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lunedì 19 dicembre 2016

GAMBA RACCONTA: PAMPA DUE LA VENDETTA


nella Foto: torna a raccontare

GENOVA: Scrivete nei commenti se secondo voi era più divertente il titolo "Pampa 2 la vendemmia".



PAMPA: GLORY DAYS

nella foto: the big man joined the Pamp
GENOVA: ce l'ha fatta, l'Atletico Pampa è campione d'italia per la seconda volta nella sua storia!
Lo scudetto di Apertura è arrivato nella maniera più sofferta e sublime un gol (di Duvan Zapata) nel finale di uno dei derby di Marassi più importanti della storia, un derby nel quale gli ospiti del FCM hanno sprecato (sullo 0-0 poco prima di subire il gol) un cacio di rigore con Ilicic.
La partita non è stata bella, nervosa e scalciata come tutte le partite importanti e sentite, con le due squadre restie a scoprirsi e molti uomini dietro alla linea della palla. In avanti Destro da una parte e Lapadula dall'altra, giravano a vuoto avulsi dal resto della squadra.
Anche sugli spalti il clima era strano, con l'aria che sembrava rarefatta e sporadici cori che squarciavano un silenzio carico di tensione.
Solo al fischio finale i tifosi di casa sono esplosi in una gioia incontenibile, festeggiando i neo Campioni d'Italia e schernendo i cugini per i quali si concretizzava la prima parte del drammatico "scenario Pampa".
Grandi complimenti al Pampa, quindi, per uno scudetto strameritato, conquistato con grande spirito di sacrificio, anche subendo pesanti e durevoli defezioni (Florenzi, Barzagli, Dybala, Mayelè) che non hanno intaccato lo spirito di abnegazione di una squadra forte mentalmente. Anche la storica - in negativo - sconfitta del Prisco di sette giorni fa è stata elaborata a dovere, con i verdazzurri che hanno regalato ai propri tifosi un derby dal sapore tricolore.
nella foto: Tricolori e striscioni nella curva del Pampa (foto tifo)

Nello scontro fra le seconde ha prevalso, e piuttosto nettamente, il CSKA (4-1), per i Saints grande motivo di orgoglio ma anche rammarico per quello scontro diretto, a dir poco decisivo,  perso col Pampa con un rocambolesco 3-4 che rimarrà nella storia.
Agli atti rimane che il bomberone che mancava forse c'è già, il piccoletto Mertens sta infatti scalando la classifica cannonieri nel nuovo ruolo di falso nueve disegnatogli da Vicini.

Botteghi accetta il verdetto del campo ma blatera, come tanti altri in passato, di sassolini che dovrà togliersi dalle scarpe "a bocce forme".
La mentre dei brasiliani è già al mercato di Gennaio, dove potrebbero arrivare quei pezzi necessari all'ultimo salto di qualità per puntare alla vittoria del campionato di Clausura che si annuncia aperto e imprevedibile.


Ma questa fantastica Apertura ha ancora da emettere un verdetto, la lotta per la retrocessione ha infatti assunto un profilo drammatico, con la rimonta del Klan che, piegando a domicilio l'UCS (4-0), ha lasciato per la prima volta l'ultima posizione cedendola proprio ai nerostellati, che hanno centrato un nuovo, infelice, record negativo con la settima sconfitta consecutiva!


nella foto: due salti, zero paracaduti

UCS (10 punti), Klan (11) e Marassi (12), si batteranno per rimanere nella massima serie, ogni squadra è padrona del suo destino, ogni pericolante sarebbe infatti salva vincendo il proprio incontro: lo scontro diretto fra Marassi e UCS sarà per il ciclo "Alta Tensione" (che vi ricordavate) mentre si attende il comunicato dell'ordine nazionale dei medici che potrebbe vietare ai deboli di cuore la sfida del San Paolo fra Napoli e Klan, con i partenopei desiderosi di cacciare in b gli storici rivali e gli incappucciati a caccia almeno di un punto per garantirsi uno spareggio che due mesi fa sembra impossibile.

Il Klan, reduce da 11 gol in due gare e 6 risultati utili consecutivi, sembra aver preso la marcia giusta per raggiungere la salvezza, una vittoria del Marassi, poi, potrebbe persino manlevarlo dal guadagnare punti a Napoli, ma la guardia non può per questo essere abbassata.
A marassi andrà invece in scena uno scontro fra depresse, l'UCS ha gli uomini per il ribaltone, ma il Marassi può giocare per due risultati e, se dovesse recuperare anche Bonucci, ha nella difesa il suo reparto migliore.

Morgeiro - Napoli 1-1 (Masina, Candreva), lo ha detto la radio.
nella foto: chi ha segnato? Mazinga?



giovedì 15 dicembre 2016

LO SCENARIO PAMPA

nella foto: Aurelio Lanzetta, tifoso Pampa, ha inviato 7 lettere deliranti
GENOVA: centinaia di messaggi, telefonate e un fax (classico GLM), sono arrivati in redazione per segnalare uno scenario che nell'editoriale di martedì ci eravamo colpevolmente dimenticati di prendere in considerazione.

Lo chiameremo "SCENARIO PAMPA", poiché prevede come prima conditio sine qua non la vittoria dell'Atletico nel derby (e quindi la conquista dello scudetto).
Una sconfitta degli azul-grana del derby e una contemporanea vittoria del Klan sull'U.C.S., porterebbe, in coda, a questa classifica:

Marassi 12
Klan      11
UCS      10.

Nell'ultima giornata, con il Klan di scena a Napoli (dove dovrebbe comunque vincere per concretizzare questa ipotesi), avremmo un caliente Marassi - UCS e, quindi, un possibile incubo che potrebbe materializzarsi in casa Fethi Merdassi.

Le farmacie da Sant'Agata a Pontecarrega hanno finito i pannoloni.
Si consiglia peraltro di non puntare sulla Foce come zona da far rifornimento, specie se avete culi XXL come le vostre madri.

nella foto: His Onlyness Clint Simbulesh



martedì 13 dicembre 2016

ATTENTI AL KLAN!

nella foto: Cave Kallem
GENOVA: Aspettatevi l'inaspettato.
Improvvisamente questo campionato d'apertura, che sembrava aver già sciolto da tempo la camera di consiglio, rimette tutto in discussione con una giornata, e un calendario, che potrebbe consegnare alla storia due dei più grandi ribaltoni della storia dei Fantaprof.

L'avvenimento, è proprio il caso di dirlo, principale è andato di scena al Prisco dove il Klan è proprotto in una prestazione monstre da far impallidire la celebre sborrata di Furia, arrivata dopo qualche tempo di inattività sessuale, a Lisbona e l'allarme tsunami di seguito emanato sulla costa atlantica degli Stati Uniti. Gli incappucciati hanno travolto un attonito Pampa per sette reti a zero, conseguito la prima (!) vittoria dell'anno e sono arrivati a due punti da quell'UCS che, in completa caduta libera, affronterà in via dell'acciaio domenica prossima.
nella foto: Furia in cerca di baccalao
I primi della classe sono arrivati al Prisco senza quel furore agonistico che aveva contraddistinto tutto l'anno, forse inconsciamente pensando (a ben d'onde, in verità) di essere già campioni d'Italia.
La tremenda sconfitta (la più ampia nella storia del campionato a girone unico) li lascia invece distrutti e preda dei soliti fantasmi che, invece, sembravano staccati.
L'incubo peggiore del Pampa è quello che prevede una sconfitta nel derby di domenica prossima, la contemporanea vittoria della Fedeshow nello scontro fra seconde di domenica prossima (altro grande vantaggio dei pamperos, oltre ai 5 punti di distacco) e poi l'eventuale spareggio dell'ultima giornata proprio contro i verde-arancio che, a quel punto, avrebbe un unico favorito.

Ovviamente Dybala & Co sono ancora strafavoriti (basta un pareggio fra le seconde la prossima giornata pur perdendo) ma il solo pensare allo scenario peggiore mette di nuovo in allarme i guardiani dei fari della east coast.

In coda invece il Klan manda Semino di corsa in farmacia a ordinare 5 pacchi di pannoloni (piccoli, no?).
L'imprevisto risveglio del Klan riapre clamorosamente la corsa salvezza, lo scontro di domenica prossima potrebbe determinare la retrocessioni degli uomini della foce ma va dato a loro atto di non aver mai mollato e di aver continuato a soffiare sotto la brace per ritrovare quella fiammella che a tutti sembrava definitivamente spenta.

Se il Klan è completamente riacceso, l'UCS è invece vittima delle sabbie mobili, ogni tentativo di muoversi, fare qualcosa lo fa ricadere ancor più nel baratro.
Domenica si è portato in vantaggio con una rete del Gallo Belotti ma ha dovuto subire il ritorno (anche fortunoso) di Kalinic e del Napoli per subire l'ennesima sconfitta di fila.
C'è tempo per rimediare ma i grafici di UCS e Klan vanno in direzioni opposte e domenica si potrebbero addirittura incrociare.
nella foto: capocordata fu messo imprudentemente Semino

La seconda piazza è ora occupata da CSKA e Fedeshow che, come detto, si affronteranno domenica prossima in una gara spareggio.
Con un orecchio al derby di marassi Vicini e Botteghi si giocheranno, eventualmente, il diritto a sperare nel bersaglio grosso fino all'ultimo, se lo sono guadagnato con due ottime prestazioni: i Saints hanno piegato il Marassi in scioltezza e lo stesso hanno fatto i cearesi con un Morgeiro ampiamente in vacanza (ma occhio che ora rientra Berardi!!!).


Agli azul-grana non rimane che un perfido obiettivo, consegnare il Pampa alla parte sbagliata della storia.
Nella stessa pagina potrebbe trovare posto l'UCS.
Oppure no.
Domenica prossima (forse) lo sapremo.

e nemmeno noi

martedì 6 dicembre 2016

IL PAMPA PREPARA LA FESTA

nella foto: "non ci prendono più"
GENOVA: L'Atletico Pampa a un passo dallo, storico, secondo scudetto. Ormai la parola  non è più un tabù, i pamperos si sbarazzano (con due rigori) dell'UCS e diventano praticamente irraggiungibili per le singhiozzanti inseguitrici.
Complimenti al presidente Surdich: la sua squadra, pur ancora orfana di Dybala e Barzagli, ha finalmente trovato quella concentrazione che, anche e soprattutto nei momenti più importanti (ricordiamo il pirotecnico 3-4 a San Martino), gli ha permesso di tenere sempre ben saldo fra le mani il timone, oltre al suo cazzone.
Domenica al Prisco la festa ufficiale?

In coda il Klan subisce l'ennesima, beffarda rimonta e pur rosicchiando un altro punto all'UCS non riesce a fare il balzo necessario a rilanciarsi, per una squadra che aspetta ancora la prima vittoria, infatti, è difficile pensare a un filotto che porti alla salvezza.
A dare l'ennesimo dispiacere agli incappucciati è il CSKA che pareggia il gol di Nainngolan con un eurogol di Danilo (!) al '93 che lascia sgomento Masnata e la sua truppa di mentecatti.

nella foto: Masnata dopo aver fatto i conti
L'U.C.S. ringrazia ma la deriva di sconfitte sta diventando desolante, mentre già si aspetta con ansia lo scontro diretto contro il Klan fra 15 giorni.

Alla fiera dell'inutilità si incontrano, e pareggiano, il Morgeiro e il Marassi. I wolves si godono la salvezza matematica raggiunta mentre gli azul-grana compiono un altro passo verso il medesimo traguardo.
nella foto: più utile di marassi - morgeiro

La Fedeshow si riprende e prende tre punti importanti contro il diretto avversario per il secondo posto Napoli.
A meno di forti ed improbabili ribaltoni, sarà prioprio la lotta per la seconda piazza a suscitare i maggiori interessi fino alla fine di un campionato che sembra deciso in vetta e in coda

mercoledì 30 novembre 2016

CHIEDILO A POL #12

GUMP

Caro Pol,

volevo andare a mangiare brasiliano.
in molti mi hanno consigliato il Rodizio Brazilero.
A loro detta il primo, originale, ristorante brasiliano di Genova.

cosa ne pensi?

Buona Forchetta '77

RISPONDE POL:

Caro Buona Forchetta, 
ancora oggi, se chiedi ad un vecchio Brasiliano chi è Pelè, il vecchio si toglie il cappello, in segno di ammirazione e di gratitudine. Ma se gli parli di Garrincha, il vecchio chiede scusa, abbassa gli occhi e piange.

nella foto: un vecchio brasiliano

martedì 29 novembre 2016

VEDI NAPOLI E POI PERDI

nella foto: Still working on a dream
GENOVA: la corsa del Pampa si ferma a Napoli, la capolista deve cedere il passo ad una delle squadre più in forma del momento: i partenopei piegano gli uomini di Surdich e si issano fino ad un, insperato fino a un mese fa, terzo posto.
Il Napoli sta venendo fuori dopo un avvio balbettante e Candreva è il simbolo di questa resurrezione che in pochi avrebbero previsto.
La battuta d'arresto non preoccupa più di tanto i Pamperos, complice la debacle della Fedeshow a Marassi, umiliata da una prestazione straordinaria degli azul-grana.
Al Ferraris va di scena una vera e propria tonnara, con i brasiliani a cui non resta che parare più colpi possibili (cosa mai riuscita alla madre del lettore, ndr) e aspettare il triplice fischio liberatorio.
nella foto: l'interessante schema ideato da Clint per battere la Fedeshow


Per i padroni di casa si segnala la scoperta di Lapadula, bravo a sfruttare gli acciacchi di Bacca e ritagliarsi forse un ruolo importante nel futuro dei marassini (sponda ponente del Bisagno).

La partita più bella della giornata è andata in scena in via dell'Acciaio, dove un redivivo CSKA ha preso tre punti che lo rilanciano al (difficile ma non impossibile) inseguimento del Pampa.
In campo un tourbillon di emozioni e di riflesso un ottovolante di sensazioni trasmesse anche sugli spalti.
Le telecamere hanno infatti pescato il patron dell'UCS Semino in atteggiamenti poco consoni al suo ruolo istituzionale.
Semino non è nuovo a certi atteggiamenti e farebbe meglio a preoccuparsi delle pessime prestazioni dell'UCS piuttosto che a denigrare gli avversari con gesti puerili.

nella foto: Braccialetti Rossi
Chiude il racconto della giornata il pareggio fra Klan e Morgeiro che posiziona un altro chiodo nella bara della squadra della foce.
In vantaggio con Masiello, gli incappucciai vengono raggiunti all'82esimo da un gol di Defrel ed escono dallo stadio fra i fischi degli inviperiti tifosi.
Per Masnata l'ennesimo boccone amaro di una stagione che con ogni probabilità verrà ricordata come quella della prima retrocessione.
Guastamacchia naviga in acque tranquille senza nulla chiedere ma, come domenica, senza nulla regalare.

mercoledì 23 novembre 2016

LA CAPOLISTA SE NE VA

nella foto: Surdich saluta gli inseguitori
GENOVA: Fantastica e forse storica vittoria dell'Atletico Pampa che piega a domicilio il CSKA in una delle partite più belle dell'anno e, complice il balbettio della Fedeshow contro il Klan, pone un minimo di ben 8 lunghezze fra sé e gli inseguitori.
L'incontro del Carlini, con il suo 3-4 finale e l'altalena di emozioni che si sono susseguite, rimarrà negli annali e certamente ben impresso nella mente del nutrito numero di tifosi del Pampa presenti nel settore ospiti dell'impianto di San Martino che, instancabili, continuavano a sventolare le loro bandiere verdazzurre per tutti i 90 minuti e oltre, fino al ritorno a casa.
CSKA in vantaggio con una rete di Khedira, rimontato e superato da Berdardeschi e Caldara, ancora parità con un rigore firmato da Kessiè, ma ospiti nuovamente in vantaggio con Destro e che incrementano con una sfortunata autorete di Acerbi. A 10 minuti dal termine, il CSKA riapre il match con uno splendido gol di Suso che determina un assedio finale  da parte dei Saints, con ancora Suso vicinissimo al gol del pareggio.
Al triplice fischio il tripudio Pampa mentre dal settore ospiti, prima timidamente, dopo come un eruzione vulcanica, partiva, per la prima volta, il celebre coro "Vinceremo il Tricolor".
nella foto: il settore ospiti del Carlini

Agli altri le briciole, e quelle finite nel piatto della Fedeshow devono essere veramente di sapore amaro per averle dovute dividere con il derelitto Klan (1-1).
A dirla tutta sono gli uomini di Masnata a far vedere qualcosina di più, i Klansmen, ancora alla ricerca della prima vittoria, non stanno facendo nulla di eclatante ma il punto conquistato permette di limare della stessa unità il divario con il penultimo posto, in cui è assiso, da tempo, un abulico Marassi.
nella foto: un lampo nell'encefalogramma del Klan

Gli azul-grana, a dire il vero, non sono affatto dispiaciuti nella partita che ha visto uscire vincitore, e fuori dalla zona calda, il redivivo Napoli, i partenopei hanno portato a casa la vittoria (3-2) dopo una partita combattuta e solo grazie a una prodezza balistica di Candreva.

Chiude il turno il posticipo fra Morgeiro e UCS partita più inutile del sorso d'olio prima di prendersi una ciucca.
La partita è stata vinta dai wolves che, a questo punto, possono perfino aspirare ad un secondo posto che sarebbe davvero sorprendente.
All'UCS non basta l'ennesimo acuto del gallo Belotti ma almeno la tifoseria si può godere questo astro nascente.

lunedì 21 novembre 2016

lunedì 7 novembre 2016

PAMPA FUGA MAGICA, TITOLO A UN PASSO

nella foto: E' Fatta!
GENOVA: "il Pampa fugge et non s'arresta una hora". Solo il nobile Petrarca può descrivere degnamente la cavalcata della squadra di Surdich. Coloro che si attendevano un calo dopo gli infortuni di Florenzi e Dybala sono rimasti di stucco, a loro non resta che ammirare la macchina perfetta creata dallo spesso bistrattato presidente verdazzurro.

L'ultima magata del folletto di origine creata è stato l'acquisto di Caldara, buttato subito nella mischia dopo l'infortunio di Barzagli e a segno con una pregevole girata dopo pochi minuti, il 3-1 rifilato al Morgeiro è frutto altresì dell'ennesima prestazione corale di alto livello, gli addetti ai lavori hanno già assegnato lo scudetto di Apertura al Pampa, certamente sarà il campo a parlare ma in questo momento gli uomini del Presidente Sosa non sembrano avere rivali.

Sono sei infatti i punti che separano i primi della classe dalle inseguitrici, il CSKA sembra passare un momento di involuzione, che coincide, scherzi del destino, con il ritorno del suo bomber principe Pavoletti, il punto conquistato a Napoli (1-1) non è certo da buttare ma è poco se l'obiettivo, come dovrebbe essere dopo svariati campionati al vertice, è quello di vincere.
nella foto: la teoria dell'involuzione

Chi invece torna a dare segni di vita è la Fedeshow che mette in scena una miracolosa rimonta ad azzerare il duplice vantaggio dei padroni di casa dell'U.C.S. Mattatore della giornata è Salah con una strabiliante tripletta, il rapsodico egiziano quando è in palla è uno dei giocatori più spettacolari dell'intero campionato.
nella foto: Semino non ha preso bene il ribaltone Fedeshow


La giornata si chiude con, udite udite, il secondo punto conquistato dal Klan. Al Prisco il Marassi meriterebbe forse qualcosa in più ma il punto tiene comunque a distanza i derelitti incappucciati.
nella foto: Masnata: "mi salvo facile"

giovedì 3 novembre 2016

6.10.2003 EDITORIALISTI COL CICLO

E’ PROPRIO UN CAMPIONATO DI MERDA!

Genova: Dopo un avvio scoppiettante che ci aveva fatto ben sperare, il campionato dei Fantaprofessionisti getta la maschera: è una merda!
Le quattro squadre di coda (Morgeiro, Toniseira, Napoli e Fedeshow , in ordine di scarsezza) hanno totalizzato insieme la bellezza di 12 punti e, fatta eccezione per il pareggio fra C.T.F. e Depor nella prima giornata, tutti negli scontri fra loro. In testa vi è ancora il Marassi, sempre a punteggio pieno, seguono KKK e Pampa che hanno vinto tutte le partite fuori che quelle con i capoclassifica. Fra color che son sospesi sta Il Deportivo BorgoTanini la cui stagione non si può certo definire esaltante. Una situazione imbarazzante che obbligherà molti presidenti a ben prepararsi per il mercato che, ora più che mai, deve tenere fede al suo nome: di RIPARAZIONE.
In breve la giornata: Napoli regala tre punti al peggior Marassi della stagione. Non è difficile indovinare chi ha segnato il golletto che ha permesso ai ragazzi di Casanova di infliggere la quarta sconfitta consecutiva agli azzurri, il Napoli è un disastro e Midoro continua a insistere su Di Michele che oltre a non segnare mai, questa volta si fa pure cacciare. Alla Foce scende il Depor che combatte alla pari con il Klan. Il risultato (2-1) è deciso da un grande Mihajlovic e dalle parate di un Frey di nuovo convincente. Nei bianco-malva Sheva segna e si danna l’anima ma non basta. La Fedeshow saluta il primo gol di un suo attaccante (se così possiamo chiamare Iaquinta) nonché il primo in assoluto in Italia di Kakà. Queste due reti valgono una vittoria importante nella lotta per la salvezza contro la C.T.F. che Inzaghi tenta di scuotere invano. L’ ex di turno Hubner sembra un Casper dal naso aquilino, nulla sembra rimasto del bomber degli anni passati e della sua mercedes parcheggiata incautamente in via Bologna e incenerita dalla torcida imbelvita.
Un rigore fasullo (e non è il primo errore di cui il Morgeiro è vittima) decida la sfida fra i meneghini e l’Atletico Pampa, un match davvero desolante.
La prossima giornata vedrà le vittorie del Marassi contro la C.T.F. del Klan a Finale Ligure del Napoli contro il Morgeiro e del Pampa contro il Depor.
Ma noi speriamo ancora di no.

Avrei finito.

mercoledì 2 novembre 2016

FUGA DI PAMPATRAZ

nella foto: "belin Cla no, no, non ce la faccio più, chiamo i soccorsi, arf"
GENOVA: L'ultima giornata di andata sembra essere un punto di svolta importante per questa Apertura 2016/17, l'Atletico Pampa si aggiudica infatti lo scontro diretto e gira la boa in solitaria mentre in coda il Napoli mette in tasca al Klan - che già stava affogando - un bel pietrone.

I ragazzi cari alla famiglia Surdich impressionano per bel gioco e cattiveria agonistica e annichiliscono una Fedeshow che invece era arrivata a Marassi (vecchio) con velleità belligeranti.
I padroni di casa, pur privi dell'asso Dybala sono partiti decisi sbolccando con il ritrovato Jack Bonaventura, Gomez e Zapata hanno poi fissato il risultato su un 3-0 senza discussioni.
La Fedeshow si ritrova quindi a 6 punti dalla vetta, e il Pampa riesce a scavare anche un bel solco (4 punti) su una CSKA sorpresa a domicilio dall'Athletic Morgeiro.
I saints, attesi alla prova della maturità, palesano quei limiti che si erano già rilevati e rivelati, quella mancanza cioè di giocatori che possano risolvere i match in qualche, inevitabile nel corso di un campionato, giornata storta.
Il Morgeiro ringrazia e grazie a Defrel porta a casa il bottino pieno, assestandosi in una posizione più che tranquilla.
In coda il Napoli assesta un letale fendente al corpo agonizzante del Klan.
nella foto: "ho visto un bel Napoli"
Gli azzurri hanno vilipeso il cadavere della squadra di Masnata, con due colpi inferti da Kalinic e Immobile, colpi che, alla luce della contemporanea e sorprendente vittoria del Marassi, condannano il Klan a compiere più di un miracolo per raggiungere una lontanissima salvezza.
Alla sesta sconfitta consecutiva per Masnata non rimane che la svizzera per una privata eutanasia.
nella foto: io ci credo e voi?
Domenica prossima il Klan, che affronterà il Marassi, ha forse l'ultimo treno per riagganciare il gruppo, ma gli azulgrana aspettano gli incappucciati con buona fiducia dopo la bella vittoria, firmata da Falcinelli e Benassi (porco dio!!! ndr) contro l'UCS.
I nerostellati vedono sfumare i sogni di gloria mentre il Marassi mette 6 punti di distanza dalla coda, garantendosi una certa dose di tranquillità.

Da ieri impazza il mercato di riparazione con bagarre per assicurarsi i servigi di campioni come Petagna, Nesterowski, Caldara e Barreca.
Il tutto ricorda un celebre week-end a Bonassola di molti lustri fa in cui i presenti si contesero senza esclusione di colpi le presenti (non passate alla storia come le nuove Charlie's Angels) e, alla fine, ognuno andò a casa contento.
nella foto: lo Yeti, domato nell'occasione, porta la colazione al Papone

martedì 25 ottobre 2016

lunedì 24 ottobre 2016

PAMPA IN FESTA SI RIPRENDE LA TESTA


nella foto: 3 punti, un delirio
GENOVA: il superclasico si tinge di verdazzurro, un rigore a tempo scaduto di Duvan Zapata fa straripare di gioia la sponda orientale del Bisagno. I pamperos si portano a casa il derby e quello che più conta (forse) scavalcano la CSKA fermata in Brasile e tornano a guardare tutti dall'alto.
La partita più attesa dell'anno non verrà certo ricordata per lo spettacolo o il bel gioco ma agli annali finirà una importantissima vittoria del Pampa che, oltretutto, inguaia il Marassi salvato, per ora, dalla stagione calvario del Klan.
Simbula è furibondo con l'arbitro Galano per il rigore fischiato al 93esimo, scrive sulla lavagna dello spogliatoio GA L'ANO e lascia lo stadio scuro in volto.
Surdich, invece, è raggiante: stringe mani fino all'esilarante "passa in ufficio" di Foglino che viene subito portato fuori dalla sicurezza.

Gli uomini di Surdich approfittano del pirotecnico (brutto aggettivo calcistico, ndr) pari fra Fedeshow e CSKA, un 2-2 che lascia l'amaro in bocca ad entrambe che perdono il passo della (nuova) capolista.
Le due squadre appaiono altresì in buona forma, pronte a dare battaglia per portarsi a casa il primo titolo della stagione.
nella foto: calois esce dalla fogno per festeggiare il 2-2 di El Sharaaawy


In coda spara un colpo il Napoli trascinato da un redivivo Kalinic, i tre punti dei partenopei abbassano la già non altissima cresta del Morgeiro e li portano in acque sicure seppur limacciose.

Rimane incredibilmente a un punto il Klan di Masnata, ieri vittima sacrificale dell'U.C.S. di Semino.
I padroni di casa passano in vantaggio con Thereau ma, per l'ennesima volta vengono rimontati prima da Callejon e, nel finale, da un pregevole gol di Dzeko.
La stagione del Klan è un misto di insipienza, sfortuna, scarsezza e tanta, tanta stanchezza.
Masnata dovrà aprire i cordoni della borsa nel prossimo mercato di riparazione per assicurare agli incappucciati forze fresche.
nella foto: fa tenerezza

martedì 18 ottobre 2016

LOTTA PER IL TITOLO

nella foto: condurrà tutto l'incontro con spavalderia ma poi perderà inopinatamente
GENOVA: la sceneggiatura è sempre la stessa, la conosciamo a menadito ma non per questo il film ci sembra sciatto o scontato, anzi: Pampa e CSKA si contenderanno il titolo fino all'ultima giornata, una battaglia fiera e senza esclusione di colpi che porterà la Fedeshow a vincere l'apertura.

La squadra cara al clero (due aste) dà il primo strattone al campionato, imponendosi con autorità contro il Marassi, le reti di Niang e Iago Falque sono la punta di un iceberg compatto e tagliente, più pericoloso sotto la superficie che sopra. Va dato atto a quel miserabile di Calois di aver assemblato una rosa che può far male da diversi lati pur (o forse proprio a causa di) non avendo uno stoccatore, il famoso top player ormai sulla bocca di tutti.
I Marassi sponda occidentale offrono davvero poca resistenza e solo la presenza di due squadre alle loro spalle fa minimamente sorridere.

Chi non ha, invece, un cazzo da ridere è il Klan, più disastroso della produzione di Waterworld di Kevin Costner.
nella foto: "...e gli sussurrai nell'orecchio: Politano lo vedo bene nel ruolo del villain"
Gli incappucciati vengono letteralmente cremati da un travolgente Pampa, il 4-0 racconta ampiamente di una squadra che sembra una splendida orchestra e di un altra che sembra Lino Banfi fuori dai Grandi Magazzini.
Il Pampa, poi, ritrova per l'occasione una prestazione monstre di Dybala da cui ora ci si aspettano i gol decisivi per concretizzare finalmente il buon lavoro societario degli ultimi anni.
Per il Klan quattro sconfitte consecutive e nessuna risposta (se non le classiche, virulente, bestemmie) alle domande proposte dal campo e rimbalzate dai tifosi alla società.
Masnata ammette "non ci sto capendo una sega e mi sto letteralmente cagando nelle brache" parole che hanno comunque rincuorato la tifoseria.
Per il Furher della Foce c'è ancora speranza, almeno fino a quando qualcuno, di notte, busserà alla sua porta illuminato solo da tre croci infuocate.
nella foto: in via Antonio Cecchi fervono i preparativi

La Fedeshow incespica su un discreto Morgeiro, se i wolves si tengono in acque tranquille, i ragazzi di Paracurù si mordono le labbra per non essere riusciti a tenere il passo delle prime della classe, la vetta è lì a due punti ma se si vuole (ri)vincere queste sono partite in cui fare bottino pieno.

Chiudiamo con la facile vittoria interna dell'UCS contro il Napoli, i padroni di casa si assestano così a metà classifica scavando un discreto solco a separazione dalla coda e mirando, forse, luoghi più consoni alla rosa. Matador dei derelitti partenopei e Dzeko che finalmente sembra aver ritrovato continuità realizzativa e di prestazione.
Il Napoli, invece, perso anche Milik, fa acqua da tutte le parti e il bagnone che si sta facendo Midoro potrebbe diventare meno piacevole del previsto...




mercoledì 12 ottobre 2016

MILIK E' GIA' RIPARTITO!

nella foto: tanti auguri Arcadìo
NAPOLI: il futuro di Milik è già iniziato, il centravanti del Napoli ha subito un intervento chirurgico  resosi necessario a causa dell'infortunio al ginocchio subito vestendo la casacca della Polonia.

A operarlo la stessa equipe che si è occupata di raddrizzare la carriera di Zoran Jovicic, indimenticato campione della Sampdoria.

Per una volta vorremmo dare lustro a questi angeli del bisturi che non vengono mai nominati ma che spesso risolvono per il meglio situazioni davvero difficili.
nella foto: il primario First Meeguelon
E allora non vediamo l'ora di rivedere Milik in campo!

martedì 4 ottobre 2016

KLAN A PEZZI, NAPOLI AI PAZZI

nella foto: con quella sciabole si taglia i coglioni fisso
GENOVA: giornata interessante con classifica visibilmente stravolta e polemiche (affatto sterili) ben oltre il 90esimo.

Procediamo con ordine: trafugata la bara di Mike Bongiorno nel cimitero di Arona, poi non è successo un cazzo per un sacco di tempo e poi c'è stata la giornata di ieri:

Iniziamo dal fondo dove il Klan per l'ennesima volta si fa rimontare e viene sconfitto.
Gli incappucciati sembrano un vero e proprio paciugo, slegati, molli, superficiali e pure sfigati.

I cattivi dicono che la squadra sia stata costruita a immagine e somiglianza di quel Masnata che sembra aver perso quel magic touch che tante fortune ha portato alla foce.
In Piazza Rossetti sperano basti Higuaìn per salvarsi, ma il Pipita il miracolo l'ha già fatto l'anno scorso e quest'anno non gode neppure dell'appoggio, anzi, di San Gennaro.
A prendere tre punti al Prisco è il CSKA di Vicini, una squadra poco appariscente ma che da un paio d'anni è solida come il torrone di crema (pensavate come il mio cazzone, vero? beh è leggermente meno solida, evidentemente, ndr).
Siamo sempre dell'opinione manchi un goleador per puntare al bersaglio grosso ma i Saints quest'anno piacciono eccome e, almeno per il momento, si godono il primato.

L'altra, nuova, primatista è la Fedeshow dello svizzero Botteghi che scappa (è proprio il caso di dirlo) col bottino pieno da un San Paolo imbelvito.
I campioni in carica vincono per due reti a uno con un giallo finale che scatena la furia del solitamente colorato e pittoresco pubblico napoletano.
All'ultimo tuffo, infatti, una rete di Manolas, viene prima convalidata e poi annullata dalla terna arbitrale visibilmente titubante.
nella foto: sto bene, voglio solo stare un po'da solo
Midoro entra in campo come l'emiro del Kuwait a Valladolid nell'82, invitando i suoi ad uscire dal campo in una gragnuola di bestemmie da far impallidire l'indimenticato Mosconi.

L'arbitro della partita, il sig. Feliciani decreta allora la fine delle ostilità e si asserraglia negli spogliatoi dai quali usce, in maniera rocambolesca, ben due ore dopo.
La vendetta del fuoridisenno Midoro nei confronti della giacchetta nera si consuma comunque. Infatti, con la pazienza dello psicopatico, il presidente del Napoli, che aspettava il direttore di gara fuori dal tunnel che fuoriesce dalla pancia dello stadio, affiancato il taxi di Feliciani, sferra un calcio alla portiera e urla a pieni polmoni "A MERDAAA".
Poi torna a casa e marchia Cinzia a fuoco con la semplice imposizione della mano.

Napoli quindi ancora al palo, raggiunto dal redivivo Marassi che piega il solito, rapsodico, Morgeiro.

Conclude la giornata la partita forse più spettacolare, quella finita 2-2 fra UCS e Pampa.
I ragazzi di Surdich recriminano (strano) contro la sfiga, le scie chimiche, l'area 51 e le solite cose, ma l'UCS non demerita affatto, pur raggiungendo il pari con Dzeko, proprio nel finale.
nella foto: Gasperinich
Domenica prossima sosta per le nazionali, la cosa più brutta sulla faccia della terra dopo la moglie del lettore.


mercoledì 28 settembre 2016

CASA DOLCE CASA

nella foto: Surdich guida ma Botteghi (con Morgan) è subito dietro
GENOVA: terza giornata dominata dalle squadre che hanno disputato gli incontri sul terreno amico, bottino pieno e nemmeno un gol subito.
Il Pampa, seppur ancora privo del miglior Dybala, si conferma compagine destinata a grandi cose, dopo la grande stagione 2015/16 in cui i verde-azzurri sono stati protagonisti della lotta a tutti i titoli, pur non portandone a casa mezzo, quest'anno la concentrazione è massima per portare sul lungo bisagno orientale un fucking title.

Il Pampa liquefa la scarsa resistenza del Napoli con le reti del vecchio Papu Gomez e del nuovo Lirola, la speranza dei pamperos è quella di aver trovato, finalmente, il mix giusto.

In vetta troviamo anche il Morgeiro che come Rocky Balboa prima subisce e poi si scatena. Dopo un primo tempo in cui gli ospiti del Klan si erano fatti preferire, nella ripresa i wolves vengono fuori con un calcio spettacolo che annichilisce gli incappucciati. Defrel conferma la buona partenza con un altra segnatura, il 2-0 è invece di Perisic, autore di una girata al volo pazzesca. Il 3-0 è di Totti, classico rigore offerto per quello che sembra essere un organizzatissimo farewell tour.
Il Klan sembra confuso e lascia attonita la scelta di Masnata di schierare soltanto 10 giocatori.
"Credevo bastassero contro il Morgeiro" è la laconica risposta del Fuhrer che sembra aver la situazione sotto controllo come Bruno Ganz, nel ruolo di Hitler, negli ultimi giorni nel bunker di Berlino.
nella foto: Ganz


A strettissimo contatto del duo di testa troviamo la Fedeshow che ritrova spinta grazie al figliol prodigo Keita e ad un Marassi confuso come solo Gianluca Grignani sa essere.
nella foto: destinazione serie B?
Simbula aveva tutta l'aria di sapere cosa stava facendo quando in sede di mercato ha speso 1000 lire e si è portato a casa nomi di secondo/terzo piano, beh, ci eravamo sbagliati.

Chiude la giornata una tirata sfida fra CSKA e UCS decisa dal primo gol in serie A del Cholito Simeone.
Il figlio dell'ex centrocampista di Napoli e Klan ha deciso una sfida bruttina ma molto combattuta che abbassa la cresta agli uomini di Semino rilanciando le classiche, inutili, velleità dei Saints.

Per quanto riguarda il ritardo, vi prego ancora di scusarmi.




giovedì 22 settembre 2016

FORZA MIDO!

nella foto: Una preoccupata Cinzia veglia su Marcolino
GENOVA: ci risiamo, ma la brutta bestia non ci avrà!
Grande preoccupazione ha destato la notizia giunta da Napoli in nottata: Midoro, dopo l'ennesima scialba prestazione dei suoi ragazzi, è stato vittima di una ricaduta per quel brutto male che proprio non riesce a sconfiggere: la maledetta DISCALCULIA.

Sembrava esserne definitivamente uscito con la doppietta di Milik in campionato, un risultato annunciato con enfasi alle 8.02 del mattino con l'aggiunta di un "guarito" che ora suona come una beffa.

Marco ci ha abituato ad uscire vincitore da battaglie ancora più dure di questa, tipo quella volta che ha perso un incisivo a colpa di un marmoreo, maledetto, Granetto, il primo giorno di vacanza a Formentera. Ci stringiamo attorno alla sua splendida famiglia, confidenti di rivederlo presto protagonista della vita social dei Fantaprofessionisti.



lunedì 19 settembre 2016

TUTTI SEMPLICI LEGIONARI

nella foto: Il Morgeiro come il Frosinone: CULONE
GENOVA: due giornate e nessuno a punteggio pieno, nessuno a zero punti: solita tonnara incomprensibile.
A guidare il gruppo schierato a testuggine sono gli scudi di Pampa e Morgeiro.
Gli atletici guadagnano la vetta con due partite tutt'altro che memorabili, il Pampa piega con il minimo sforzo (Duva Zapata)  la peggiore squadra della giornata, ovvero quel CSKA unica compagine a non mettere a segno neppure un marcatura, il Morgeiro, invece, è corsaro (che bello, non mi veniva in mente da trent'anni l'essere corsaro, ndr) in via dell'Acciaio ove sfrutta più che i meriti propri una scellerata, quanto discutibile, espulsione del fantasista dell'UCS Ever Banega, che regala agli ospiti la superiorità numerica. Bravo il santone Morgandhi ad inserire allora quel Perisic che con una zuccata regalerà i tre punti ai wolves.

I Campioni d'Italia della Fedeshow si aggiudicano un incontro vibrante al Prisco, protagonista dell'incontro Marco Borriello con una pregevole doppietta rintuzzata solamente da un rigore di Politano per i padroni di casa.
Il Klan, al solito, va dove lo porta il Pipita Higuain con l'attacco in ambasce quando il Pipita ha una (rara) giornata "normale".

Masnata è un fiume in piena  ha un solo colpevole per questa debacle: "Porcoddio alla conferenza episcopale che ci ha cagato il cazzo per tre giorni, fin quando le istituzioni crederenno che personaggi di fantasia siano più importanti del calcio non andremo più avanti, spero che fra 15 giorni non ci sia il festival di Winnie the Pooh, perchè altrimenti non potremmo nuovamente allenarci nelle nostre strutture".


nella foto: alla Foce non solo il Klan


Guizzo invece del Napoli che sempre aver trovato in Milik l'erede di quel Luca Toni che per più di un lustro ha guidato l'attacco dei partenopei.
Vittima della furia del centrattacco polacco il Marassi di Simbula che non era dispiaciuto fino a quel momento.
Da segnalare l'ennesima pace fatta fra Simbula e Midoro, protagonisti in passato di pesanti scontri ma poi sempre riavvicinatisi grazie al comune odio verso Surdich e il suo Pampa.
nella foto: bravo, Bartali!
Rimane però l'enigma, affascinante e misterioso, su chi dei due abbia donato, e chi ricevuto, il simbolo della riappacificazione, siamo certi che questo prezioso scatto rimarrà eterno ed inintelligibile come quello, celeberrimo, della bottiglia con protagonisti Coppi e Bartali.
Auguriamo ai due presidenti la medesima sorte dei due gloriosi ciclisti: la morte.
A giudicare dalla foto, potremmo essere presto accontentati.

Mercoledì inizia la Coppa Italia con una nuova, intrigante, formula: tre gironi da tre.
IDEONA.