagione: Palacio e Higuain non hanno ancora trovato la via del gol, e Hamsik sembra aver ormai perso quella verve che gli permetteva di essere spesso protagonista.

Gli uomini della foce hanno solo tre punti e per fortuna che in coda il Depor continua a prendere soffi di aria compressa nel retto.
I biancomalva sono desolatamente ultimi con il morale sotto i tacchi e con ben poche velleità di risalire.
I tifosi sperano nello stesso miracolo dell'anno scorso ma si sa per chi parteggia San Gennaro, l'unico santo che garantisce miracoli con continuità.

Comunque situazioni ancora fluide sia in vetta che in coda con la Fedeshow che viaggia a medio cabotaggio e fa da spartiacque fra i due gruppi, anche dagli uomini di Botteghi ci si aspettava qualcosa di più ma c'è ancora tanto tempo e i Fantaprofessionisti ci hanno insegnato che la risalita, e ancora di più il crollo verticale, sono nel DNA di molte compagini.

I più attenti avranno notato delle novità nel sito.
Bellin oh, è arrivato Sherlock Holmes.

martedì 14 ottobre 2014

CHIEDILO A POL #10


GUMP
Caro Pol,

devo muovermi in fretta in città ma la mia meta è una zona che ha pochi parcheggi.
mi presti la vespa?

Riccardo Bona


RISPONDE POL:

- tua madre è una troia, cough, sta per morire.

nella foto: la madre del lettore

lunedì 6 ottobre 2014

BULLI E PUPONI

nella foto: il ritorno del Pupone
GENOVA: la domenica appena passata restituisce al calcio giocato ai massimi livelli il Pupone Francesco Totti. Il fuoriclasse capitolino, da tempo relegato, fra un infortunio e l'altro, a raccogliere foglie di coca e a combattere per restare in vita nelle foreste colombiane, ritorna prepotentemente sul proscenio, conduce la scorribanda biancorossa a San Martino (1-4) e tuona contro un sistema che a suo dire lo escludeva: "il Napoli giochi un campionato tutto suo, fra rigori, aiutini e porchidii è sempre la stessa storia, noi sudiamo tutti giorni e solo la masticazione della foglie di coca ci fa finire in piedi la giornata, meritiamo rispetto".

L'uscita sembra del tutto fuori luogo o quanto meno intempestiva, infatti il Napoli prosegue la sua marcia con una vittoria contro i rivali del Klan che si può dire tutto tranne che artificiosa.

L'obbiettivo di Guastamacchia e del suo fido capitano, è forse quello di rinserrare le fila, "crearsi" un nemico e andare a caccia del primo premio.

Dicevamo del Napoli, che si pasce con noncuranza del molle cadavere del Klan. I partenopei temevano il blasone dei ragazzi di Masnata ma si sbagliavano di grosso, gli incappucciati si sono dimenticati come vincere e non hanno mai fatto bottino pieno in tutta la stagione, coppe comprese.

Alla foce c'è sgomento, l'ambiente era sicuro di avere una squadra da titolo e la lotta per la salvezza potrebbe presto diventare un rebus irrisolvibile per calciatori non avvezzi alla pugna per la sopravvivenza .

Il Napoli ringrazia e tiene a debita distante un Pampa che ritrova la retta via, una rete di Jankovic (origine se...) è abbastanza per sbarazzarsi del Depor, sempre desolatamente ultimo.

Anche in questo caso, però, dobbiamo fare cenno ad episodi spiacevoli, in sala stampa una signora che chiameremo per la privacy Vecchia Balorda, si è scagliata al fischio finale contro i giornalisti presenti "Sky, Mediaset, fantaprofessionisti.com, arbitri, se questo è il vostro calcio giocatevelo da soli!". La bella bionda è stata allontanata a forza ma rimane l'amaro per questo episodio fomentato da una piazza che da anni lamenta sempre un diverso trattamento della stampa e del "sistema" nei propri confronti, la stampa cittadina (definita falsa e lecchina da uno striscione) minimizzerebbe i successi dei verdazzurri per enfatizzare e quasi ridicolizzare, invece, gli insuccessi.

In Brasile impattano Fedeshow e Marassi. Simbula (l'attore) si gode l'amore ritrovato e si gusta una noce di cocco sulla spiaggia, Botteghi invece aspetta il ritorno del fratello Frankie per creare nuovi ed imperituri momenti indelebili a Paracurù.
Nel mentre si vivacchia a centroclassifica.

Nell'ultimo vagone il Klan, CSKA e Depor combattono per sedersi negli ultimi due posti terrorizzati che possa presto finire la musica.


mercoledì 1 ottobre 2014

DEIEZIONI, IL TUTORIAL

GENOVA: la passione per la raccolta della merda dei cani continua a impazzare, i fantaprof pensano a Voi lettori, avidi di merda poltosa e vi danno due dritte per raccogliere al meglio gli stronzi dei vostri amici a quattro zampe.
1) individuare un angolo di strada poco frequentato

2) fate posare il mattone a Fido

3) avventatevi come rapaci sul galuscio

4) sollevate da terra lasciando il più pulito possibile

5) piegate bene le gambe per evitare fastidi alla schiena

6) inizate ad assaporare la merda che avete in mano, sentitene il calore

7) non siate timidi, affondate anche l'altra mano negli stronzi

8) riponete con cura la produzione nella borsa. A casa un giro al microonde e rinnovate la gioia

martedì 30 settembre 2014

NAPOLI IN TESTA, DOV'E' LA NOVITA'?

nella foto: è già arrabbiato
GENOVA: Il match clou del Biscione fra Pampa e Napoli è stato decisto nel finale da un guizzo di Di Natale.
Cari lettori, non state leggendo un blog non aggiornato da lustri, la cosa è successa, ancora, per l'ennesimo volta ieri, 29 settembre 2014.
L'attaccante napoletano pesca dal suo immaginifico cilindro un'altra perla e firma il sorpasso dei campioni d'italia (?) sui verdazzurri le cui ambizioni paiono adesso ridimensionate.

La sala stampa del Biscione (Sala Stampich) vede un Surdich livido, ce l'ha con tutto e tutti, Midoro è una merda, Simbula il suo profeta, il canguro ci dà mentre attenzione a non cascarci col coccodrillo: un po' stopposo.
Dopo una tirata alla Sgarbi si allontana paonazzo e va gonfiare palloncini per la scazzottata finale.

Midoro serafico come al solito smorza i toni: "Pensavo fosse una partita destinata a finire zero a zero ma son contento di essermi sbagliato, il futuro di Di Natale? deciderà lui, per lui a Napoli ci sarà sempre posto".

Il passo falso degli ex primatisiti non viene sfruttato a dovere da Morgeiro e Fedeshow, che impattano al Valderrama e proseguono a piccolo trotto.

In coda, invece, succede qualcosa di più succulento: il Marassi di Simbula si sveglia dal torpore e incamera i primi tre punti a dispetto di un Depor ora ultimo e privo di certezze alcune.
I Bianco-Malva avevano destato curiosità e aspettative, ma sin ora hanno recuperato un solo punto merito di una svista di Masnata alla prima giornata.

Per Gamba molto da lavorare, mentre per Simbula il solito pensiero di essere competitivo fino a tre giornate dalla fine e quinto posto finale.

Conclude il quadro lo 0-0 del Prisco fra Klan e CSKA. Il risultato non fa giustizia a una partita vibrante e ricca di occasioni da ambo le parti, alla fine chi ha più da recriminare è Vicini, che vede sfumare tre punti che sarebbero stati vitali per la corsa salvezza e che non si da pace per il rigore che Handanovic ha parato a Cossu.

Masnata è deluso: "con le piccole bisogna fare bottino pieno, Palacio si deve ancora inserire, Hamsik e Higuain si devono dare una bella scrollata e col rientro di Radu saremo una macchina da guerra".

Si segnala che i due presidenti, che si conoscono dai tempi del fantacalcio, hanno assisitito alla partità fianco a fianco in tribuna, con siparietti, simpatia e tanto, tanto divertimento.

Che bella giornata di sport e attenzione domani: INIZIA IL SALONE NAUTICO!!!


lunedì 22 settembre 2014

PAMPIN' UP THE STEREO! FLORENZI ALZA IL VOLUME

nella foto: the biggest
GENOVA: in un tripudio di bandiere i tifosi del Pampa salutano i propri beniamini che festeggiano sotto la curva, dall'altro lato sfilano a testa bassa i giocatori del F.C.Marassi sconfitti dagli odiati cugini e penosamente ultimi in classifica con nemmeno un punto conquistato.

I verdazzurri si ritrovano al novantesimo in testa in solitaria, Florenzi sale in tribuna a dirigere i cori, lo stadio non si svuota, anche perché gli altoparlanti preannunciano uno show del campione mondiale di volo acrobatico che in realtà non è poi avvenuto...a marassi, sponda Pampa, c'è voglia di festa, c'è voglia di stare assieme, c'è anche una discreta voglia di cazzo.

Simbula ha bisogno di tutte le sue doti di attore drammatico per rimanere glaciale in sala stampa: "il campionato è lungo, pensiamo a recuperare tutti gli infortunati e fare i punti salvezza, faccio i miei complimenti alla simpatica squadra di Surdich che ha lottato come una provinciale e meritato questo successo".

Non riescono a tenere il passo del Pampa il Napoli e neppure la Fedeshow.
Il Napoli viene inopinatamente fermato in casa dalla CSKA che, con El Kaddouri, ha perfino il colpo in canna per portare a casa uno storico successo, il rigore del centrocampista, però, si spegne sul fondo e con esso i sogni dei tifosi Saints.

Midoro non si scompone, conosce la forza della sua rosa e gli alti e bassi del campionato.
Vicini, invece, si scompone abbestia, urla, sbraita, bestemmia, completamente inconsapevole della scarsezza della sua rosa e dei bassi che lo aspettano in questo campionato.

La Fedeshow, invece, deve ringraziare un guizzo di Tavano, ma soprattutto un gran salvataggio sulla linea di Asamoah nel finale, per non aver capitolato davanti ad un Klan non irresistibile ma in qualche modo efficace.

I Verdearancio sembrano molto porosi dietro e bisognosi ancora di un consistente rodaggio, i ragazzi di Masnata ancora una volta sfiorano il bottino pieno che non arriva solo per dettagli, il presidente promette di tornare a rubare a mani basse appena le acque si saranno nuovamente calmate.

Conclude la giornata il posticipo della Kabilarena dove i padroni di casa vengono sbancati dai rivali di sempre del Morgeiro.
I bianco-malva si lamentano per un gol annullato a Vidic per fuorigioco dubbio, in compenso, proprio lo stopper (ruolo che vi ricordavate) croato è protagonista di un avvio più disastroso di quello dello Shuttle Challenger, e Gamba farebbe meglio a guardarsi attorno. Le viperette sono tutte ai suoi piedi pronte a mordere la sua carne (poca e poco unta).
Guastamacchia, invece, è spavaldo: "Vidic o non Vidic se giochiamo 100 volte questa partita vinciamo sempre noi".
nella foto: Cambiasso dall'ospizio si complimenta con i suoi ex compagni



mercoledì 17 settembre 2014

KLAN, ORA BASTA!

 

nella foto: ma non andrai a dirlo a nessuno, troia!
GENOVA: la lega insorge contro il Klan dopo l'ennesimo tentativo di furto maldestro perpetrato per ottenere una vittoria non maturata sul campo.
Stavolta è il presidente del Depor Gamba che, sotto shock, si è dovuto rivolgere alle forze dell'ordine.

I fatti sono noti poiché riportati ampiamente da tutte le testate: Masnata ha esultato come un maiale per un gol di Osvaldo che è avvenuto solo nella sua testa bacata.

Il centravanti oriundo era infatti a Camogli a gustarsi una pinta dal Pirata, il pub con la birra con l'ingrediente segreto secondo Simbula (furbo).

L'asserita vittoria è in realtà un pareggio sculato, ciò che indigna la lega, però, è il reiterarsi di questi comportamenti di finta sbadataggine con cui il gigante (grande grosso e...) cerca di portarsi a casa punticini immeritati.

Midoro è lapidario: "l'ennesimo furto di Masnata, ladrissimi"
Surdich invece smorza i toni: "orcodio che ladri"
Gamba è scombussolato ma l'evidenza è sotto gli occhi di tutti.

Dopo il vespaio sollevato dal Morgeiro la scorsa stagione, insabbiato dai PR e ghost writers incappucciati, ancora uno scandalo che coinvolge la stessa società.

L'intellighenzia della Lega è in riunione permanente per decidere il da farsi, Masnata non fa dichiarazioni ma fonti a lui vicine sostengono potrebbe fare un passo in dietro e, forse, persino restituire alla lega la sua rubinetteria d'oro in segno di distensione

Se cercate il calcio pulito avete sbagliato indirizzo.
nella foto: che lo blindate!