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mercoledì 30 ottobre 2013

NUOVA RUBRICA!

Da oggi il sito fantaprof ospiterà una rubrica a firma di Franco Rossi, il primo webgiornalista in Italia.
ecco a voi il primo numero:




































lunedì 28 ottobre 2013

RUBRICA: VISTI DA XEB #2

anche sto scemo non suona più.

nella foto: l'ultima trasformazione
 

RUBRICA: ED E' GOL #2

nella foto: tutto il lavoro di una vita


LO SCEMO NON SUONA PIU'

TRE TIGRI CONTRO TRE TIGRI

nella foto: esempio delle ultime applicazioni in fatto di morphing


GENOVA: Pim Pam, Papum, sembra il capodanno a Napoli ma è "solo" il campionato fantaprof. Colpi, botti e sorprese e un solo ingrediente mancante: la lungodegente fica.
In attesa del ritorno della fessa, che non è certo stata importata dal Kenya recentemente, i fantaprofessionisti si godono almeno le poche gioie di una società omofoba.

Ma passiamo al campo, il luogo che da tutte le risposte quando è assente Hans Soporonfel.
Il Napoli capolista riacciuffa un pari in extremis a Marassi, Candreva trafigge nel recupero un Buffon altrimenti inoperoso. Operosa, invece, la città.

Il mezzo passo falso azzurro permette a Klan e UCS di tornare in vetta:
L'UCS ritorna a sfruttare rigori inesistenti come successo nell'ultimo anno e mezzo. Ieri l'ennesimo regalo, forse per festeggiare il nono compleanno della piccola Elisa, la innocente bimba che decise il campionato di apertura 2004 suo malgrado.

Vittima dei torti arbitrali è in questo caso il Morgeiro, anche se la cervellotica decisione di Guastamacchia di schierare Rafael necessiterebbe di spiegazioni che ad oggi non sono arrivate.

Al Klan basta un colpetto di acceleratore per piegare la molle resistenza di un CSKA ancora alla ricerca della prima vittoria.

Il Depor, invece, balza in acque più tranquille con la vittoria contro il Pampa. Gli uomini di Surdich stanno vivendo un momento di scarso equilibrio e dovrebbero forse fare attenzione alle piscine circostanti.

Fa specie vedere a braccetto Pampa e Marassi unite nella speranza di tenere dietro i Saints di Vicini.
Il CSKA è grammissimo, ma ci ha abituato a salvezze miracolo raggiunte nei gironi di ritorno.

Sapete chi è il cantante più sporco del mondo? Lu Rid
e il più morto del mondo? Lou Reed



Midoro (dal buco nella parete): "Non mi avrete mai come volete voi!"; Enrico, tifoso: "Non siamo 10 scemi, piantiamola lì"; Gamba: "appena mi arriva il telex faccio i conti"; Priebke, semplice legionario: "ho creato 6.000.000 di posti di lavoro e mi dipingono come un mostro, addio merde!"; Hans Soporonfel, albergatore: "Vendo gomitoli di lana verde"




lunedì 21 ottobre 2013

IL NAPOLI SCALA LA CLASSIFICA

nella foto: Napoli, che colpo!



GENOVA: Il Napoli annichilisce il Pampa (4-1) e approfitta dei passi falsi di Klan e UCS per balzare in testa a questo avvincente campionato di Apertura.

Gli azzurri cari al Presidente Midoro, sembrano aver trovato l'anello mancante fra la generazione vecchia e quella nuova. E' tradizione famigliare quella di riuscire a scovare gli anelli mancanti...
L'evidente tramonto di Totò Di Natale è eclissato dalla luna nuova Jorginho, un vero colpo di culo del mercato partenopeo.
L'essere in testa dopo aver perso (forse per tutto il campionato) Mario Gomez è però motivo di orgoglio e cartina di tornasole della solidità della squadra.
Alla fine della conferenza stampa caduta di stile e conseguente figura di merda di Midoro, che non si accorge che il microfono in sala stampa fosse ancora aperto e annuncia in filo diffusione "ci godo per quel figlio di puttana di Surdich, non glielo dirò mai in faccia ma spero che muoia presto, mi fa schifo anche la sua famiglia, hanno un odore strano".
.
Midoro, accortosi del passo falso, è scappato nella sua magione a nascondersi e Surdich, sfilatosi la cinghia, lo sta asserragliando, pattugliando con i suoi sgherri tutto il vomero.



Solidi come il Napoli, ma pure nodosi, anche i tre cazzi inseriti voluttuosamente nel retto dal Depor al CSKA. La vita in sacrestia dovrebbe aver insegnato a Vicini a non soffrire troppo questo tipo di trattamenti e invece il baffuto Tritubo soffre ogni volta come fosse la prima. La vittoria dei bianco-malva a San Martino cambia totalmente le carte in tavola in coda, le due squadre si scambiano le posizioni in classifica e la situazione dei Saints si complica ulteriormente.

Veniamo agli episodi incresciosi di Marassi. Chi vi scrive è colto dal solito grande dubbio se dare visibilità a pochi imbecilli oppure ignorarli scalfendo però il diritto alla cronaca degli appassionati. Come sempre decidiamo di dare visibilità agli imbecilli.
Bene, su queste pagine si è ampiamente detto sulla vacanza del presidente Semino, che ogni dieci anni sente il bisogno di accoppiarsi ed è richiamato dalla sua terra natia: l'Africa.
Qualche imbecille, che chiamare tifoso è un insulto per il genere, ha accolto all'entrata dello stadio il patron Semino con ululati (buuuu buuuu) e un fitto lancio di banane.

Il risultato è la frattura del setto nasale del povero Semino, le cui origini e pulsioni non devono essere messe alla berlina da nessuno. Se viviamo in una società in cui uno va in vacanza con una per scoparsela, non ce la fa, torna indietro e viene accolto da un lancio di banane, allora questa è una società in cui non volgiamo più vivere.

nella foto: comunque in Kenya mi sono divertito e ci tornerei anche domani


Torniamo a parlare di calcio, con la strana vittoria al Valderrama del Morgeiro sul Klan.
I Wolves fanno un po' tutto da soli, si guadagnano un rigore con Cerci che fa espellere Handanovic, sbagliano la massima punizione e iniziano ad attaccare furiosamente fino al gol di Berardi che porta i tre punti che valgono la seconda piazza. Il Klan in 10 dal 5 minuto, fa poco o niente per guadagnare punti e subisce il doppio sorpasso.


lunedì 7 ottobre 2013

L'UCS NON SPACCA IL CAMPIONATO MA QUALCOSA SPACCHERA'

nella foto: conquiste vacanziere
GENOVA: Giornata interessantissima nel campionato fantaprof. La classifica inizia a delinearsi con una netta spaccatura tra le cinque squadre che sembrano attrezzate per lottare per il titolo di Apertura e i tre stronzi che nuoteranno fra i liquami per salvare la pelle.

Apriamo con il derby di Marassi. L'interesse per questo match è leggermente annacquato dal poco distante derby di coppa, e anche dallo spettacolo in campo. La partita è nuovamente a senso unico, con gli ospiti del Pampa che premono sull'acceleratore dal primo all'ultimo minuto. Il Marassi è veramente poca cosa e il presidente Simbula, questa volta, sembra aver puntato sulle carte sbagliate.
Il Pampa si prende lo scettro di padrone del popolare quartiere di Marassi, tante feste e qualche scontro nella notte, risate e sganassoni senza alcuna coltellata vincente inferta. Peccato.

In via dell'acciaio, lo scontro fra le prime della classe va in scena senza i presidenti delle squadre, poveretti che pensano di farci credere di avere una vita oltre al calcio.

Se per Masnata si tratta della solita, trita e ritrita, zingarata (aggettivo riferito al suo odore) in terra teutonica, per il presidente Semino bisogna spendere un paio di parole in più: l'imbelle paffuto ha raggiunto il continente nero nel vano tentativo di raddrizzare una vita sessuale più in rosso del conto in banca di Macauley Culkin.
Le notizie che giungono dal Kenya non fanno presagire nulla di buono, ma se Semino dice che scoperà non abbiamo motivo di credere che non lo faccia.
Ricordiamo che dal suo arrivo in questo magico mondo, non ha mai fallito un colpo.

Al San Paolo il Napoli si sbarazza del CSKA con una facilità disarmante, tipo la scena di Bud Spencer che tiene a distanza il piccoletto che mulina colpi a nastro per poi piantarlo nel terreno con un singolo pugno ben assestato.
I partenopei, zitti zitti, sono a punto dalla vetta e mostrano il centrocampo migliore del campionato.
Il mercato di Calois, invece, è un gradino sotto l'investimento di Roby Baggio nelle miniere argentine e a San Martino non resta che pregare che altri facciano peggio.

A far peggio il grande indiziato non può che essere Gamba con il suo Depor. Gli irriducibili bianco-malva, mentre vi scriviamo, sono sotto la sede della squadra e aspettano chiarimenti dal presidente, dopo aver assistito nella giornata di ieri, ad una disfatta tremenda. Alla Kabilarena, il Morgeiro sembrava la Honved di Ferenc Puskas: vedere gli odiati lupacchiotti fare un sol boccone di una squadra impalpabile ha mandato su tutte le furie una tifoseria abituata a ben altro.
Si attendono sviluppi e torna a circolare la voce di un imminente cambio in panchina, oltre ad innesti che possano elevare un tasso fisico-tecnico imbarazzante.


Rubinho: "Porcoddio, sono identico a Rittardo!"   Gervinho: "Perché invece non me lo sucate?" Semino, Presidente UCS: "Operazione Mirabilandia!!!"

mercoledì 2 ottobre 2013

CRONACA ROSA

gli dici ma poi fa sempre quello che vuole lui!

MAZZARRI - DEPOR: CONTATTO!


Tue le gemelle che volantinano, senza ritorno, chiusissima!

NERVI: la partenza di merda, con un punto in tre partite, e la consunzione del rapporto con lo storico Mister Jay Goppingen hanno fatto rimbalzare la voce di un contatto del Magnate Gamba con il tecnico di San Vincenzo. Il web è subito impazzito ed è spuntata anche una foto che ritrae i due insieme.

La smentita da via Tanini è giunta secca e quasi violenta: massima fiducia a Goppingen e tutti uniti per il bene del Depor. Sta di fatto che il sito dei biaco-malva è andato in doppia cifra di contatti e qualche tifoso dall'occhio più educato ha fatto notare che la foto che gira in rete deve essere di qualche anno fa perché ritrae ancora un Gamba, non diciamo in forma, ma decente, lontano ritratto dell'obeso signore di mezza età che è oggi.

Si attendono sviluppi.

martedì 1 ottobre 2013

NESSUN VINCITORE, NESSUN VINTO



GENOVA: giornata, la quarta, interlocutoria, per il campionato d'apertura 2013/14. Quattro pareggi, quattro storie da raccontare, tutte noiosissime.

Le prime della classe hanno subito le prime battute d'arresto. Se i bicampioni dell'UCS dimostrano comunque solidità e compattezza disputando un ottimo incontro al Biscione, lo stesso non si può dire del Klan, che si salva con espedienti dalla capitolazione casalinga contro un Depor appena accettabile.
Gli uomini di Masnata sembrano aver già perso lo smalto che li aveva contraddistinti in avvio.
Alla foce sembrano più occupati per il restyling della sede, e per il prossimo avvento del furher baby (se sarà una femminuccia i nomi prescelti sono: “chola” oppure “sinisa”, se invece dovesse essere un maschio si chiamerà semplicemente “giovannitedesco” ndr).

D’altra parte Gamba sembra ormai relegato a ruoli marginali in quella che da sempre è stata la sua creatura. Già in sede di calcio mercato ha fatto capolino la bionda zazzera del dott. Pacciani, un vero faccendiere stile Goveani, che sembra aver messo le mani sulla franchigia bianco-malva destinata, se così fosse, ad un sicuro fallimento.
Si diceva invece, dello spettacolare incontro del Biscione, un 2 a 2, quello fra Pampa e UCS che lascia l’amaro in bocca a entrambe le squadre, convinte tutte e due a un certo punto del match, di poter fare bottino pieno.
Semino fa sapere dalla mini-italia che si prende il punto con gioia e che ancora non è riuscito a scopare, conta di rifarsi in campionato prima che con la fica.

Veniamo al Marassi, la squadra che sembra sempre che Simbula te l’abbia tirato nel culo, che lui sappia qualcosa che tu non sai, ma che poi in realtà non è così e fa sempre cagare.

Dopo aver trangugiato l’ennesimo, schiumoso, boccale di merda (prenotazione tavolo per due a nome Morandi), andando a perdere il derby di coppa, gli azul-grana impattano a San Martino contro il CSKA che affianca al traboccante boccale gli sfiziosi mangiarini della miseria. La tavolozza dei sapori Marassini non è completa perché nel mentre Clintone è intento a controllare la brace che arde in attesa della carne. Sarà una festa per tutti i palati e forse anche per qualche occhio del culo (uno in particolare).

Il CSKA ha ora 2 punti nelle prime tre giornate e a San Martino festeggiano la partenza migliore di sempre con una processione in cui un crocifisso offerto da Benvenuto Market Legno, viene portato dalla chiesa fino all’antistante bidone della rumenta, una roba da 5 minuti e tutti a casa.

Chiude questo breve riepilogo l’ultimo pareggio della giornata, quello fra Napoli e Morgeiro.

Il Morgeiro continua a fornire uno spettacolo zemaniano, giocate, gol e difesa approssimativa, mentre il Napoli ha il merito di tenere botta alla grande, dopo aver perso Marione Gomez e in attesa del ritorno alla forma migliore, se mai avverrà, del bomber Di Natale.

Passiamo ora alla rubrica che ci avvicina ai nostri idoli di gioventù, quei calciatori che ci hanno fatto sognare quando eravamo bimbi. Oggi intervistiamo Gaetano Musella:
Fantaprof: Allora Musella, come sta?
Musella: Sono morto ieri.
A posto così, alla prossima!