Ci piace un casino giocare a chi fa meno. E anche in questa fin qui merdosa stagione abbiamo deciso di ravvivare il vostro misero interesse dandoci alle... ammucchiate! I Fantaprof non deludono mai ed anche in questa Apertura il ritmo generale appare quello fornito dal miocardio del compianto Feher (che vi ricordavate). Ruolini di marcia balbettanti che in confronto Luca Giurato sembra un lettore di prosa. Ma tutto questo oltre a confermare la pochezza gestionale (e cerebrale) dei nostri eroi ci porta a fare i conti con una classifica bella compatta in cui tutti possono ancora pensare di giocarsi le proprie carte sia per spruzzare copiosamente sia per farsela bella sciolta nei pantaloni in pieno stile #cenadicrudiagubbio.
E a compattare il gruppone e rallentare la marcia sono in primis proprio i due straccioni fin qui assisi nelle posizioni nobili. Semino e Gambot infatti si scannano come se non ci fosse un domani, ma si inchiodano alla croce facendo la felicità di tutti gli altri astanti. Il match tra Depor e Uciesse è intenso e a tratti piacevole. Il mongoloide domina per larghi tratti, ma il ciccione in questa stagione è rognoso e fastidioso come le piattole nello sfintere. I biancomalva non sanno più vincere, ma mantengono una incredibile imbattibilità anche dinanzi al favorito de lotto. Il 2-2 finale congela ambizioni e congetture, ma non scalfisce poi troppo la convinzione interiore del ritardato di potercela fare anche in questo particolarissimo campionato.
Il primo a godere e a zipparsi del pari uscito dal big match di Roccabruna è il terrone di merda. Orfano del suo totem poco propenso all'uso di sapone ed unguenti vari, Midoro mette comunque in campo una formazione stranamente solida e pratica che annichilisce la mera opposizione portata sul rettangolo verde da quel bizzaro fantallenatore rispondente al nome di Raffaele Simbula. Il Marassi torna ad essere e soprattutto a fare il Marassi e così il Napoli ci mette poco a mettersi i tre punti in saccoccia e ad accorciare paurosamente sulla vetta ormai distante un solo punto. Cicciulise è assolutamente conscio del fatto che il successo abbia parecchio di episodico (tipo con quel coglione di Clint che sbaglia un rigore...), ma di certo adesso la bocca buona al prosieguo di stagione iniziano a farsela anche alle pendici di quel magnifico vulcano che da decenni si segnala per lo più per una ingiustificata latenza.
Un altro che pare aver preso il ritmo buono è poi il nostro caro amico Robertino. Surdich infatti cade ancora e resuscita uno che ormai veniva quasi dato ad encefalogramma piatto. Il trend del Pampa delle ultime settimane è come già detto ottimo per pensare di tornare da dove cazzo è venuto, in quella che è la sua categoria per definizione (pezzo di merda). La crisi verdeazzurra è evidente, il padroncino sempre più nervoso ed irascibile e la squadra oltre a non seguirne (giustamente) i dettami appare quasi sull'orlo di una crisi di nervi. Colui che invece risorge è Calois, il quale sceglie davvero la domenica adatta per darsi una svegliata. Una sconfitta avrebbe infatti scoverchiato scenari a dir poco tetri per i Saints che a onor del vero non possono certamente dormire sonni tranquilli, ma che quantomeno si reinfilano nel gruppone come il miglior Coppolillo.
Chiusura d'obbligo per il match più bello ed entusiasmante del primo turno di ritorno: ed è un piacere vero sottolineare il ritorno al successo del Klan di Carlo Masnata. Il KKK ritrova in novanta minuti meccanismi, giocate, culo e tutto quanto possibile per schiantare il punto di domanda più grosso che questo fantacampionato si porta con sè. Il Morgeiro infatti ricasca a quattro palmenti nell'oblio delle sue paure e delle sue incertezze. I weekend a base di fingerfoods, baby shower, reading e sedute di pilates mal si conciliano con l'attenzione spasmodica dovuta ad un fantaclub professionistico. Ma dalle parti delle colline d'Albaro il concetto ancora non ha preso piede appieno. Le quattro uova prese dai cavalieri sono l'ennesima goccia che arriva a far traboccare un vaso pieno di strizzone. Carlo gode e ritrova un sorriso che appariva perduto. Gli otto punti di distacco dalla vetta lo esaltano a tal punto che si dimentica di occupare ancora l'ultimo posto. Ed è bello e giusto così. Bentornato Karl Heinz.
La situazione è fluida e allora non possiamo che tornare per metafore a disquisire dell'episodio che ha riempito le cronache degli ultimi giorni. Ma più che disquisire vogliamo fare un plauso generale ai fuoriclasse di Gubbio, a quel manipolo di igno protagonisti di un momento che la buon'anima di Rino definirebbe "da circoletto rosso". Ingurgitare crostacei e crudi di pesce vari, abbruttirsi di alcool fino a non ricordare nemmeno la strada di casa e ritrovarsi al Pronto Soccorso avvolti in sacchi di merda flottante certifica senza ombra di dubbio la grandezza di questi eroi. Il sistema ci combatte e prova ad annichilirci ad ogni piè sospinto, ma queste storie, certe storie sono per noi il carburante per non mollare. Onore a voi, merdaioli.
Squadra | Punti | Morale | Ultime 4 |
U.C.S. | 15 | - | VVNN |
DEPOR RCM | 14 | - | NNNN |
NAPOLI | 14 | +1.5 | PVVV |
A. MORGEIRO | 10 | - | VPPV |
C.S.K.A. | 10 | - | PNPV |
MARASSI FC | 9 | - | NNNP |
ATLETICO PAMPA | 8 | -1.5 | NPPP |
KU KALL KLAN | 7 | - | VPNV |
