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mercoledì 30 aprile 2014

UCS:IL PEGGIOR INCUBO SI CHIAMA REALTA'

nella foto: sogni d'oro Sem
GENOVA: ci siamo, manca una giornata al termine. Il Depor abbandona in solitaria l'UCS all'ultimo posto della classifica.
Gli uomini di Gamba completano una rimonta incredibile, storica, spettacolare e si garantiscono come minimo l'appendice di uno spareggio grazie alla sorprendente vittoria al Prisco.
Gervinho e Marquinho fanno ribollire d'entusiasmo lo spicchio colorato dai bianco malva e il gol di Immobile nel finale non fa tremare le gambe agli ospiti che tornano a casa con tre punti del tutto inaspettati.

Intanto a Marassi i padroni di casa fanno un sol boccone dei ragazzi cari (?) a Semino. Del presidente, però, nessuna traccia, impegnato in un week-end segretissimo in località amene.
Se la sarà goduta? non vedo quale cataclisma avrebbe potuto rovinargli la permanenza, tutto è lecito per non pensare per qualche ora a cose brutte.

TIPO LA RETROCESSIONE.

Adesso servono due vittorie, anzi tre: la prima, deve essere quella contro il Pampa al biscione, in contemporanea il Marassi, privo di ogni stimolo, dovrebbe battere il Depor, nel caso questo succedesse ci sarebbe ancora da vincere uno spareggio salvezza.

Può essere? il calcio è strano.

Il Marassi, dicevamo, si salva e va alla caccia di un Pampa che si è sgonfiato ed è raccogliticcio proprio come un palloncino fatto con il Crystal Ball.

Questa fantastica lotta salvezza ci fa distogliere lo sguardo dalla vetta, ma la lotta per lo scudetto è altrettanto appassionante.

Il Napoli si rilancia alla grande, la vittoria contro il Pampa e i contemporanei, seppur diversi, stop delle capolista riaprono i giochi alla grande.

I partenopei domenica prossima ospiteranno proprio i brasiliani mentre a Milano, il Morgeiro ospiterà il Klan.

La Fedeshow poteva ipotecare la Clausura con una vittoria conto il Morgeiro e invece i verde arancio si devono ritenere fortunati per aver strappato un 2-2 finale con un magico tacco del Re Leone Llorente.
I lupacchiotti si mangiano le mani per aver perso un occasione che poteva proiettarli verso la vittoria finale.

Adesso per laurearsi campioni i ragazzi di Paracurù devono piegare le resistenze della squadra più in forma del momento, proprio quel Napoli che non vorrà cadere sul traguardo come nel capionato di Apertura.

In mezzo a loro c'è il Klan, il percorso ondivago degli incappucciati non permette pronostico alcuno, anche se non basterà battere il Morgeiro e nessuno si sente di chiedere un favore agli odiati rivali del Napoli.

A una giornata dalla fine ancora una volta ben 3 squadre possono vincere lo scudetto, la salvezza è lotta a due, ma al Depor basta un punto per uscire fuori dalla finestra a urlare "Merdeeee" come Primo Micheloni dopo la vittoria della Samp a Oporto ai calci di rigore.


lunedì 28 aprile 2014

LA MISTERIOSA DAMA BIANCA

GENOVA: scoop e altissimo giornalismo sul blog dei fantaprof. UCS e i misteri svelati di una retrocessione imminente.
 
 
 
ccoddue, non so girarlo. Surdich?

mercoledì 23 aprile 2014

GRAZIE, POPOLO DI FACEBOOK

GENOVA: non si arresta il successo dei Fantaprof nei social. La pagina di Facebook, in poco più di tre anni dall'apertura ha toccato i 18 iLike e il successo non sembra affievolirsi.

Quota 20 sembra più vicina che mai!

Va dato atto che l'abbrivio allo sbarco sulle piattaforme social è stato dato dal Depor, società da sempre pioneristica e aggressiva nell'uso dei media.

E allora correte e andate alla ricerca delle ultime notizie sul campionato fantaprof sul vostro social preferito.
nella foto: Edward mani di cazzo, gli piacciamo ma non riesce a cliccare

martedì 22 aprile 2014

DOPPIA COPPIA!

nella foto: colleghi sotto la luce dei riflettori, compagni nella vita privata
GENOVA: Questa Clausura sta preparando un finale con i controcoglioni, e non sia mai che non arrivi l'ordinanza del sindaco che lo vieti ai deboli di cuore.

Continuiamo con i cliché  calcistici (brutti, fra l'altro) perché la giornata presentava il più classico dei testa coda: i primi della classe, i verde arancio di Paracurù andavano a far visita agli ultimi, ma redivivi, bianco-malva del Depor. La partita è risultata bruttina con due squadre timorose, il rigore sbagliato in apertura da Cassano fa presagire un epilogo doloroso per i padroni di casa che, invece, non rischiano mai di capitolare e, nel finale, trovano il gol con Radja Nainggollan che garantisce al Depor l'aggancio con la derelitta UCS e nuove, sempre più concrete, speranze di una salvezza che sarebbe una delle più miracolose e inaspettate mai raggiunte.

Eh sì, perché a questo punto gli uomini di Gamba sembrano avere l'inerzia per farcela anche alla luce di una condizione psico-fisica imbarazzante dell'UCS.

La squadra di Semino sembra la lontana parente del rullo schiaccia sassi dell'annata 2012/2013 e lo 0-5 casalingo contro il Klan è un record negativo che non si era mai registrato neppure negli anni più bui della gestione Zebrone.
La rosa è stata messa insieme con grandi sforzi ed investimenti ma senza una strategia precisa: la squadra ha troppi galli e pochi umili legionari e i risultati sono un disastro sotto gli occhi di tutti.
A Sampierdarena, per la prima volta, si sentono i primi mugugni "quandu ghea u Ssebrunne..."

Gli incappucciati ritornano in vetta e continuano con l'ottovolante di risultati roboanti.
Dopo due pesantissime sconfitte sono infatti arrivate due goleade e in via Magnaghi oltre la solita aria di fogna causa estuario del Bisagno, si respira pure aria di Double.

Tutti questi accadimenti levano la scena ad un derby di Marassi ancora una volta molto combattuto. Questa volta a gioire sono i tifosi dell'F.C. Marassi che vincono e tengono a debita distanza l'ultimo posto anche se la vittoria del Depor fa sì che i ragazzi di Simbula non possano ancora permettersi cali di concentrazione.
Il Pampa consegna obtorto collo mezza salvezza ai cugini ma conserva ancora qualche velleità tricolore.

In Colombia un Napoli corsaro vince per 3-2 una partita spettacolare riaccendendo qualche speranza di titolo.

Morgeiro, Pampa e appunto Napoli, sono a 5 punti dalla vetta ma gli incroci di calendario rendono possibili molti scenari che sembrerebbero di primo acchito improbabili.

Riepilogando: cinque squadre in lotta per lo scudetto e tre per la salvezza, tutti hanno ancora qualcosa per cui combattere, non ci potranno essere le solite combine che hanno caratterizzato tristemente altre competizioni, il campionato dei fantaprof è sempre una certezza: genio, fantasia, spettacolo.

martedì 15 aprile 2014

C'E' VITA IN CODA!

nella foto: puzzava da vivo....
GENOVA: il Depor è vivo e sta venendo a prenderti!
Grande sgomento e pantaloni ben zeppi di sterco per qualche presidente che fino a ieri pensava di riprendere il gruppone delle prime.
Con una sorpresa che non si vedeva dai tempi in cui Brenda lasciò Dylan, il Deportivo riappare dalla tomba in cui era comodamente sepolto da mesi ed espugna il San Paolo con una prestazione di incredibile vigore tecnico e morale.

Le penultime, che gozzovigliavano adagiate nel triclinio alle prese con il più classico dei grappoli d'uva, vengono brutalmente svegliate dal loro torpore e la chiamata alle armi potrebbe essere già tardiva!

E' infatti noto che, come nel palio di Siena, il cavallo di rincorsa è avvantaggiato per la vittoria finale, ne sa qualcosa Vicini, che con il suo CSKA, più volte ha infilzato in volata altre squadre che al giro di boa godevano di ampi e rassicuranti vantaggi (UCS, cough, cough, Zebrone, cough).
C'è da dire che il calendario dei biancomalva è difficilissimo, nelle ultime tre giornate gli uomini di Kabila affrontano le prime due della classe prima di ospitare, in un possibile spareggio infuocato, all'ultima, l'F.C. Marassi.

Sempre per rimanere sulla metafora senense, l'UCS sembra un cavallo scosso: da quando Semino ha riscoperto la limonata dura, i rossonerostellati sono in prolungato deragliamento. Di poca, pochissima anzi nessuna consolazione, è arrivato il primo gol Borja Valero, l'oggetto (diventato) misterioso del centrocampo UCS.
Il Depor che torna a tre punti fa molta paura, vedremo se il rientro di Tevez porterà nuova linfa ad una squadra che sembra in caduta libera.

Sapete invece chi è in salute? il Merdassi

nella foto: l'indimenticato Fathi Merdassi, chi sta meglio di lui? di certo non Schumacher
Gli azulgrana vengono asfaltati dal Klan e piombano, come ampiamente si è detto, in zona caldissima, in zona rossa, per dirla in una parola, in zona Natalina.
Simbula non si capacita di come la sua difesa Radu-Heraux-Lucarelli possa essere stata sbeffeggiata da Higuain ed Immobile, e radunate le truppe negli spogliatoi del Prisco, le ha tenute a concione per rinsaldare le fila in previsione del rush finale.
Utile.

In vetta la Fedeshow si conferma in ottima forma, mentre il Pampa non dà continuità al suo buon momento e viene appaiato dal Morgeiro che lo sconfigge e risuperato dal Klan in ripresa.
Non rimane ai pamperos che rilanciarsi domenica prossima in un derby il cui risultato sembra decisivo per le sorti di entrambi i team. Ancora una volta assisteremo ad una partita vibrante e carica di tensione.
Chi invece è carico di cazzi è il deretano del Napoli, che, complice un guasto in autostrada, perde l'ultimo treno per lo scudetto.
Peccato per i simpatici partenopei e i loro pittoreschi tifosi che seguono la squadra in massa in tutta italia.
I ragazzi di Midoro possono godersi un finale di stagione easy, all'ombra (speriamo minacciosa) del Vesuvio, preparando al meglio la semifinale di Coppa Italia e un finale che sembra vicinissima.

La prossima giornata vedrà tutte le prime affrontare le squadre della seconda metà della classifica, i risultati ci diranno molto per la lotta per lo scudetto e per evitare la serie B.

ha finito.
lui.



martedì 8 aprile 2014

FEDESHOW: ORDINE E PROGRESSO

nella foto: o globo
GENOVA: Fedeshow / Pampa, il nuovo che avanza.
Se eravate stufi dei soliti nomi, dei soliti volti, delle contaminazioni e dei reading, il vostro posto è questo: l'irriverente blog che segue lo scoppiettante campionato di clausura dei fantaprof.

E dire che l'Apertura ci aveva dato a bomba, con l'arrivo a tre e lo spareggio scudetto, ma la primavera ha portato una ventata di freschezza che non si avvertiva da quando Surdich si tagliò i capelli (minchia che ribelle che era!).
Lo stesso Bobone, tagliati pure i ponti con i sovversivi di Coro et Laboro e messa su una splendida famiglia, ha finalmente concentrato le sue attenzioni sulla sua creatura primogenita: l'Atletico Pampa (classe 1999).
Come già segnalato a voi poveracci che perdete tempo visitando questo sito (ma conoscendovi è meglio ribadire), la compagine verdeazzurra è stata strutturata come un riccio, nessun aculeo ti sembra mortale ma se ti ci siedi sopra, porco dio, ti fa male.
Chiedere alle cellulitiche chiappe di Masnata, bucherellate anzichenò dai pamperos. Al biscione i padroni di casa con un meritato 4-0 mettono in ghiacciaia il Klan e si proiettano ad inseguire la Fedeshow.

I neopromossi capolista non possono certo essere considerati una sorpresa ma l'investimento (qualità/prezzo) Llorente può certo essere definito il migliore dell'anno e una stagione monstre di De Sanctis sta pure nascondendo le pecche della difesa (difetto atavico e genetico), l'unico reparto che non sia ampiamente sopra la media.
Vittima di giornata il Marassi, ma col Radu che si è visto ieri in campo la fiducia rimane altissima per il presidente azul-grana.

Bravi quindi Surdich e Botteghi che con mercati oculati e mirati hanno costruito due squadre pronte a vincere.

Un altro che a mercato è andato bene è Semino, che ha speso 1000 euro per ottenere un buon terzo posto nell'Apertura e un penultimo (al momento) nel corrente campionato.
Se nulla si può dire di Tevez che sta facendo fuoco e fiamme, il pacco Borja Valero sta prendendo contorni grotteschi e la squadra sembra affondare senza che nessuno si preoccupi di mettere a mare le scialuppe.

Scialuppe, ma di merda, ingoiate con voracità e disillusione da Gamba, che ha visto una prova stellare del suo Depor venire rovinata, per l'ennesima volta, dalla sua scelta tecnica riguardante il portiere.

E' noto - alla gente normale almeno - che l'unico ruolo del calcio in cui la concorrenza è deleteria è proprio quello dell'estremo difensore. Consigli, Mirante e Frison, alternati vorticosamente, senza un senso logico, hanno smarrito ogni fiducia e hanno fatto perdere punti ad una squadra già emorragica in tutti gli altri i ruoli.
Questa settimana la beneficiata è per gli odiati rivali del Morgeiro.
Guastamacchia a fine partita non faceva nulla per nascondere la sua gioia e nel post partita fra i due presidenti sono volate parole grosse come al solito.
Mentre Gamba vomitava fiele, Morgandhi predicava la non violenza fisica e la violenza verbale.
Scene che riconciliano con il calcio.

Chiude questo breve resoconto il Napoli che si riprende e sferra un colpo di coda all'UCS, gli azzurri si riportano a 4 punti dalla vetta e lavorano al motore in attesa del rush finale.

venerdì 4 aprile 2014

CHIEDILO A POL #7


GUMP
Inviato da android

Da: ing_bruno_carilli@ansaldo.it;
Data: 3 aprile 2014 11:22:32 CET
A: arfcough@gmail.com
Oggetto: Consigli per gli acquisti


Caro Pol,

da un paio di mesi mi trovo in Texas per lavoro, dovresti vedere che landa sconfinata!
con gli americani mi trovo bene anche se ogni tanto mi sembrano dei bambinoni.

la prossima settimana tornerò a Genova e volevo comprare qualcosa per il mio nipotino (nipotone dovrei dire! ha 6 anni ed è già alto un metro e 33).

volevo chiederti un consiglio, non vorrei comprargli la solita maglietta dei Dallas Cowboys oppure un ferro di cavallo che verrebbe subito messo su una mensola a prender polvere.

qualche idea?

ringraziandoti anticipatamente ti saluto con grande affetto, sei veramente un mito!

brunetto 70
 
 
RISPONDE POL

UNA BISTECCA.


nella foto: fuochismo.

mercoledì 2 aprile 2014

martedì 1 aprile 2014

IL PAMPA SPINGE!

nella foto: cazzo c'avrà da ridere...ride....
GENOVA: La Fedeshow sgambetta la capolista Klan e la aggancia in vetta ma la notizia è oscurata da un Pampa bello come non mai che si stacca dal gruppo e lancia la volata. Ce la farà?
Gli italiani dicono:
Sì 4%
No 8%
Chi cazzo è Surdich? 87%
Se rivuoi il Notebook chiama Checco il Mariuolo 1%

Procediamo con ordine: in Brasile andava in scena la sfida fra prima e seconda, se gli incappucciati di Masnata avessero avuto la meglio avrebbero, forse, scavato un solco insormontabile fra loro e la marmaglia dietro, invece no, i verde arancio padroni di casa, trascinati da un Kakà versione vintage, hanno demolito le resistenze di una difesa che solo la settimana scorsa cantavamo come insuperabile.
Davvero impressionante il divario fra le due squadre, il Klan ha mostrato crepe che il buco del culo inverecondo aveva celato nelle ultime giornate, la Fedeshow si rilancia e rimane in fiduciosa attesa di Osvaldo.
nella foto: barba o capelli? Osvaldo.
Torniamo in Italia e andiamo a ripercorrere la trama di quello snuff movie ambulante che chiamiamo Depor.
Gli uomini (?) di Gamba mettono in mostra, per una nuova, ricca, cessione, un grande Destro ma la squadra è più allo sbando di Fiorello con lo scooter.
A godere dei resti della carcassa bianco malva come una iena nella savana è la squadra del momento: l'Atletico Pampa di Mastro Tillich.
Con poche stelle e molti giocatori di sostanza, la compagine della val Bisagno si è portata, a suon di vittorie e prestazioni convincenti a un punto dalla vetta e tutto è pronto per festeggiare i 40 anni, ormai prossimi, in vetta, magari proprio con l'altro presidente in procinto di entrare negli anta, il dinamico Masnata.

Anche Midoro a fine aprile festeggerà il suo quarantesimo compleanno ma il tentativo di donna Cinzia di organizzare una festa a sorpresa si è già incagliato in una serie di pretesti inventati dagli amici che non hanno nessuna voglia di festeggiarlo.
E già si parla di reading.

Forse si presenterà il solo Simbula, che qualcosa gli deve, visto il punto che ha rubacchiato ieri al San Paolo: il gol nel finale del redivivo Palacio è una beffa per i padroni di casa che erano fino a quel momento anche padroni del campo.

Obnubilato da una quantità di fica che non vedeva da anni, il patron Semino ha calato miseramente le braghe. La lega dovrà prendere delle decisioni e non è mai stata benevola con chi preferiva la donne al calcio.
L'UCS dopo 3 stagioni senza mai tirare il fiato (mefitico, fra l'altro) adesso vive un momento di crisi, con il suo condottiero in altre faccende affaccendato e una discreta dose di sfortune varie.
I rossonero stellati cedono al passo a un Morgeiro voglioso, che riabbraccia finalmente un grande Cerci e si rilancia anch'esso per la lotta al titolo di Clausura.

La lotta per lo scudetto è apertissima tutte le squadre con presidenti normali sono lì. Fra la prima e la penultima ci sono solo 5 punti di differenza e tutte le squadre hanno speranza di vittoria finale, tutte tranne un Depor che ha un piede nella fossa e l'altro che sta tendando di metterselo dietro la testa per strappare due risate e qualche spicciolo agli avventori.