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martedì 1 ottobre 2013

NESSUN VINCITORE, NESSUN VINTO



GENOVA: giornata, la quarta, interlocutoria, per il campionato d'apertura 2013/14. Quattro pareggi, quattro storie da raccontare, tutte noiosissime.

Le prime della classe hanno subito le prime battute d'arresto. Se i bicampioni dell'UCS dimostrano comunque solidità e compattezza disputando un ottimo incontro al Biscione, lo stesso non si può dire del Klan, che si salva con espedienti dalla capitolazione casalinga contro un Depor appena accettabile.
Gli uomini di Masnata sembrano aver già perso lo smalto che li aveva contraddistinti in avvio.
Alla foce sembrano più occupati per il restyling della sede, e per il prossimo avvento del furher baby (se sarà una femminuccia i nomi prescelti sono: “chola” oppure “sinisa”, se invece dovesse essere un maschio si chiamerà semplicemente “giovannitedesco” ndr).

D’altra parte Gamba sembra ormai relegato a ruoli marginali in quella che da sempre è stata la sua creatura. Già in sede di calcio mercato ha fatto capolino la bionda zazzera del dott. Pacciani, un vero faccendiere stile Goveani, che sembra aver messo le mani sulla franchigia bianco-malva destinata, se così fosse, ad un sicuro fallimento.
Si diceva invece, dello spettacolare incontro del Biscione, un 2 a 2, quello fra Pampa e UCS che lascia l’amaro in bocca a entrambe le squadre, convinte tutte e due a un certo punto del match, di poter fare bottino pieno.
Semino fa sapere dalla mini-italia che si prende il punto con gioia e che ancora non è riuscito a scopare, conta di rifarsi in campionato prima che con la fica.

Veniamo al Marassi, la squadra che sembra sempre che Simbula te l’abbia tirato nel culo, che lui sappia qualcosa che tu non sai, ma che poi in realtà non è così e fa sempre cagare.

Dopo aver trangugiato l’ennesimo, schiumoso, boccale di merda (prenotazione tavolo per due a nome Morandi), andando a perdere il derby di coppa, gli azul-grana impattano a San Martino contro il CSKA che affianca al traboccante boccale gli sfiziosi mangiarini della miseria. La tavolozza dei sapori Marassini non è completa perché nel mentre Clintone è intento a controllare la brace che arde in attesa della carne. Sarà una festa per tutti i palati e forse anche per qualche occhio del culo (uno in particolare).

Il CSKA ha ora 2 punti nelle prime tre giornate e a San Martino festeggiano la partenza migliore di sempre con una processione in cui un crocifisso offerto da Benvenuto Market Legno, viene portato dalla chiesa fino all’antistante bidone della rumenta, una roba da 5 minuti e tutti a casa.

Chiude questo breve riepilogo l’ultimo pareggio della giornata, quello fra Napoli e Morgeiro.

Il Morgeiro continua a fornire uno spettacolo zemaniano, giocate, gol e difesa approssimativa, mentre il Napoli ha il merito di tenere botta alla grande, dopo aver perso Marione Gomez e in attesa del ritorno alla forma migliore, se mai avverrà, del bomber Di Natale.

Passiamo ora alla rubrica che ci avvicina ai nostri idoli di gioventù, quei calciatori che ci hanno fatto sognare quando eravamo bimbi. Oggi intervistiamo Gaetano Musella:
Fantaprof: Allora Musella, come sta?
Musella: Sono morto ieri.
A posto così, alla prossima!

1 commento:

  1. Grandi ragazzi.
    La caparbietà con cui affrontate tutte le sfortune che vi capitano è una bella lezione per tutti.
    Vi dedicherò una puntata del mio Sfide.

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