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martedì 18 febbraio 2014

UN UOMO DA MARCIAPIEDE

nella foto: FC Marassi, mai così in basso
GENOVA: giornata interlocutoria la terza di andata ci regala però qualche spunto di riflessione:

- perché la giornata nazionale del biologo nutrizionista si svolge in due giornate?
- perché se una donna va con tanti uomini è una troia e tua madre se va con un uomo solo è una troia lo stesso?
- perché il Marassi continua a spendere e non vince mai una cazzo?
- perché non è morto Semino invece della Zebra?

ecco, non sappiamo se il prosieguo del Campionato ci aiuterà a rispondere a tutti questi quesiti, ma sono domande che ronzano nella testa di tutti ed è giusto parlarne.

In questo clima di incertezza esce allo scoperto l'Atletico Pampa dell'ex (?) sepolto in casa Surdich.
I verde azzurri stritolano il Klan con una prestazione favolosa e il presidente gongola "salutate la capolista e il suo grandissimo attacco". A noi il Pampa non convince ancora ma saremo lieti di rivedere i nostri convincimenti se i ragazzi del biscione dovessero confermarsi nelle prime posizioni.
Seeeeeeeeee (ndr)

Chi si conferma in posizione (a novanta gradi) è il Marassi di Simbula che con un rotondo pareggione consolida la sua ultima posizione. Se Pepito non torna in fretta saran dolori, perché nonostante il ritorno al gol di Palacio e la prima marcatura in azulgrana di Pjanic la squadra è stata più vicina a capitolare che a portarsi a casa i primi tre punti della stagione.
A recriminare al novantesimo è la Fedeshow che si lamenta per un intervento in area di Ledesma non sanzionato dall'arbitro Galano.

Diversamente ha fatto l'UCS di Shemino che ha finalmente metabolizzato il finale shock dello scorso campionato e ha sciorinato il calcio spumeggiante che la rese bicampione. I rossonerostellati hanno dato vita a Napoli a un grande spettacolo di calcio, prevalendo in una sfida che potrebbe risultare decisiva a fine anno.
Il Napoli si consola col ritorno in campo (ininfluente) di Mario Gomez e affila le armi in attesa della prossima sfida.

La partita clou della giornata è però stata quella fra Depor e Morgeiro. Grande dispendio di forze dell'ordine per tenere distanti le due tifoserie rivali, quella del Morgeiro, è noto, è un vero esercito privato al soldo del narcotraffico della famiglia Guastamacchia, quella del Depor è molto più scostante, e il suo essere casual la rende di difficile da arginare nelle trasferte a rischio che affronta sempre lamamunita.
Accoltellati?
Zero.
Purtroppo.
Sono episodi che lasciano sgomenti, forse bisognerebbe fermarsi un attimo, perché a noi la mamma ci chiamava dalla finestra per dirci che era pronto mentre adesso se non rispondi al cellulare chiamano subito la polizia e se poi gli tiro uno schiaffone mi denunciano.
Se amate i bambini condividete questo articolo.
Anzi, chi non ama i bambini poveri non condividerà questo articolo.

Ah, quasi dimenticavamo:


La sapete l'ultima? perché il Padre di Bobo non è retrocesso? perché è stato ripescato!

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