Scripts

SheetJS - xlsx.js

mercoledì 27 aprile 2016

COSI' RIDEVANO, 14.3.2011


nella foto: samule eto'o: un sorriso a cui non puoi dire di no.
Genova: Si sgrana la classifica ma non si delineano ancora reali forze, ambizioni, obbiettivi. In testa fa un piccolo passo avanti il Marassi che capisce che il Depor non è in vena di battaglia e accetta un punto senza preoccuparsi troppo delle apparenze. Di questo clima coccoloso ne approfitta Eto'o che, con il suo grande opportunismo, riesce a vendere tutte le rose che gli erano state affidate. Non gli è da meno Ibra che, col vecchio trucco del gesso sul braccio, tenta di alzare qualche portafogli ma, pizzicato dai blu, è costretto a lasciare il terreno da gioco e raggiungere a capo chino la sua roulotte.  Nella più classica delle sfide che oserei definire, con un azzeccato neologismo calcistico, "testacoda", i derelitti chierichetti di San Martino vengono premiati per il loro continuo snocciolare rosari: pur in 10 uomini per le cervellotiche scelte di Mr. Vicini che pare più unto di sugna che dal Signore, i padroni di casa affondano il Napoli del sempre fantastico Di Natale. I Saints, che fino a ieri avevano conquistato un solo punto in classifica, riaprono clamorosamente la corsa alla salvezza poichè l'Atletico Pampa ottiene un solo (seppur prezioso) punto in Brasile. I pamperos soffrono il momento no di Cavani, avvilito dalla quaresima, e nonstante un fantastico Sanchez, complici anche gli strascichi lasciati dalla penosa figura del Derby di domenica scorsa, non riescono a ribaltare del tutto il vantaggio di Matri, e piegare, così, una Fedeshow, come al solito di questi tempi, distratta dal carnevale.
Non rimane che segnalare un Klan che si rilancia clamorosamente per obbiettivi di prim'ordine, andando a vincere in Colombia contro un discreto Morgeiro. La splendida scoperta Ramirez e l'ex Hamsik regalano i tre punti agli ospiti, dall'altra parte un buon Totti non basta a superare un Julio Cesar tornato a livelli di eccellenza.
hanno detto:

"Mooooscardelli, MO-SCA-RDEL-LI! svroooooom, spatang, crash...tu-tu-tu"
"Yoshima Koyozuki" 1977-2011

"Come? non si sente bene! mandimela via mail, click, tu-tu-tu...hihihi, stupido muso giallo"
Andrea Meschino

"coccoliamoci"
Alessandro Florindo Pesce

"I Papaveri me li vedrò dalla parte delle radici"
Nilla Pizzi, prende bene la sua morte.

"1,2,3 Stella!....Mike!
"Assirio Candiotti, guardiano del cimitero di Arona"

"Ratzy, porco dio, hai rotto il cazzo!"
Rastaman P. all'angelus in piazza san pietro.

"Con Pacciani solo amicizia, con Renato solo sesso"
Giselda Criscuoli smentisce la liaison col rampollo genovese dopo i sconvolgenti eventi del matrimonio Blanco-Bonetti.

"In Giappone sta succedendo qualcosa"
Simbula e il suo sesto senso ancora una volta decisivo ad evitare il disastro.

Bambini cosa avete imparato dalla gita alla fattoria?
Alessandra Orcelli, maestra elementare

"Muuuu"
Franchino, bambino

"Beeee"
Gianna, bambina

"Porco dio, scendi da quel trattore!"
Lorenzo Surdich.

martedì 26 aprile 2016

ROCK 'N' ROLL

nella foto: Fedeshow, le mani sul campionato
GENOVA: grandi emozioni in coda a questa, già storica, Clausura. Iniziamo dalla coda da dove arrivano i primi verdetti: il Klan battendo il Depor è matematicamente salvo, così come, di conseguenza, Fc Marassi e CSKA.
Al Prisco chi si aspettava una partita nervosa e squadre contratte è rimasto di sale vedendo due formazioni sfidarsi a viso aperto, entrambe alla ricerca dei tre, preziosissimi punti.
Il Depor parte bene con un pimpante Icardi ma viene subito infilato da un gol in contropiede di Thereau che supera un incerto Padelli. La risposta degli ospiti non si fa attendere ed è Mandzukic ha siglare il pari e ridare speranze ai bianco-malva. Col passare dei minuti il Klan prende coraggio e inizia a spingere alla ricerca di quel gol che arriverà solo all'89 con la segnatura di Radja Nainngolan, il più classico dei beffardi gol dell'ex.
Il gol del belga in zona cersarini regala ai Campioni d'Italia in carica una sofferta salvezza, il finale al Prisco è da libro Cuore, con i tifosi uniti ad augurare al Depor la permanenza nella massima serie a discapito dell'odiato Napoli.

Al San Paolo la partita fra il Napoli e l'UCS è una delle più strane di sempre, con accadimenti inspiegabili empiricamente e un alone di misterioso esoterismo (e cipolla classica midoriana) nell'aria.
Occorre analizzare con calma i singoli episodi che, però, non ci permetteremo di giudicare, lasciando al lettore (furbo ndr) la responsabilità di trarre le proprie conclusioni:

1) la partita inizia con Midoro che sparge il sale in campo come Romeo Anconetani.
nella foto: riti scaramantici del terrone

2) con una seduta spiritica la sensitiva Marzia, fedele consigliera del patron Midoro, riporta in vita Jovetic, il montenegrino deambula a malapena ma la palla magicamente guidata lo incoccia due volte sulla line di porta: DOPPIETTA.
nella foto: la maga Marzia
3) vengono fischiati ben due rigori in favore del Napoli, ma un losco figuro passa dietro la porta dell'UCS facendo strani gesti. I rigori vengono entrambi sbagliati!
nella foto: il Mago Shem (vostro chiuso senza ritorno)
4) Un eccesso di zelo della Maga Marzia finisce per riportare allo stadio Elena Provenzano, la vecchia fidanzatina di un giovine Midoro. L'infoiata donzella insegue il suo primo amore per tutta la tribuna d'onore, causando risolini isterici ed imbarazzi importanti
nella foto: Midoro con una violenta tacchettata si libera finalmente della indemoniata Elena
5) Alla fine della partita vengono trovate nello spogliatoio del Napoli evidente tracce di riti voodoo
nella foto: magia e antropologia, le nuove scienze
La partita finisce 2-1 per i padroni di casa: come noto la magia nera è più forte della magia bianca.
Il Napoli incamera tre punti e abbandona l'ultima posizione, scavalcando il Depor.

L'U.C.S. lasciasgomento il San Paolo così come la testa del campionato poiché entrambe le inseguitrici portano a casa una importante vittoria.

Il Pampa, pur non brillando, non suda più di tanto per piegare un CSKA brutto e arrendevole.
Gli uomini di Surdich vestivano per l'occasione una particolare saio bianco per celebrare, nei binari del cattolicesimo, il rito di passaggio di Lorenzo Surdich (una specie di Mao Moratti in divenire) dalla fanciullezza all'adolescenza.
nella foto: Pampa Home Special 2016 Kit

La scelta della società non è piaciuta a parte della tifoseria che ha esposto uno striscione recitante
"LAICITA' PER GLI ULTRA' " .
Squadra e società sembrano comunque rimandare ogni discussione alla off-season, concentrando insieme gli sforzi per dare la caccia allo scudetto numero due.

Chiude un altra partita che definire "di fine stagione" è riduttivo. La Fedeshow si porta a casa tre punti facili facili contro un Marassi arrivato a Paracurù in infradito.
Molte polemiche hanno infiammato i talkshow sportivi su questo tipo di partite che qualcuno non ha esitato a definire "torte".

Agli atti rimangono i tre punti per i brasiliani che, però, domenica prossima andranno a far visita all'ancora disperato Napoli che, non stentiamo ad immaginarlo, sarà meno "accomodante" degli azul grana visti ieri.

Sarà invece il Depor ad incontrare i marassini sponda ponente, vedremo che tipo di trattamento subiranno i bianco malva, la mano di Simbula, si sa, può essere di piuma ma anche di ferro.
nella foto: Clint Bumayè
E' però ovvio che tutti gli occhi del mondo saranno puntati sul fantastico epilogo (?) di scena a Marassi (sponda levante).
Il Pampa affronta l'UCS in una delle partite più importanti della sua storia. Con una vittoria i padroni di casa si assicurerebbero quanto meno la possibilità di disputare lo spareggio, la vittoria dei nerostellati potrebbe invece non bastare agli uomini di Semino che dovrebbero attendere buone notizie dal San Paolo.

1 Giornata
2 Squadre si giocano la salvezza
3 Squadre si giocano lo scudetto
4.000.000.000 di persone collegate su rojadirecta per la direttagol

#fantaprofessionisti


venerdì 22 aprile 2016

FATECI GODERE

nella foto: e dagli spogliatei escono i ragazzi e sono ebrei
GENOVA: febbrile attesa per questa penultima giornata del campinato di Clausura 2016.
Occhi puntati soprattutto su un grande classico dei luoghi comuni calcistici: il testa/coda.
Al San Paolo va infatti in  scena il match clou della tredicesima, con l'UCS che in caso di vittoria e contemporanei passi falsi di Pampa e Fedeshow potrebbe addirittura laurearsi campione d'Italia matematicamente.
D'altro canto il Napoli di Midoro, con le generose orecchie puntate al Prisco, con tre punti abbandonerebbe sicuramente l'ultima piazza, rimandando all'ultima giornata la decisione per la retrocessione e invischiando forse pure CSKA e Marassi.

Il Klan e il Depor giocano un match dove è vietato sbagliare, gli incappucciati con una vittoria sarebbero matematicamente salvi, ma la squadra di Gamba sembra essere quella più in forma fra le pericolanti.

L'Atletico Pampa ospita il CSKA, ben conscio che in caso di vittoria sarebbe sicuro di giocarsi lo scudetto domenica l'altra quando andrà a far visita proprio ai primi della classe dell'UCS.

Chiude la giornata la partita fra Fedeshow e Marassi, con i brasiliani a caccia di punti e del primato.

Insomma una giornata da diretta gol per chi non sarà sugli spalti a sostenere la propria squadra del cuore.
nella foto: scusa Fabio, prendo la linea dal Prisco per segnalare...

lunedì 18 aprile 2016

IL PIU' GRANDE SPETTACOLO DOPO LA GANG BANG!

nella foto: la zampata di Gamba
GENOVA: 2 obiettivi, due giornate, due punti, sei squadre, un sogno da inseguire e un incubo da scacciare.
CLAUSURA 2016, il campionato più incerto della storia.
Iniziamo dal basso, dove le cose sono cambiate e neppure di poco.
Il Depor ha infatti piegato il Napoli, lo ha scavalcato, relegandolo all'ultima posizione in classifica.
La squadra di Gamba conferma le sensazioni delle ultime domeniche e si dimostra viva, in palla e concentrata per centrare l'ennesima salvezza in rimonta.
Il Napoli invece si aggrappa ancora una volta a Pogba che, questa volta, non basta.
Gli azzurri in questa clausura hanno avuto nulla, forse meno dagli attaccanti, Midoro non si è fatto trovare pronto alla (era ora!) chiusura del ciclo dei vari Toni/Di Natale ecc..
Gli acquisti di Jovetic e Kalinic, dopo qualche scintilla iniziale, si sono dimostrati gravemente insufficienti e se il centrocampo ha tenuto botta (nonostante stagioni comunque sotto il par di Saponara e Candreva), anche il pacchetto difensivo, vittima di continui e cervellotici cambi di formazione, non ha dato le sicurezze che si aspettavano.
nella foto: mai così in basso

Va però sottolineato che per nessuna squadra è ancora il tempo di bilanci e lo stesso Napoli è padrone del proprio destino: con due vittorie sarebbe infatti salvo, poiché, già alla prossima, penultima giornata, si sfideranno le altre due pericolanti Depor e Klan (al Prisco).
Proprio gli incappucciati, distanti un punto dal Depor e due dal Napoli, perdono una grande occasione non andando oltre il pari conto il Marassi e, anzi, rischiando di capitolare in un convulso finale. I klansmen alla prossima andranno all-in contro il Depor, sapendo che una vittoria significherebbe matematica salvezza.
In chiave salvezza non va tralasciata la posizione di CSKA e FC Marassi che a 15 punti dormono sonni mica tanto tranquilli, per loro, comunque lo scenario retrocessione, per ora, è solo un lontano orizzonte.

In vetta un altra giornata da piccolo cabotaggio. Tutte fanno un punticino, tutte si guardano in cagnesco ma nessuno sferra il fendente decisivo.
L'UCS si salva con una bella dose di culo dalla sconfitta interna (che sarebbe stata strameritata) contro il CSKA, il punto la mantiene in vetta perchè a Paracurù va in scena il solito teatrino della sfortuna, organizza il Pampa, il David Zard della sfiga, che, a due passi dalla vittoria, si inventa una giocata delle sue, con un imbelle tiro di Cuadrado trasformato in un gol (del pareggio) da un intervento incomprensibile di Consigli.
nella foto: lo scivolone classico nel salto finale
Botteghi ringrazia e porta a casa, ricordando in sala stampa che nell'incontro di andata c'era stato il caso "Tonelli" e quindi qualcosa ai verdarancio e era, ed è, secondo lui, dovuto.

Rimaniamo allora in trepidante attesa:

FEDESHOW - MARASSI
NAPOLI - UCS
KLAN - DEPOR
PAMPA - CSKA

mercoledì la merda della coppa italia.


giovedì 14 aprile 2016

VISTI DA XEB: CURRETT' LO SLAFF'


MILANO: Biondo, occhi chiari, la passione per lo skate, la palestra, la street art e per il suo Paese d'origine: la Russia. Si chiamava Svyatoslav Naryshev, aveva 19 anni. E' lui il writer travolto da un treno di Trenord nello scalo ferroviario di Greco Pirelli, in via Venezia a Sesto San Giovanni (Milano). Il ragazzo, per tutti Slav, abitava lì vicino ed era un cittadino italiano, nato a San Pietroburgo. Slav stava realizzando un graffito insieme a un amico ventenne di Monza: nessuno dei due si è accorto del treno che stava arrivando fino a quando per loro non è stato più possibile scappare via dal binario.

In esclusiva per fantaprof l'ultimo lavoro a cui stava lavorando prima di essere infaustamente travolto
nella foto: la grande incompiuta

martedì 5 aprile 2016

VITA SMERALDA MA OCIO ALLA CLASSIFICA!

nella foto: Depor, e vai fuori di Gamba!
GENOVA: siamo alle solita, Gamba e donna Tiziana fotografati nelle sale vip delle balere e squadra allo sbando totale.
Il Depor corre come sempre sul filo del rasoio e dovrà mettere in scena uno dei suoi soliti finali a sorpresa per sfangarla da una situazione preoccupante e delicata.
Nel match che poteva definitivamente riaprire i giochi salvezza, i biancomalva hanno miseramente fallito l'appuntamento, vendendo superato da un insolitamente arrembante CSKA.
Il piratesco ratto dei tre punti è stato orchestrato, destino beffardo, proprio da quel Suso che Gamba aveva cacciato a pedate dalla sede mentre i suoi - lungimiranti - collaboratori gli stavano facendo firmare il contratto.
Depor ancora desolatamente ultimo ma ancora a un tiro di schioppo dalle grandi decadute Napoli e Klan.
I partenopei, praticamente senza attaccanti di ruolo, devono ringraziare il carneade Cacciatore per il punticino che riescono a strappare al Pampa, la squadra di Midoro ha praticamente nel solo Pogba l'unico tesserato capace di accendere la luce, con Candreva rabbuiato e Kalinic tramontato prematuramente come il sole a Santa Chiara.
E poi c'è Jovetic....Jovetic?

nella foto: lontani i tempi in qui faceva il buono e il cattivo tempo
Non sta certo meglio il Klan che, di scena in Brasile, vien spazzato via da una Fedeshow sempre più convincente. La situazione alla Foce si fa sempre più drammatica anche a causa delle espulsioni di Miranda e, soprattutto, Higuaìn che priveranno gli incappucciati di due uomini chiave, nel rush finale per raggiungere la salvezza.
Botteghi, invece, scavalca il Pampa e si porta a un solo punto da un UCS che non sa più vincere.
Gli uomini cari alla famiglia Semino cedono di schianto contro il Marassi e destano non poche preoccupazioni relative alla tenuta mentale a grandi livelli.
nella foto: cazzo c'avrà da ridere, si è visto?
Gli azul-grana sembrano l'unica squadra tranquilla in questo finale di stagione, troppo distanti dalla vetta per fare sogni proibiti e con tante squadre dietro che si batteranno per la permanenza in serie A.

Insomma prepariamoci per battaglie all'ultimo sangue, con i soliti nomi a combattere ma per obiettivi totalmente differenti, potremmo infatti avere nomi abbastanza inediti nell'albo d'oro e in cadetteria.