MIDORO FA I CALCOLI A MENTE: NAPOLI IN STRADA A FESTEGGIARE!

nella foto: pittoreschi caroselli di giubilo

NAPOLI: Midoro si sveglia, sa che non è una giornata come le altre, il caffè, bello pressato come fanno loro, scaccia via le ultime tracce di sonno, si sente vigile, per la prima volta da tanto tempo si sente vivo.
Sul tavolo il foglietto delle formazioni, lo guarda distrattamente, ha tutto scolpito in testa, ogni nome, titolari, sostituti, tutto.
Lo sguardo dalla finestra lo rasserena, Napoli dorme ma lui lo sa già, questa mattina i suoi concittadini si risveglieranno campioni, non lo dice lui, lo dice la matematica.
Le sinapsi guizzano fra 6, 5,5 ammonizioni e assist, il totale è presto fatto, via con i bonus/malus, peccato per quel centrocampo in cui Candreva ancora non ingrana. Ma ecco, salvifica, l'autorete di Silvestre: IL NAPOLI E' NUOVAMENTE CAMPIONE.
L'annuncio vola di telefono in telefono, di balcone in balcone, tempo zero i primi clacson, le prime sciarpe, i primi cori. NAPOLI IN FESTA. Midoro guarda dalla finestra, è felice. Lo chiamano, lo invocano, oggi si concederà, d'altronde lo fa anche il Papa: apre le finestre, saluta, si schermisce, é TRIPUDIO.

nella foto: Tontolone è di nuovo campione

Poi però c'è la realtà, quel mondo parallelo che con Napoli si interfaccia ben poco.
Nella realtà il Pampa vince al San Paolo 1-2, Immobile non riesce a contenere la furia degli ospiti a segno con Silvestre (nella porta giusta) e con uno strepitoso Zapata.
A Napoli la notizia giunge con colpevole ritardo, i clacson si silenziano, si ripiegano le bandiere, il cellophane ricopre le pastiere ed i babbà, tutto torna alla normalità, alla tragica normalità.
Midoro si scusa: "il fatto di avere otto dita non mi ha mai avvantaggiato in questo maledetto sistema decimale, shcusate".
Fulle (cit.)

Il Pampa gode e con lui l'italia intera, stretta nella morsa del gelo (brutta ndr).

Se sappiamo chi esce con le ossa rotte questa domenica, sappiamo pure chi ne esce grande vincitore: il Ciccio Panzer Semino.

nella foto: baciatemi il culo

L'UCS piega le resistenze di una Fedeshow priva di molti, troppi titolari.
Botteghi è pazzo di rabbia: "l'aereo con Buffon, Baenatia, Alex Sandro, Betancur, Douglas Costa, Mandzukic non è potuto atterrare a causa della neve, ho chiesto di spostare la partita ma Semino mi ha detto che in Via dell'Acciaio durante la settimana c'è l'AICS ed è tutto prenotato. E'uno scandalo, ormai sono lustri che non c'è un campionato che non sia pilotato dai poteri forti. Ho sbagliato in questi ultimi anni a non farmi vedere di persona in lega, quest'anno scendo e saranno cazzi da cagare per tutti."
Semino dice, senza aver grandi torti, di aver applicato il regolamento, l'UCS ha quindi liquidato i resti della Fedeshow con qualche patema di troppo, i ragazzi vivranno la sempre sentita settimana della commemorazione dell'ex presidente XEB, in testa, con quattro punti di vantaggio sul gruppo delle seconde, non male come inzio.

Al Prisco è invece andato in scena lo psico-dramma Morgeiro, la compagine meneghina ha offerto una prestazione imbarazzante e Guastamacchia sembra aver completamente perso il timone dello spogliatoio.

nella foto: aspettava il ritorno di Berardi.

La stellina Berardi sembra esser ormai morta da tempo, trasformata in un buco nero che tutto inghiotte e nulla restituisce. La sinistra ed immensa forza gravitazionale sembra ormai aver soggiogato Perisic e Strootman, da tempo autori di prestazioni ampiamente sotto il par, al Prisco anche in nuovi acquisti Barberis e Castan hanno dimostrato di essersi immediatamente assuefatti al trend negativo. Così salvarsi diventerà difficile, basterà Cutrone (dimenticato incredibilmente in panca!)?.
Il Klan ringrazia e pur non brillando si prende tre punti importanti che tengono vive le ambizioni dei campioni in carica.

Il Marassi subisce la prima sconfitta stagionale facendosi sorprendere a domicilio dalla CSKA e dal suo alfiere Mertens.
Incredibilmente la classifica degli azul-grana si fa subito preoccupante e Simbula chiede ai suoi un immediato riscatto nella prossima giornata, che vedrà di scena il sentitissimo derby di marassi.
CSKA torna in corsa, con la sensazione che questo potrebbe essere l'anno buono.

Squadra Punti Morale Ultime 4 U.C.S. 10 +1 VXVV NAPOLI 6 - PVVP C.S.K.A. 6 - VPPV ATLETICO PAMPA 6 +1 PPVV KLAN 6 - PVPV F.C. MARASSI 5 - VXXP FEDESHOW 4 - PVXP ATHLETIC MORGEIRO 3 -1 PVPP

NAPOLI - PAMPA 1-2 Immobile; Silvestre, Zapata
UCS - FEDESHOW 2-1 Skriniar, Callejon; Niang
KKK - ATH MORGEIRO 3-0 Hamsik, Felipe Anderson, Aut. Berardi
FC MARASSI - CSKA 0-1 Mertens

U.C.S.: UNIONE CALCIO SONPIENDICULO

nella foto: Fuoco e Fiamme

GENOVA: broom, broom, rombano i motori dell'UCS che espugna Milano e vola in testa a questa Clausura indecifrabile.
Gli uomini di Semino hanno avuto una grossissima mano dalla dea bendata (che forse si sentiva un po'in colpa) ma certo non è solo fortuna quella che dal ritorno nella massima serie, permette ai nerostellati di mantenersi sempre al vertice.
L'altra faccia della medaglia è rappresentata da un Morgeiro che ha visto svanire, per il gol di Pavoletti nel finale, i dividendi che aveva maturato e avrebbe meritato per una prestazione solida.

nella foto: e poi gli ho detto "convincimi" ed eccomi qui

Al biscione tensione a mille - in campo e fuori - fra Pampa e KKK. La spuntano i padroni di casa con una rete di Jack Bonaventura ma Masnata sembra una belva ferita:

nella foto: Serve una sedia?

"La direzione di gara è stata vergognosa e a senso unico" tuona il Fuhrer di via Finocchiaro Aprile, "Ammonizioni ad minchiam, un rigore negato che Quagliarella avrebbe sicuramente segnato, e un atteggiamento mafioso di Surdich & co mai sanzionato dall'arbitro. So che il KKK non piace ai poteri forti e che punendo noi si tenta pure di indirizzare le prossime elezioni di marzo, ma noi non ci stiamo, siamo pronti a scendere nelle strade".

Ai più sembra il solito goffo tentativo di Masnata di allontanare l'attenzione dei veri problemi della sua squadra, che, fra le altre cose, non è neppure riuscita a sostituire Higuain, uscito malconcio dopo un quarto d'ora.
Raggiunto al telefono Masnata offre la sua versione sul fatto: "Ma l'hai visto il Pompa? Pensavo dieci bastassero". Come biasimarlo.

Frattaglie di culo raggiungono le spiaggie di Paracurù ma vengono non vengono raccolte dai padroni di casa bensì dagli ospiti del FC Marassi. L'1-1 finale sta stretto alla Fedeshow ma è un passetto per entrambe e, alla fine va bene così.

Chi pensava che la vena realizzativa di bomber Poli si fosse estinta definitivamente si sbagliava: la rete del centrocampista decide la sfida fra CSKA e Napoli in favore dei partenopei.
Dopo tre ore dalla fine del match Vicini è ancora in confessionale, troppe le bestemmie proferite in campo e un perdono sacerdotale che tardava ad arrivare.
Avrà transato con una pompa?

nella foto: alla fine Gigi (nome di fantasia) ha chiarito ogni cosa

PAMPA - KKK 1-0 (Bonaventura)
CSKA - NAPOLI 1-2 (Calabria; Poli, Immobile)
FEDESHOW - MARASSI 1-1 (Inglese, Bernardeschi)
MORGEIRO - UCS 1-2 (Allan; Perotti, Pavoletti)

Squadra Punti Morale Ultime 4 U.C.S. 7 - VXV NAPOLI 6 +1 PVV F.C. MARASSI 5 - VXX FEDESHOW 4 - PVX KLAN 3 - PVP C.S.K.A. 3 -1 VPP ATHLETIC MORGEIRO 3 - PVP ATLETICO PAMPA 3 - PPV

GIANNI MORANDI MANGIA...A NERVI

nella foto: un salto a Boccadasse prima della scorpacciata nerviese

NERVI:
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Quando ha occasione, Gianni Morandi, appassionato di calcio e tifosissimo del Depor, non rinuncia a fare tappa a Genova e in particolare a Nervi, ospite del suo amico Gamba. Domenica 12 febbraio 2017 il cantante ha scattato un selfie con il caratteristico borgo marinaro di Boccadasse sullo sfondo e l'ha postato sui social network. Immediata la pioggia di like, commenti e retweet da parte dei fan. Morandi ha anche assistito alla partita di calcio Depor - Foggia alla Kabilarena.

L'ultima volta che Morandi è stato a Genova era l'aprile 2016, almeno per quanto possono testimoniare i social network. E anche quella volta ci scappò la foto in spiaggia. La sera prima c'era stato il partecipato concerto insieme al collega, Claudio Baglioni.

A pranzo Gamba l'ha portato nel suo nuovissimo Home Restaurant sulla piazzetta di Nervi, dove il noto cantante ha potuto gustare il suo piatto preferito cucinato sapientemente in mille modi diversi.

Il commento del cantante a corredo della foto, scattata oggi, è un tributo alla nostra città: «Pancia piena e cuore pieno. Nervi, tornerò ». Sarà la popolarità del cantante o il fascino del luogo, fatto sta che il post ha raccolto 18mila interazioni in meno di otto ore sul sito del Depor, con oltre mille commenti.

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MUCCHIO SELVAGGIO

nella foto: Potrebbe succedere di tutto

GENOVA: dopo due giornate è già bagarre: nessuna squadra a punteggio pieno, tanto equilibrio e tanta suspence verso una Clausura che potrebbe rivelarsi più equilibrata di quello che poteva ritenersi in partenza.
Guidano il gruppo UCS e Marassi, che impattano in via dell'acciaio e non si permettono l'un l'altro di scattare in fuga.
Gli azulgrana sono la vera sorpresa di inizio campionato con le magie di Simbula che stanno mascherando una rosa veramente povera in avanti. Il 2-2 acciuffato nel finale dai padroni di casa non smorza il sorriso di Simbula, la cui compagine qualcuno dava per spacciata ancor prima di iniziare.
Per l'UCS bella prova di Rafinha e ritorno al gol di Belotti, salutato come la pioggia nel Sahara.

nella foto: Pronto a dare battaglia

Il Klan ritorna alla vittoria ma non senza soffrire contro una CSKA solida e a tratti brillante. Anche il gol del Klan arriva nel finale, con Dzeko che supera Alisson per la rete che vale i tre punti.

nella foto: con il carnevale vicino Botteghi ha le mani occupate

La sontuosa Fedeshow della prima giornata sembra già un lontano ricordo, con i verde-arancio davvero imbarazzanti all'ombra del Vesuvio. Il 3-0 finale è il risultato di una partita a senso unico, dominata dai partenopei che si rilanciano perentoriamente.

nella foto: pancia piena

La vittoria del Morgeiro (con Cutrone grande protagonista) relega l'Atletico Pampa in coda a zero punti, per Surdich prende forma un altra stagione di sofferenza, il Morgeiro incamera tre punti d'oro e guarda avanti con fiducia.

PARTE LA CLAUSURA ED E' SUBITO SPETTACOLO

nella foto: Pile 90's?

GENOVA: Vai, Vai, CSKA: la squadra cara al clero (due aste) spaventa tutti, quasi come il Completo Albertville '92 (portato, ad onor del vero, con grande dignità) di Vicini sulle nevi.
I Saints annichiliscono il Morgeiro con una prestazione monstre, che, in soli 90 minuti, eleva a dismisura le ambizioni dei tifosi e il rispetto degli avversari.
Il risveglio di Mertens è una soave sinfonia che echeggia per le strade di San Martino, brulicanti, questo lunedì, di anime e sorrisi.
Il belga è atleta capace di trascinare da solo una squadra, il cast di supporto dovrà dimostrarsi all'altezza. Vicini getta acqua santa sul diabolico fuoco dell'ambizione e se ne esce col solito refrain, "quota 15 punti è ancora lontana, non abbiamo fatto nulla, faccio i complimenti ai ragazzi ma la strada per la salvezza è ancora lunga".
Il Morgeiro è già in confusione, con Perisic sempre più involuto e Berardi i cui ultimi vagiti sono distanti quasi due anni.
Saprà Guastamacchia riaccendere la fiamma nei corpi abulici dei suoi ragazzi? La risposta è no.

nella foto: Botteghi felice con una tifosa che, per ragioni sue, odia particolarmente il Klan

I Campioni d'Italia del Klan vengono sorpresi in Brasile da una sontuosa Fedeshow. Partita rocambolesca con vantaggio dei padroni di casa (Alex Sandro), raggiunti e superati da Higuain e Hamsik, e poi nuovamente alla carica con Marchisio (!) e Parolo che, con un bel gol nel finale, porta a casa tre punti meritati per i verde arancio.
Botteghi è raggiante "mi godo la vittoria contro i campioni e ancora di più una prestazione perfetta contro una grande squadra", Masnata si lecca le ferite "non possiamo recriminare, abbiamo fatto quello che dovevamo ma loro sono stati più bravi, guardiamo avanti".

nella foto: il primo di tanti miracoli o l'ultimo prima della crocifissione?

Il Marassi si fa un bel regalo per il suo ritorno nella massima serie, la vittoria casalinga contro un pessimo Napoli, ottenuta grazie all'entusiasmo e la consapevolezza ottenuta da un campionato di serie B letteralmente dominato, lancia il Marassi verso un campionato tranquillo, la squadra ha evidenti lacune ma la salvezza potrebbe non essere un miraggio.

Napoli talmente brutto da non essere giudicabile, senza i gol di Immobile puntare ai piani alti pare, in questo momento, un utopia.

Chiude il quadro la bella vittoria dell'UCS contro il Pampa. I ragazzi di Semino partono col piede giusto, dopo anni di investimenti e risultati sfuggiti per un pelo, è l'ora, per i nero stellati, di raccogliere qualcosa, la rosa c'è, manca ancora il Belotti dell'anno scorso.
Per un giudizio sul Pampa forse dobbiamo scordarci dello splendido triplete dell'annata 2016/17, la prestazione di ieri, in effetti, è lo specchio di una stagione deludente e di una rosa che, evidentemente, è stata sopravvalutata da tutti, nessuno escluso.

nella foto: il mercato del Pampa poteva essere più curato

PROVA A PRENDERMI

nella foto: TROPHY HOLDERS

GENOVA: domani inizia la caccia ai Campioni d'Italia del Klan. Gli incappucciati saranno di scena in Brasile per testare le rinnovate ambizioni della Fedeshow.
Il battesimo nella massima serie del FC Marassi sarà officiato dagli ospiti del Napoli.
L'Atletico Pampa cerca immediato rilancio da una stagione deludente ricevendo l'UCS che punta senza nascondersi (anche se sarebbe meglio) al bersaglio grosso, in Morgeiro - CSKA già in ballo una fetta di salvezza.

Se avrete voglia di seguirci vi divertirete veramente tantissimo, ma proprio un casino, siamo dei matti.