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venerdì 29 settembre 2023

ED E' COPPA...

 

Nella foto: C'ha il cazzo. Sapevatelo.

Vladimir Luxuria chi ci molla.  Al netto del fatto che la nostra fan base sia popolata senza ombra di dubbio da una discreta percentuale di finocchi e sempre al netto del fatto che ai Fantaprof gli stessi finocchi facciano di molto cagare l’avviso ai naviganti è chiaro e netto: qui non ci si ferma nemmeno per un momento.

 

Nella foto: Si son presi una pausa

Notte di Coppa, notte di emozioni sotto ai riflettori per un trofeo troppo spesso bistrattato dai più e che invece ci ha offerto un turno a tinte fortissime. Valori completamente ribaltati rispetto all’incipit di campionato e sorprese a non finire. Il Morgeiro, tanto per dirne una, soccombe contro un Simbula da sempre bello di notte (anche perché a guardarlo di giorno non se lo farebbero nemmeno le maniache). Il Marassi sbanca Valletta Cambiaso e si porta a casa tre punti pesanti in ottica qualificazione.

 

Nella foto: I coniugi Laura (comanda lei)

C’era curiosità poi per l’esordio stagionale di Puffo Panzuto. Eh sì, il Depor tutto algoritmi e stats soprende per una volta in positivo e si scofana in un amen queil’ammasso di brandelli di squadra rispondente al nome di C.S.K.A. Calotta è in un totale burn out tecnico, tattico e prima ancora psicologico. Forse la trasferta bavarese lo aiuterà a rimettersi in carreggiata. Ai capannoni l’ardua sentenza. Di certo i Saints in questa fase sono talmente brutti che nemmeno chi non si fa Simbula se li farebbe. Gambot dal canto suo mette a segno il primo “tutti sufficenti” della sua storia. E dopo 24 anni non è male.

 

Nella foto: Non la smettevano di frignare

Torna a sorridere il pappone di Paracuru. Il giorno in cui una troupe di Chi l’ha visto varcherà i cancelli di Pousada Brisa & Soul saranno veramente cazzi. Botteghi ha tutto per essere un novello Tchikatilo. Ma nel mentre, ovvero pur continuando a massacrare giovini ancelle del cazzo dalla pelle ambrata, sembra aver ritrovato una discreta vena fantacalcistica. I dubbi amletici di una paio di stagioni orsono paiono essere archiviati e questo oltre a donarci sommo gaudio permette alla Fedeshow di mostrarsi nuovamente competitiva. Certo la difesa raccattata all’Anfass da Midoro non è ancora banco di prova notevole, ma il successo sul Napoli è pienamente meritato. Pieno come le palle non certo glabre di Fede.

 

Nella foto: Cani e padroni di cani

Insomma una giornatina di notevoli botti che però non ha soverchiato del tutto valori e certezze di casa nostra. Eh sì… perché… chi se l’è presa ANCORA NEL CULO? Ma certo signori, il buon Surdich. Nuova sconfitta, questa volta contro la corazzata Klan e altra serata di merda per Roberto al quale non rimangono che le uscite con il suo cane decrepito per sfogare tutta la sua frustrazione raccogliendo stronzi di quadrupede. Il Klan espugna la Marassi verdeazzurra in maniera peraltro comoda e lo fa scherzando tipo gatto con il topo o se preferite come Rudy Guede con Meredith (A proposito: Rudy libero porcodio).

 

Nella foto. Uno sveglio

Primo turno di Coppa che nemmeno facciamo in tempo ad archiviare che si ripiomba subito in clima campionato. Klan in vetta, Pampa in coda e Gambot che torna in campagna a tagliare legna verde. Toglieteci tutto… ma non il nostro fantacalcio. 

DEPOR - CSKA 4-0 Koopmeiners, Baldanzi, Politano, aut. Aouar

PAMPA - KLAN 0-2 Dumfries, Zaccagni

MORGEIRO - MARASSI 1-3 Berardi, Zielinski, Samardzic, N. Gonzalez

NAPOLI - FEDESHOW 1-2 Retegui, Luvimbo Soulè

lunedì 25 settembre 2023

SAURON IS IN TOWN...


Nella foto: Sta tornando...

Porcodio. Stanno tornando le tenebre. Già al mattino al risveglio metti piedi fuori dal portone (noi poveri perchè quelli del Morgeiro c'hanno il cancelletto con il vialetto ed il prato verde all'inglese) e appena esci c'hai quel brividino di gelo che ti sale dalla canala sù lungo tutta la schiena... E comunque questa merdosa premessa era solo per dire che la longa mano del Klan rischia seriamente di riprendersi la scena ed oscurare la luce del sole che in questo intermezzo post Covid ci aveva un attimo ridato speranza. Quello che si crede il migliore di tutti, l'opinion leader, il visionario, il decisore supremo torna in testa dopo tipo un lustro e prova imporre la sua malcelata arroganza tecnica e psicologica su noi poveri meschini. 

Nella foto: Il suo tessoro... (di Botteghi)

Il Klan vince. Stravince. E porca madonna se stravince. Vero che al cospetto degli incapucciati si presenti un Botteghi come al solito preso da tutt'altre faccende (tipo sbattere il muso altamente poroso sulla mussa d'antan di Dona Francisca), ma la Fedeshow viene annientata in una domenica in cui il blocco camerata fa semplicemente il suo. Al resto ci pensa come detto il buon Fede che affida al suo estremo ogni speranza. Scelta oculata con Sciesni che smette i panni di Tek per assumere le sembianze di Spadotto. 3-0 tondo, facile e KKK capolista, già pronto ad andarsene...

Nella foto: Semino: "Ci sono delle priorità"

Chi non tiene il passo è stranamente il Morgeiro. Il quale più che non tenere il passo si adagia sul ritmo imposto da una U.C.S sempre più indecifrabile. Semino, è vero, è pesantemente distratto dalla sua partecipazione allo "Sportability Day", ma la pochezza dei rosso e neri è lampante quanto il fatto che Ciro Grillo e soci siano innocenti. Sem mette tutto sulla schiena di Lukakone. Il quale (per ora) non si lamenta e fa il suo, ma il resto è vuoto pneumatico o quasi (Schiena di Lukaku che peraltra andrebbe usata solo ed esclusivamente per prenderlo a frustate). Bonny & Clyde non disputano la loro miglior partita, ma restano lì, sornioni, in attesa di capire come si dipanerà seriamente questa Apertura. 

Nella foto: Scelte ponderate no?

Risorge dalla merda (detto alla Lunella) Ciromidoro Midoro. Il Napoli passa 2-1 su una CSKA che al netto del culo di 7 giorni fa può serenamente pensare a riporre ogni ambizione e a cercare quanto prima mutande di ghisa. Napoli torna a sorridere e prende fiato (aiuto...). Immobile e Chala regalano i contorni della festa ad una domenica che rischiava già di indicare un percorso di sudore e fatica. Le ascelle del terrone per ora sono salve. Non che si intravedano i presupposti per un altro genere di campionato, ma quantomeno Marcolino si mette a vento. Calois sconta (e ormai è chiaro) il fatto di essersi messo nelle mani di un Doriano Tosi qualunque. Furia ne sa poco di calcio no?

Nella foto: Gliel'ha fatto ancora!

A chiudere il programma di giornata il derbone della Genova operaia. Marassi arriva all'appuntamento come da copione in un tripudio di menaggi e provocazioni. Surdich con la sua consueta (e mal riposta) spocchia da radical chic però, per l'ennesima volta, non mette sulla bilancia i colpi di coda del buon Raffaele. E qui casca l'asino con il Pampa che - che bello questo refrain - SE LA PRENDE NEL CULO. 2-0 chiaro e pulito come il Glen Grant di Michele. Krstovic e Bonaventura impalano Surdich che resta mestamente ultimo E SOLO sul fondo. E a noi, a dirla tutta, non dispiace nemmeno un po'. 

Nella foto: Se l'è comunque goduta poco...

La seconda si chiude così, con una capolista ritrovata e con un fanalino straconfermato. Qui si chiude pensando già al turno di Coppa (nella sacca?) con un retrogusto decisamente amaro per la notizia che ci raggiunge proprio mentre redigiamo per tutti quanti vuoi: Matteo Messina Denaro è teccato. E con lui tutti i suoi segreti. 


NAPOLI - CSKA 2-1 Immobile, Chalanoglu; Lookman

KKK - FEDESHOW 3-0 Leao, Di Marco, aut. Szczesny

A. MORGEIRO - U.C.S. 1-1 Berardi; Lukaku

MARASSI - A PAMPA 2-0 Bonaventura, Krstovic


Squadra
Punti
Morale
Ultime 4
KU KALL KLAN
6
+1VV
ATHLETIC MORGEIRO
4
-
VX
C.S.K.A.
3
-
VP
NAPOLI
3
-
PV
MARASSI
3
-
     PV
U.C.S
2
-
XX
FEDESHOW
1
-
XP
ATLETICO PAMPA
0
-1
PP





martedì 19 settembre 2023

PARTITI! (ORIGINALI NO?)

Nella foto: "Ehhhhhhhh... porcoooodioooo..."

Come se fosse la prima volta... quel brividino lungo la schiena continua a percorrerci. E' dalla calda estate del '99 che viviamo le stesse medesime sensazioni, ma alla fine... non cambia un cazzo. Attese, speranze, illusioni, rabbia frammista a piccoli scorci di gioia irrefrenabile. Siori e siori il fantaprofessionismo è tornato! E di certo non con un approccio low profile. Ancora dovevamo riprenderci dalle pennellate del magico mondo di Hans che la stagione è partita talmente forte che nemmeno una badilata di zio Michele... (o zia Cosima?).
Nella foto: "Caldirola... Baschirotto... ed è fatta!"

Ritmo! Ritmo! ... direbbe il maestro Canello, e fin dal principio chi il ritmo pare non averlo perso è - come da copione - il Morgeiro campione d'Italia. I ragazzi della Genova bene mettono a referto i primi tre archiviando la pratica Napoli senza troppi patemi. Un successo abbastanza comodo, agevolato e non poco dalla mollezza della difesa partenopea. Midoro, ancora con la testa e le chiappe sulla battigia, non si accorge di aver schierato la banda del buco e con due bei rossi all'esordio apre varchi poco invitanti nei quali le sciabolate di Vlahovic affondano talmente bene che nemmeno l'uccello di Torciman nella potta del Teresone. 

Nella foto: "Maestro d'alibi"

Chi invece sorprende, al termine di un'estate a dir poco complicata è la CSKA del baffo nostro. Prima Pogba, poi Dia e per finire il Covid. Il tormentato verano dei Saints viene squarciato da un successo all'esordio che è unguento magico per curare le ferite di Calois e sborra copiosa per tutti quanti noi. A capitolare infatti non può essere che quel coglione di Surdich. Il mercato tutto paillettes e lustrini impostato da Berengario (non certo grazie al suo portafoglio con strappo a velcro poco eighties) si rivela utile come gli alibi di Vecio Alpino. Dando a Vicini quel che è di Vicini una certa dose di culo scende in campo, ma in un contesto del genere ci sta e regala i contorni dell'impresa ad un successo bello e inaspettato. A risolverla il buon Michelino Pippo Franco inopinatamente lasciato in panca, ma sbattuto sul rettangolo verde a furor di popolo. CSKA vincente e Surdich sorprendentemente battuto (strano no?). 

Nella foto: "Et voilà!"

Chi sembra poter proseguire sulla falsariga del finale Clausura è il Klan. Masnata si affida al blocco granitico, ma a risolvergliela è uno che con il gol c'ha la confidenza di mio padre. Giuseppe Gamba porcodio, uno che con il pallone tra i piedi ci sapeva poco fare. Cristante si siede alla destra del Padre e con una prestazione monstre rimette al suo posto quello che sperava di sorprenderci tutti grazie al mercato delle idee e delle intuizioni. Peccato eh Raffi? Il roster assemblato con gli scarti di lavorazione della merda ha un sapore niente male... merda alla merda. Il risultato è una sconfitta che non pregiudica un cazzo, sia chiaro. Stagione da straccione doveva essere e stagione da straccione sarà. Il Klan vince, si inserisce nel lotto delle pretendenti e Carlo si può fare una bella sega di "Sebbiana" memoria. 

Nella foto: "Momento di transizione interiore"

L'ultimo match di giornata mette invece a referto la prima X di stagione. A impattare sono U.C.S. e Fedeshow. L'alfa e l'omega del fantaprofessionismo. Schizofrenia e denari vs. calcolo e reais centellinati. Due filosofie di vita in cui agli F24 si contrappone la FICA (scritto maiuscolo perchè la mandibola del buon Fede ne avrà mangiate poche dal giorno in cui ha deciso che inveire contro il Papa non gli bastava più). Il 2-2 di via dell'Acciaio è sintesi di tutto ciò anche nei 90 minuti in cui ai gol nobili a firma Lukaku e Chiesa fa da contr'altare la dobleta dello pseudo carneade Radonjic. Pseudo perchè Fede ha fiuto e si mette in casa uno buono come il pane, magari poco continuo, ma destinato a spostare qualche equilibrio da qui in poi.  

Nella foto: "La prendo nel culo. E' un problema?"

Non si è certo partiti mantenendo un profilo basso. Gol a grappoli, conferme e sorprese, polemiche e veleni. Gente che vince, gente che soccombe e Surdich che se la prende nel culo. Passano gli anni, ma non perdere le nostre accomodanti, avvolgenti certezze è un qualcosa che ci fa svoltare la settimana. Che vita sarebbe senza Roberto?


CSKA - A. PAMPA 3-2 Mikhitaryan (2), Frattesi; Dybala, Thuram

MORGEIRO - NAPOLI 2-0 Vlahovic (2)

KLAN - MARASSI 3-2 Cristante (2), Leao; Krstovic, Buongiorno

UCS - FEDESHOW 2-2 Chiesa, Lukaku; Radonjic (2)


Squadra
Punti
Morale
Ultime 4
ATHLETIC MORGEIRO
3
-V
KU KALL KLAN
3
-
V
C.S.K.A.
3
-
V
FEDESHOW
1
-
X
U.C.S
1
-
      X
NAPOLI
0
-
P
ATLETICO PAMPA
0
-
P
F.C. MARASSI 
0

P






sabato 9 settembre 2023

PENSAVAMO DI ESSERE INVECCHIATI PEGGIO

Nella foto: Cresciuti male?

Che serata! (detto alla Trebino). Un'asta del fantaprofessionismo come non se ne vedevano da tempo. Un momento di grande fantacalcio contraddistinto da grande confusione, sciatteria diffusa, senilità galoppante ed i consueti immancabili ed imperdibili clichè di sempre. Un fantastico barnum arricchito quest'anno anche da figure improbabili che da arredamento si trasformano in protagonisti del proscenio. 

Nella foto: Nel magico mondo di Severi

Che serata! (ridetto alla Trebino). In soldoni i nostri sganciano qualcosa come 2.074 euro o giù di lì... eh sì perchè nella confusione più assoluta di certo redattori e revisori qualcosa si saranno certamente persi. Cosa non ci siamo persi, fortunatamente, è stata la magnifica prestazione nel ruolo di battitore del buon Severi. L'uomo dei pic nic ci ha omaggiato di una stele di Rosetta che passerà agli annali del fantaprofessionismo, un cameo che, riletto tra vent'anni, (per i pochi che ancora non saranno sotto mezzo metro di terra) assurgerà a capolavoro assoluto nella nostra leggendaria storia. Sciorinando a caso e come da battitura: "Faraoini"... "Ueà"... "Jankato"... "Auar"... "Pinsolio"..."Luvumbu"... e chi più ne ha più ne metta. Matteo fa involontariamente la differenza, regalandoci un momento altissimo che - lo assicuriamo - non verrà nè dimenticato mè tantomeno lisciato. 

Nella foto: "Que Viva Pampa"

Scendendo sul terreno della sfida chi ha provato a fare la differenza (senza peraltro riuscirci minimamente) è stato quel coglione di Surdich (5,5). Forte del ticket costruito con un non meglio precisato investitore messicano, Roberto è partito lancia in resta regalandosi pacchi mostruosi a cifre indecenti per poi trascorrere le ultime due ore a centellinare i 0,50 e provando a marmellare su battute e chiamate come un novello Gianca. Ottima prestazione come da copione invece quella dei Campioni d'Italia del Morgeiro (7,5). Sicuri, determinati, organizzati... non strappano mai mezzo sorriso, ma ancora una volta hanno messo sul piatto programmazione, idee e vaini in giusta quantità. Proseguendo nella nostra carrellata:

Nella foto: Sempre più schiavo del suo personaggio...

KKK (7): Sommer era una promessa, Strappato pure a un prezzo al limite dell'accettabile. Il resto è normale amministrazione per un Masnata arrivato all'appuntamento carico come Simoncelli in Malesia. 

NAPOLI (7): Mimmone risolve l'atavico problema offensivo con due scommessone non proprio a buon mercato, ma ci mette il pezzone e questo conta. L'accozzaglia di 0,50 sul finale è un momento di confusione assoluto che assurge a opera d'avanguardia con 12 difensori convocati in luogo di 10 posti in lista.

CSKA (6,5): Spende tanto (per i suoi standard) si affianca ad uno che sta al calcio come Solange alla fica, ma alla fine mette in piedi una squadraccia che potrà barcamenarsi degnamente. Il Covid lo debilita oltre modo, la carenza di bivva gli toglie lo smalto necessario a raggiungere il 7 pieno. 

MARASSI (7): Nicchia come da tradizione per la prima ora, poi si sveglia, si prende la scena e la solita consueta carovana di pacchi. Rinnova e non poco un roster che nel recente passato ha conquistato salvezze quasi inspiegabili. Un bel Simbula. 

FEDESHOW (9): Grado di concentrazione rasente lo zero, livello di lamentela elevatissimo. Nel mezzo una sequela di rendez vous con personaggi ormai assurti a eroi del nostro tempo. Dona Francisca diventa mito in un amen. Le giovani tirabocchini che albergano la Pousada garantiscono una pennellata di freschezza e liquido seminale del nostro che ci ha fatto solo del bene. I rumori provenienti da Paracuru invece, resteranno un mistero al quale nemmeno il comandante Garofalo riuscirà mai a dare risposta. 

U.C.S. (4,5): Male per Dio, male. Sottotono, dimesso... quasi nascosto in un angolino. Noi - e soprattutto chi redige - si aspetterebbe sempre il massimo dal nostro amico con la faccia non propriamente sveglissima. Il votaccio ci sta tutto sia dal punto di vista della gestione del mercato che soprattutto da quello del coinvolgimento emotivo. Un richiamo che vuole essere un semplice buffetto... amico down.

DEPOR (7): La cadetteria non lo spegne. E' nervosissimo, sempre pronto a richiamare all'ordine la mandria disordinatissima degli astanti. Concentratissimo, al limite del fastidio, applica per la prima volta il metodo studiato da mesi del "GrandePuffoball". Algoritmi, dati ed analisi lo portano a costruire il Depor forse più forte degli ultimi dieci anni (peccato che non lo vedremo all'opera).