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venerdì 26 febbraio 2016

COSI' RIDEVANO, 15.12.2003

IL CAMPIONATO E’ IN GHIACCIO MA IL CLIMA E’ BOLLENTE! GENOVA: il Marassi in fuga, si guarda dietro e controlla il gruppo, il Pampa non ne ha più e lo lascia correre solitario verso il traguardo. Rimangono così sette i punti di vantaggio degli azul-grana sui cugini, a marassi si preparano, quindi, a scucire lo scudetto dalle maglie del Napoli che domenica sarà proprio di scena al Ferrarsi. E dire che senza le prodezze del Chino Recoba e di Kily Gonzales, la festa sarebbe già iniziata lungo il Bisagno. La Fedeshow è ospite ingrato e impatta i due gol di Nedved con i gol dei suoi sud-americani. A fine partita, Mister Simbula, forse un po’ troppo nervoso, si lasciava andare a dichiarazioni non proprio lusinghiere sui cugini del Pampa e sul loro allenatore Mastro Tillich. La polemica a distanza veniva acuita dalle risposte piccate provenienti dal biscione che lasciavano intendere che l’unico valore aggiunto dato da Simbula ai suoi ragazzi era una grande dose di…..culo! Se i verde-azzurri perdono tempo a guardare avanti farebbero meglio invece, a guardarsi le spalle dal prepotente rientro del KKK e dello scatenato Depor. Il Klan espugna il Meroni con un gol del capitano Tedesco (dedicato a Pesce? n.d.r.), partita tesa e spigolosa come tutte quelle in cui si affrontano le due compagini, acerrime rivali in campo e sugli spalti (dove allo striscione “Gattuso? Gli manca la parola!” la torcida rispondeva con la curva guantata di nero e un enorme striscione “Black Power” dietro la porta di Dida). Nei carioca solo qualche lampo di Nick “Piedecaldo” Amoruso, mentre l’attesissimo Fava veniva annullato dal sempre più sorprendente Stovini. Da parte sua il Depor umilia l’Atletic Morgeiro che sempra tornato in letargo. Due gol spettacolosi di Flachi e un beffardo tiraccio di Pieri fissano il risultato. I bianco-malva puntano dritti al secondo posto, separati come sono, da soli due punti rispetto agli uomini di Sosa. Totti & co, non vanno oltre il pari (2-2) al S.Paolo dove Del Piero smorza, mettendo a segno entrambe le marcature, i sogni tricolori degli ospiti, a segno con un rigore del Pupone e con una capocciata d.o.c. di Di Biagio. La partita di domenica prossima contro il Morgeiro sembra l’occasione buona per riprendere il volo, anche perché KKK e Depor si affronteranno alla Kabilarena. Detto di Marassi-Napoli, conclude la scaletta la sfida salvezza Fedeshow C.T.F. Avrei finito

giovedì 25 febbraio 2016

GAMBA (non richiesto) DICE LA SUA SUL CASO TONELLI

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TE LO ABBIAMO CHIESTO?


nella foto: il sorriso ironico di Botteghi e l'ormai celebre gesto delle manette all'uscita dal campo

mercoledì 24 febbraio 2016

CLAUSURA DEI VELENI

nella foto: Botteghi non ci sta più a farsi puncicare il culo
GENOVA: giornata che potrebbe essere la più importante del nuovo millennio: la partita, importantissima già di per sé, fra Pampa e Fedeshow finisce in una monumentale tonnara con urla, spintoni, dichiarazioni al vetriolo e strascichi, anche ufficiali.

Ma veniamo alla cronaca: il match sembrava incanalato verso una vittoria, meritata, della Fedeshow, in vantaggio con un gol di pregevole fattura di Salah, la squadra verde arancio sembrava amministrare con sagacia e consapevolezza dei propri mezzi l'incontro fino a che, a una manciata di minuti dal termine, Tonelli, con una giocata al limite del codice penale e ben oltre il regolamento calcistico, riconquista un pallone nella trequarti offensiva e manda in gol Bonaventura per il momentaneo pareggio.
L'Arbitro, il sig. Aleandro Baldi di Greve in Chianti, indirizza il bastone bianco verso la metà campo.
Apriti cielo.
nella foto: dal boato gli sembra gol

Panchina Fedeshow tutta in campo a protestare, Botteghi che schecca alla guisa dell'Emiro del Kuwait a Espana 1982, spettatori attaccati alle griglie, oggetti (molti dildi) sul terreno di gioco.
Il rubbiano delirio.

Ci vogliono 10 minuti buoni per riprendere il gioco e la partita giunge miracolosamente al termine in un clima da bloody sunday.

Al triplice fischio nuovi incidenti dentro e fuori dal campo e situazione che non si quieta neanche negli spogliatoi.

Surdich cerca di raffreddare gli animi urlando a dito medio alzato "Godo, merde" e lascia lo stadio da un uscita secondaria.
nella foto: la droga nel corpo, il punto nella sacca.
In sala stampa Botteghi mette in discussione tutto il mondo Fantaprof, puntando il dito contro il Palazzo che, a suo dire, lo avrebbe retrocesso l'anno scorso e non gli permetterebbe di raggiungere i risultati che meriterebbe.
Il giudice sportivo Santi Licheri contribuisce ad inasprire la polemica squalificando immediatamente Tonelli per tre giornate con la prova TV, la misura è colma.



Il pandemonio generato da questi eventi ha fatto si che tutti i presidenti concordassero per la convocazione di un'assemblea di Lega straordinaria per discutere di una vera e propria rivoluzione: IL SORTEGGIO ARBITRALE INTEGRALE.
Sì, quello che l'ultima volta ha laureato campione il Verona di Bagnoli.


Nelle altre partite, perché in effetti si sono giocate altre partite, sculata del Depor a Napoli a firma Insigne, pareggio fra le grandi delusioni Klan e Marassi e vittoria dell'U.C.S. a San Martino, tre punti che portano la squadra di Semino in vetta alla classifica.

In coda le impressioni di un propositivo Botteghi a mente fredda.




martedì 16 febbraio 2016

UCS L'ANTI PAMPA?

nella foto: un lottatore nato
GENOVA: giornata importante quella dello scorso week-end, le vittorie delle prime tre in classifica scavano un bel solco fra le pretendenti per il titolo e i mezzadri che lotteranno per la sopravvivenza.
In testa detta il passo l'ottimo Pampa che manda un messaggio a tutti stritolando un Klan sempre più in crisi (fare imitazione maldestra Mike Buongiorno "sempre più in bassoooo").
I verdazzurri sembrano essere finalmente concentrati per l'obiettivo massimo: zittire quei fastidiosi "non vincete mai".
La rosa di Surdich sempre non avere punti deboli, la mente di Surdich un po'meno..

A dare ancora più gioia ai pamperos è il campionato balbettante del Marassi, che raggiunge il Klan ma non lascia l'ultimo posto in classifica.
A dire la verità la prestazione degli azul gran (2-2 casalingo contro il Napoli) non è stata affatto da buttare ma Simbula sembra aver perso del tutto la trebisonda nella gestione della sua creatura.
Il presidente marassino ha iniziato a vestirsi strano (alla Rossin, per intenderci), fa il ricercato e si fa chiamare "Clint l'attore", in sala stampa è ermetico e scostante: "la prestazione odierna è stata una marmellata verdastra, la gestione della gara non ha permesso l'ottimizzazione dell'output, selezioniamo giocate che ci permettano di non cambiare le punte nel secondo atto".

nella foto: chi son io? son poeta.
Andato...pericolosissimo..(cit).

Un altro rincoglionito in attesa di TSO è Masnata, il Furher incappucciato ha lasciato andare le redini dei campioni d'italia che, invece di volare verso il traguardo, stanno pascolando tranquilli nei prati a bordo strada.
L'obiettivo alla foce diventa quello di riportarsi sul sentiero e portare a casa una salvezza che non sembra facilissima.
Coinvolte nella stessa bagarre anche CSKA e Depor, i Saints vengono abbattuti da una sempre più convincente Fedeshow, mentre i biancomalva hanno regalato tre punti facili agli ospiti dell'U.C.S.

La squadra di Semino sembra poter essere una alternativa seria al Pampa e se davvero Dzeko si risvegliasse dal letargo, si potrebbe vedere una battaglia fantastica per aggiudicarsi questa Clausura.

A Semino va dato atto di aver fatto un passo indietro nella gestione tecnica della squadra, in c.so Montegrappa sta raccogliendo consensi la figuara del rampante manager Edoardo Bestagno.
Il giovane, nato con una malformazione alle mani, è un esempio da seguire tipo quello di Sanremo che tirava le testate al pianoforte.
Non dotato neppure di talento musicale, Bestagno è cresciuto solo grazie a una grande abnegazione che gli ha permesso oggi di essere uno dei nomi di punta dell'U.C.S.
nella foto: gli abbiam fatto un culo così
Lo seguiremo con affetto ma teniamo a bada la compassione, Bestagno (e con lui Semino) non n hanno certo bisogno.

Di rincorsa sta la Fedeshow che forse sta trovando quella continuità che nessuno le riconosceva.

In mezzo a tutto questo sta un Napoli ancora una volta anonimo, come Parola ad una Kermesse si trascina da una stanza all'altra, guarda gli altri divertirsi sapendo di non appartenere a nessun capannello.
Apparchamenchos.

lunedì 8 febbraio 2016

AVANTI IL PAMPA

nella foto: il credibile KLUH
GENOVA: strapotere Pampa: primo strappo e solo in vetta.
Assistere ai campionati dell'Atletico Pampa è come guardarsi una puntata dell'Incredibile Hulk al contrario.
Nella versione recitata da Robertino Surdich il protagonista entra in scena subito verde e mostruosamente forte, fa il gradasso scaraventando roba da una parte all'altra, tirando urla belluine e mostrando la fisicata ferrignana, ma poi, con l'andare della puntata, all'inizio delle prime difficoltà, le vessazioni, le salite, Surdich ritorna il solito, imbelle Bruce Banner, pronto a mostrare agli altri lo stretto sentiero che porta a Sodoma e riprendere, solitario, la strada.

Cosa succederà in questa Clausura 2016 non è dato sapere, ancora siamo nella fase verde, quella in cui il Pampa piega le avversarie come fuscelli.
Vittima sacrificale di questo terzo turno è il Napoli che, a dirla tutta, resiste agli attacchi dei padroni di casa con una certa serenità prima di capitolare in un convulso finale alla zampata del solito, immenso, Dybala.

A quota sei arriva una ritrova UCS che si sbarazza di un imbarazzante Marassi.
Fa specie il gol dell'ex Perotti, per giudicare lo scambio che ha portato Borja Valero in azul-grana la giuria è ancora in camera di consiglio ma gli indizi, per ora, sono tutti per una condanna di Simbula o, quantomeno, una probabile assoluzione per non essere capace di intendere e di volere.
nella foto: FCM e KKK,  la situazione è abbastanza compromessa
Marassi ultimo con un misero punto, a un solo passo sta il Klan che sembra aver perso la ferocia e concentrazione dell'Apertura: con una difesa distratta e porosa non bastano più gli exploit da record del Pipita Higuaìn che pareggia il vantaggio di una Fedeshow (autore Cudrado) che ha mostrato tutto il suo valore e le sue infinite potenzialità.

Chiude il programma la vittoria casalinga della CSKA sul Depor, i padroni di casa hanno tesserato nel mercatino il Faraone El Sharaawy e pensano che questo potrebbe essere l'anno buono.
Si sbagliano,
nella foto: il Faraone
Comunque tre punti importanti che affossano il Depor in una sfida che è un po' il segno dei tempi: l'organizzazione, l'umiltà e l'organizzazione che hanno la meglio sui nomi e sulle squadre "figurine".
Figurine di merda nel caso del Depor


lunedì 1 febbraio 2016

EQUILIBRIO MA NON NOIA

nella foto: risultati tutti uguali, o quasi
GENOVA: tre pareggi e una sola vittoria, quella, sorprendente, della Fedeshow in via dell'Acciaio.
I neopromossi si prendono i primi tre punti dell'anno trascinati da un redivivo Alvaro Morata, l'U.C.S., che aveva a sua volta sbancato il Prisco alla prima giornata, perde quindi l'occasione per mandare un messaggio al resto della truppa, anzi, manda il solito messaggio pregeristrato: sono un povero mentecatto!

Molte le colpe del patron Semino in questa sconfitta, la più grave sembra quella di aver preferito quella lapide di Dzeko ad un Callejon finalmente pimpante.
Il tycoon di c.so Montegrappa conferma però la fiducia all'attaccante bosniaco che, a suo dire, "ha bisogno solo di un po' di tempo".
nella foto:dategli tempo di riprendersi dal ciclo-ergometro
In Brasile invece la vittoria dovrà essere gestita cum grano salis, se si dovesse pensare a voli pindarici la caduta sarà tragica.
Dalla Fedeshow gli addetti ai lavori si aspettano una risicata salvezza frutto di grandi exploit come quello di ieri ma anche di fragorosi tonfi.

Le altre tre sfide terminano tutte in parità, se Tosatti fosse vivo ...
nella foto: Giorgio Tosatti in una foto di qualche anno fa
...ci ammorberebbe con un sacco di statistiche inutili, ad esempio: lo sapete che in queste due giornate tutte le squadre hanno sempre segnato almeno un gol?
Che la bara di faggio protegge molto dalla decomposizione le carni del viso e meno quelle del resto del corpo?

Le sfide terminate in pari sono state tutte molto avvincenti e spettacolari, il Depor ha impattato col Pampa ma pure sul palo ha impattato il rigore calciato da Icardi che avrebbe voluto dire vittoria, Bacca ha segnato il 2-2 finale di Marassi - CSKA proprio negli ultimi minuti, così come il Napoli ha visto il suo assalto finale per raggiungere la vittoria contro il Klan, infrangersi contro il piede proteso di Burdisso ad Handanovic battuto.

Che divertimento cazzo.
E siamo solo alla seconda giornata.
E' come quando il Dogui arriva a cortina e pontifica: basterebbe quello a farti divertire ma c'è ancora più di un ora di film.

La classifica cortissima (leggermente più lunga del cazzo del lettore, ndr) fa rimanere aperti tutti gli scenari, tutte le speranze, tutti i sogni
nella foto: hey, quando rigiocate?

Mercoledì nuovamente in campo per l'ultima giornata dei gironi di Coppa Italia e poi ci ritufferemo in questo spumeggiante campionato
#clausura2016

FEDESHOW - PAMPA

KLAN - UCS