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venerdì 28 febbraio 2014

CERCO LAVORO

GENOVA: pubblichiamo, sperando di fare cosa gradita, annuncio del nostro amico, tifoso e accanito lettore Paganini, che sta cercando lavoro:
nella foto: Paganini in azione
CARATTERISTICHE PRINCIPALI E C.V.:

 - paganini es grande killer;
 - migliore di mondo;
 - lo chiamano così perché non replica mai;
 - gli basta un kolpo zolo;
 - solista d'eccezione;
 - prima canna della banda Crosby di Chicago;
 - ha complici dappertutto;
 - non si separa mai, per nessun motivo da suo meraviglioso fucile, arma formidabile:   carabina Remington 70/70 a ripetizione;
 - è un mostro d'astuzia;
 - niente lo spaventa;
 - non ha cuore;
 - non ha nervi;
 - non ha pietà;
 - qvesto Paganini essere uomo giusto proprio per te;
 - con due piccoli colpi di suo fucile...risolto problema.

AVVERTENZE:
 - est un poco caro.

mercoledì 26 febbraio 2014

IL MORNINJA, L' ULTIMO BALUARDO CONTRO LA DISONESTA'

nella foto: MORNINJA si muove furtivo nella notte a caccia di ingiustizie
MILANO: il super eroe senza super poteri (e senza smartphone) ne ha pinzato un altro. Dopo aver stanato Masnata (nell'apertura poi vinta in circostsanze ancora da chiarire...) a taroccare i referti arbitrali, stavolta il Morninja questa notte è andato a bussare al palazzone verde, dove si rifugia quella canaglia di Surdich. Minacciandolo con i suoi nunchako ha ottenuto la confessione: il Pampa ha perso, il male ha perso, il bene trionferà!
Il Morninja ha lasciato sul tavolo di casa Surdich il suo biglietto da visita: l'abaco della giustizia
nella foto: Morninja è stato qui


A furia di casi risolti dal Morninja l'Athletic guadagna la testa della classifica e guarda tutti dall'alto, certo che fare il bene, cercare la giustizia, alla fine paga.

martedì 25 febbraio 2014

MARCO RISPONDE ALLA SUA CINZIA: NAPOLI IN VETTA

nella foto: un dj set come si deve
GENOVA: Dopo il vento di polemiche che si è alzato per le provocatorie dichiarazioni della (ex?) compagna di Midoro, dichiarazioni a cui non vogliamo fare da cassa di risonanza, il nostro Marcolino, che noi conosciamo solamente come munifico, lungimirante, competente e per questo vincente,  proprietario del Napoli, risponde sul campo, con gli azzurri a maramaldeggiare alla Kabilarena.
Ancora in attesa di Mario Gomez (a questo punto un oggetto misterioso) sono gli attaccanti del secolo scorso Toni e Di Natale a segnare i gol che valgono tre punti e vetta della classifica.
Il Depor viene prepotentemente risucchiato nei ranghi e già si parla del rientro di Borja Valero che all'UCS non sembra essersi ambientato per dare una mano ai biancomalva in lotta per agguantare la salvezza.

L'Atletico Pampa viene fermato in casa dal Morgeiro ma la battuta d'arresto avviene dopo una delle prestazioni più convincenti degli uomini di Surdich: che facciano per davvero?
Intanto dal Biscione arriva una notizia criptica per quanto sconcertante "via da facebook!"

Anche il Morgeiro sembra avere le carte in regola per una buona stagione e qualche pennellata in più  di Totti (troppo spesso in infermeria), potrebbe dare quel qualcosa in più per accedere ai piani alti, sebbene Taarabt sembra non necessitare di tanto aiuto...

La Fedeshow dopo un promettente avvio si sta sgretolando, la scorza esterna pur gradevole alla vista e al sapore racchiude un interno molle e viscido, come le bomboniere dell'algida che compravi al cinema negli anni 80.
In particolare il nuovo arrivo Honda non si sta integrando con Kakà e in difesa il dolce Ramì non basta.

In coda muovono la classifica Marassi e Klan ma il pareggio scontenta entrambe le squadre, più volte vicine al gol che sarebbe valso i tre punti.
A Marassi scoppia il caso Radu, il fromboliere rumeno non ci sta a fare la comparsa dopo essere stato il simbolo della squadra per tanti anni, Simbula (scusate il gioco di parole) glissa: "Radu è rientrato da poco da un grave infortunio, deve allenarsi come sta facendo, in questo momento non posso tenere fuori un Lucarelli così".
In casa Klan è invece Sansone a tuonare contro il mister "sòfforte, lo shpilungone nun mi caga e sto a marcì in panca, e famme giocà, rincoglionito, messò pure fatto levare il malocchio!", Masnata risponde: "Basta, mi hai convinto!".

augurissimi!

martedì 18 febbraio 2014

UN UOMO DA MARCIAPIEDE

nella foto: FC Marassi, mai così in basso
GENOVA: giornata interlocutoria la terza di andata ci regala però qualche spunto di riflessione:

- perché la giornata nazionale del biologo nutrizionista si svolge in due giornate?
- perché se una donna va con tanti uomini è una troia e tua madre se va con un uomo solo è una troia lo stesso?
- perché il Marassi continua a spendere e non vince mai una cazzo?
- perché non è morto Semino invece della Zebra?

ecco, non sappiamo se il prosieguo del Campionato ci aiuterà a rispondere a tutti questi quesiti, ma sono domande che ronzano nella testa di tutti ed è giusto parlarne.

In questo clima di incertezza esce allo scoperto l'Atletico Pampa dell'ex (?) sepolto in casa Surdich.
I verde azzurri stritolano il Klan con una prestazione favolosa e il presidente gongola "salutate la capolista e il suo grandissimo attacco". A noi il Pampa non convince ancora ma saremo lieti di rivedere i nostri convincimenti se i ragazzi del biscione dovessero confermarsi nelle prime posizioni.
Seeeeeeeeee (ndr)

Chi si conferma in posizione (a novanta gradi) è il Marassi di Simbula che con un rotondo pareggione consolida la sua ultima posizione. Se Pepito non torna in fretta saran dolori, perché nonostante il ritorno al gol di Palacio e la prima marcatura in azulgrana di Pjanic la squadra è stata più vicina a capitolare che a portarsi a casa i primi tre punti della stagione.
A recriminare al novantesimo è la Fedeshow che si lamenta per un intervento in area di Ledesma non sanzionato dall'arbitro Galano.

Diversamente ha fatto l'UCS di Shemino che ha finalmente metabolizzato il finale shock dello scorso campionato e ha sciorinato il calcio spumeggiante che la rese bicampione. I rossonerostellati hanno dato vita a Napoli a un grande spettacolo di calcio, prevalendo in una sfida che potrebbe risultare decisiva a fine anno.
Il Napoli si consola col ritorno in campo (ininfluente) di Mario Gomez e affila le armi in attesa della prossima sfida.

La partita clou della giornata è però stata quella fra Depor e Morgeiro. Grande dispendio di forze dell'ordine per tenere distanti le due tifoserie rivali, quella del Morgeiro, è noto, è un vero esercito privato al soldo del narcotraffico della famiglia Guastamacchia, quella del Depor è molto più scostante, e il suo essere casual la rende di difficile da arginare nelle trasferte a rischio che affronta sempre lamamunita.
Accoltellati?
Zero.
Purtroppo.
Sono episodi che lasciano sgomenti, forse bisognerebbe fermarsi un attimo, perché a noi la mamma ci chiamava dalla finestra per dirci che era pronto mentre adesso se non rispondi al cellulare chiamano subito la polizia e se poi gli tiro uno schiaffone mi denunciano.
Se amate i bambini condividete questo articolo.
Anzi, chi non ama i bambini poveri non condividerà questo articolo.

Ah, quasi dimenticavamo:


La sapete l'ultima? perché il Padre di Bobo non è retrocesso? perché è stato ripescato!

giovedì 13 febbraio 2014

PARTITA LA FORMAZIONE DEL MORGEIRO!


MILANO: in occasione del sentitissimo match contro il Depor Guastamacchia non vuole scherzi o inconvenienti: la formazione (ancora segretissima) è già partita alla volta di nervi.
nella foto: vai, Lucilla, vola, volaaaa!

lunedì 10 febbraio 2014

DUE GIORNATE ED E' GIA' BAGARRE



nella foto: Napoli e Morgeiro guidano le truppe


GENOVA: dopo appena due giornate nessuno a punteggio pieno e nemmeno a quota zero. La classifica riflette un evidente livellamento (non certo verso l'alto) e sebbene gli spettacoli in campo non siano più quelli di qualche anno fa, la tensione, l'incertezza e l'intrepido zio michele, rendono davvero avvincenti questi ultimi campionati Fantaprof.

Al comando il duo Morgeiro/Napoli. Se per il Napoli la testa della classifica non fa certo notizia, per la compagine meneghino-colombiana, il ritorno nelle parti alte è davvero una sorpresa.
I lupi di Guastamacchia, pur avendo poco da Totti e pochissimo da un Berardi già tramontato, grazie a un centrocampo fra i migliori del campionato, mantengono comunque un buon livello in ogni prestazione e vendono cara la pelle ogni domenica.
L'UCS preme fino all'ultimo con un indiavolato Tevez ma si deve accontentare di un punto, anzi, alla fine rischia pure di capitolare.

Non pensiamo che l'Athletic possa mantenersi ai piani altissimi ma se pensiamo che in questo motore già oliato può essere inserito un certo Sanabria, beh, c'è gente a Bogotá che si sta letteralmente sborrando nella mutande...

Il Napoli fa presto a dimenticarsi Alino Diamanti e si prende un punto in casa di un Marassi brutto quasi quanto Lizzie Velasquez ma senza la sua forza d'animo.

Simbula non ha badato a spese nel mercato invernale ma i suoi Marassini sembra abbiano perso la spina dorsale: con un De Rossi in calo da tempo, con un Palacio spuntato e con Pepito Rossi in Colorado ma non per sciare.

Il Klan supera la sbornia scudetto e riprende a macinare punti. La Fedeshow si sgretola alla prima difficoltà e pone qualche dubbio a coloro che l'avevano indicata come possibile outsider per la vittoria finale.

Al biscione, un Depor distratto si fa piegare da un Pampa che ha l'unico merito di crederci fino alla fine, i ragazzi di Surdich si prendono tre punti importantissimi per la salvezza e guardano con più fiducia al prosieguo del campionato.

venerdì 7 febbraio 2014

IL NAPOLI PERCORRE LE VIE D'ORIENTE

nella foto: Midolo essele molto povelo, Guangzhou aiutale Midolo


NAPOLI- Il Napoli annuncia di aver raggiunto un accordo con il Guangzhou, il club cinese allenato da Marcello Lippi, per la cessione di Alessandro Diamanti. Lo rende noto il capo ufficio stampa Angelo Bedini, della stessa società partenopea. Il centrocampista ha firmato per tre anni per 6,9  euro.

"Sono contento di poter iniziare insieme alla mia famiglia questa nuova avventura e esperienza di vita - il messaggio di saluto di Diamanti al Napoli -. Ringrazio tutta la società: il presidente Midoro che ha capito la mia scelta, i miei compagni, il mister Midoro, lo staff dei Midoro, tutti i dipendenti tipo la Barbuenza che mi ha alzato moltissime mutande e soprattutto la città di Napoli che in questi anni mi ha fatto sentire importante in campo e fuori. Spero solo di essere riuscito in qualche modo a trasmettere il mio entusiasmo per il 23 che ho indossato dal primo all'ultimo giorno. Grazie Napoli, grazie Midoro, Alino".

I campioni di Cina del Guangzhou Evergrande hanno ufficializzato la firma dell'attaccante italiano, Alessandro Diamanti, che arriva dal Napoli per circa 9 euro e firmerà un contratto triennale del valore di 6.900.000 di euro.
"Diamanti volerà in Spagna per unirsi alla squadra lunedì dopo aver superato i test medici", ha spiegato il Guangzhou sul suo sito ufficiale. L'Evergrande, che è diventata la prima squadra cinese in 23 anni a vincere la Champions asiatica, si allena in Spagna per preparare la nuova stagione.

Il tecnico, l'ex ct campione del Mondo, Marcello Lippi, ha pensato a Diamanti per riempire il vuoto lasciato dal centrocampista argentino Dario Conca (cognome poco bello, ndr), fulcro dell'attacco dell'Evergrande che è tornato al Fluminense alla fine della scorsa stagione.

Gli altri fantaprof sborrano.

martedì 4 febbraio 2014

PARTE LA CLAUSURA ED E' UN FLIPPER DI EMOZIONI!

nella foto: 100 anni in due
GENOVA: la Clausura riparte con partite tiratissime, decise all'ultimo minuto e con polemiche d'altri tempi.
Il primo a scagliarsi contro il palazzo (forse sarebbe meglio dire schiantarsi) è il fumino Simbula, obbiettivo dei sui strali (utili) è il sistema che gli ha fatto perdere il difensore centrale Ranocchia, che con Heurtaux e Radu avrebbe formato, nei sogni bagnati del presidente, un trio di difensori insormontabile.
Se non vi fa pena allora siete fra quelli che abbandonano i cani agli autogrill. Sappiate allora che la cognata di Surdich vi sta venendo a cercare (furba).
Se vi fa pena ma ci godete, o lo conoscete da anni oppure siete di Mondofinesta, nel qual caso lasciatevi dire un semplice "Grazie".
Privi di Kajser Frog, gli azul grana si arrendono mollemente ad un Morgeiro appena sufficiente, senza Rossi e con un Palacio in evidente difficoltà il Marassi potrebbe addirittura rischiare qualcosa.
Ci penserà ancora una volta Radu a levare le castagne dal fuoco?
I ragazzi di Guastamacchia incamerano tre punti e si preparano ad una stagione che potrebbe permetter loro di salvarsi in anticipo e concentrarsi sulla Coppa Italia.

A Napoli va in scena la rivincita dello spareggio scudetto e gli azzurri padroni di casa si aggiudicano la sfida con un combattuto 2-1. Le due squadre sono sembrate ancora in rodaggio ma le potenzialità per l'ennesimo campionato di vertice ci sono.
La guersa di vostra madre, invece, il rodaggio l'ha finito da un bel po'.

La Fedeshow piega il Pampa e festeggia nel migliore dei modi il ritorno in serie A. Se Botteghi riuscirà a mettere a posto la fase difensiva, da sempre il suo tallone d'Achille, i verde-arancio potrebbero dire la loro, anche per i piani altissimi.
D'altro canto il Pampa non sembra attrezzato per un campionato di vertice e la salvezza potrebbe essere l'obbiettivo più consono alle reali forze della squadra, certo che con il Mago in panchina un paio di punti in più alla fine dell'anno te li ritrovi sempre...

Chiude il conto della prima giornata la sfida fra Depor e UCS con i bianco malva (iscritti al campionato proprio all'ultimo secondo) vincono con un gol segnato in un finale convulso.
Questi sono per il Depor tre punti pesantissimi, abbiamo già la sensazione potrebbero essere decisivi alla fine sia in vetta che in coda...