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mercoledì 22 febbraio 2023

LO STATUS QUO SI IMPONE

Nella foto: Status quo! Ahrarara!

C'è gente che bisca alla luce del sole con il padre di Javier Bardem e voi ancora a perdere tempo con questo giuoco da sfigati... Mariano non ce le manda di certo a dire e a ben vedere come dargli torto. Fica, sole, cuba libre da una parte, calcio, fantacalcio e giri della morte con le rispettive dall'altra. Qui bisognerebbe un attimo fermarsi a riflettere. 

Nella foto: "Posso godermi il momento?"

Tutto vero, ma il tempo cane di Dio è tiranno. Ma di quelli subdoli tipo Bokassa (lo zio di Gamba, avete presente?). Talmente tiranno che basta un giorno di ritardo nella redazione del nostro edi che già siamo a dover riflettere su chi sbattere in campo nel weekend. Chi di questi pensieri ne ha fatto un momento zen è il pacioso Sem. L'Uciesse "release girone d'andata" non sbaglia mezzo colpo. Certo gli sparring partner di turno deve averli incrociati ai Giardini di Splastica (splendida crasi tra plastica e spastici), ma questo poco importa. Il buzzo buono del commercialista più impreparato della Genova bene continua a mietere vittime sul suo cammino. Sono 4 le pappine che appesantiscono la schiena del povero Surdich. Il quale già debilitato nel fisico (che stai a casa, ah scemo!) nemmeno ci prova ad opporre resistenza. 55 punti totali sono un sfregio che nemmeno l'Ancona di Jardel. 

Nella foto:"Il mio burnout...  povcodio"

Prova, come da romanzo già scritto, a tenere il passo la corazzata di Gianni e Pinotto. Il Morgeiro sbanca San Martino con un 1-2 pesante come le sotte di un cammello. Un colpo che ancora una volta porta la firma chiara e netta del georgiano. Dio maiale, ci siamo distrutti nel fisico e nelle finanze per accaparrarci dei cani di merda e questo ko hi noor lo abbiamo lasciato quasi correre... a goderne è l'Athletic che lo ha inserito in un complesso già niente male. A subire le conseguenze della giornata di grazia dell'impronunciabile una "Zeska" che manifesta in maniera lampante di aver perso in un colpo solo le sue due più micidiali armi: Pogba ed il culo. 

Nella foto: Mr. Glory Hole 2.0

Chi invece prosegue, ormai da un bel paio di stagioni nel suo andamento poco schizofrenico è il Napoli. Sì, proprio la squadra dei "terroni di merda", come ricordatoci con puntualità svizzera dagli amici di Francoforte. Midoro rispolvera per l'occasione il totem dalle origini malcelatamente partenopee e si sbarazza di un Depor poco standard. Orribile dietro, mediocre nel mezzo ed in avanti e complessivamente indecifrabile. Gambot schianta sempre il 66 (almeno), ma non ha la forza per andare oltre e le prospettive di stagione si fanno a dir poco nere. Cicciu si prende invece i tre punti e si mette in quella terra di mezzo che tanto gli piace. Là dove il suo alito pestilenziale e le sue manie da edonista d'antan possono (forse) ancora passare inosservate.

Nella foto: "Non posso nè scendere nè salire"

Chi è tornato come non ci si aspettava manco per il cazzo è invece Botteghi. Fede ha ricarburato nel suo anno sabbatico ed i risultati si vedono. La Fedeshow è bella viva. C'è come l'immutata voglia di "farsi fare la barba" ogni santa mattina da quei bei culoni color cioccolata che albergano stabilmente le dune di Paracuru. I rituali dell'hombre vertical di Livorno non sono mutati al pari della ricerca del bel gioco. Il turno in oggetto porta un pareggio contro il Klan, ma la salute dei ragazzi cearensi è evidente. Sull'altro fronte Masnata semina, gioca e si ritrova quasi stabilmente a dover bestemmiare il Signore. Attività che non lo disgusta di certo, ma gli anni passano per tutti e la capacità di reazione di Carlo non è più quella dell'apprendista principe del foro di via Magnaghi con la passione per la palla a spicchi e le vicende della casata Midoro. Carlo è vecchio, stanco e scarsissimo a fantacalcio. La realtà signori miei, è questa. 

Nella foto: Ciao, Castagner

La chiusura di giornata non ci offre grandi spunti. Sì, qualche bell'omicidio ha occupato le cronache, Castagner è teccato, ma nulla che ci stimoli a dovere. "Desolè", per una volta tanto. Sapremo farci perdonare, coglioni. 

KALL KLAN - FEDESHOW 2-2 Lautaro, Singo, Kean, Sanabria

U.C.S. - A. PAMPA 4-0 Osimhen, Lukaku, Messias, L. Alberto (aut.)

C.S.K.A. - ATHLETIC MORGEIRO 1-2 Mkhitaryan, Orsolini, Kvaratskhelia

NAPOLI - DEPOR R.C.M. 2-1 Immobile (2), Di Maria


Squadra
Punti
Morale
Ultime 4
U.C.S.
9
+1.5VVV
ATHLETIC MORGEIRO
7
-
    VNV
NAPOLI
6
-
VPV
ATLETICO PAMPA
4
-
NVP
C.S.K.A.
2
-
    NNP
FEDESHOW
2
-
PNN
DEPOR R.C.M.
1
-
PNP
KU KALL KLAN
1
     -
PPN

DAL WEB #22

 


martedì 14 febbraio 2023

LE ILLUSIONI DEL GIOVANE SEM

Nella foto: Chi si ferma è perduto

Ritmo! Ritmo! Qua c'è da girare le lancette in avanti stile Canello perchè il fantacalcio non ci lascia respirare nemmeno per un istante. Lo spezzatino tanto detestato dai puristi a noi così schifo non fa... E questa valanga di match a profusione porta con sè una attenzione spasmodica alle vicende del football nostrano che in confronto quelli della Bobo TV sembrano degli umarell passivi dinanzi al cantiere della M4. I fantaprof ancora sono tutti intenti a valutare i loro rispettivi roster che il calendario già propone a stretto giro la giornata numero tre. E la seconda se ne va bellamente in archivio con un Karl Heinz ormai da tradizione accomodato all'ultima piazza ed un Semino assiso in testa e già predisposto a sogni di gloria...

Nella foto: "Più che meritato, porcodio"

Un film già visto? Probabile... di certo l'unico a non augurarselo è proprio il nostro eroe dalla faccia non propriamente sveglissima. Sem riparte secondo costume a spron battuto, anzi battutissimo regalandosi dopo appena 180 minuti la vetta solitaria della classifica. L'U.C.S. poggia le basi sulle sue immarcescibili certezze: portafoglio a fisarmonica (Scalviniiiiiii???, detto alla Galloppa) e qualità generale superiore alla merdosa media. Ma poi c'è lui e ancora lui... Sem, il monco capace di qualsiasi cosa. Sulla carta San Pier d'Arena è sempre etichettata come favorita d'obbligo, ma insipienza e darwinismo al contrario sono sempre in agguato quando a muovere le pedine (con i gomiti) arriva il nostro pacioso commercialista. I rossoneri comunque sbancano il Prisco grazie al solito gol del capocannoniere Osim-uh! e tentano già la mini fuga. Masnata di contr'altare ripiomba nei suoi incubi peggiori. Il Klan senza il suo caudillo Lautaro in formato XXL non ci da in una casa. I k.o. sono già due e l'ultimo posto la fisiologica conseguenza di una pochezza quasi sistematica e di una carenza atavica in termini di alternative. Dopo tre anni ormai gli indizi fanno una prova grossa almeno quanto l'uccello di Simbula: Carlo si sta rincoglionendo. 

Nella foto: "Ah no!"

Un altro che ricasca nel suo limbo fatto di munnezza e fetore è Midoro. Il Napoli scintillante della prima è già messo in archivio con una modalità e celerità stile "Lupetto" Mannari. Le sconfitte vanno sempre analizzate in profondità, certo: stato di forma, episodi, arbitraggio... tutto fa, ma cadere contro il Pampa che ti infilza con una rete di Ngonge... non è minimamente accettabile e comprensibile porco di quel Dio. Surdich si issa alla seconda piazza grazie al suo totem Paolino Dybala e accarezza, al solito, sogni di gloria già destinati a tramutarsi in mere illusioni. Anche in questo caso il leit motiv di stagione sembra abbastanza scritto: il coglione terrà botta fino al giro di boa per poi annaspare come quando si iscrive alle gran fondo di nuoto in mare aperto senza avere la benchè minima preparazione (oltre al phisique du role...) e senza che i suoi amici lo guardino benevolmente dritto negli occhi per dirgli una cazzo di buona volta... "ma che te ne stai a casa, ah belina!". E a pensarci bene... guai a chi lo ferma...

Nella foto: Il tocco non si perde...

Chi delude e compie un inaspettato passo falso è invece il Morgeiro tritatutto. Per una volta il solo genio georgiano (colpo poco da discount Anni Novanta) non basta a portarsi a casa il malloppone. Ed è meraviglioso che a fermare i campioni in carica sia la Fedeshow del ritrovato oste di Paracurù. I carioca a studiarli per bene sono meno peggio di quel che si possa pensare. Botteghi che pareva smarrito tipo la Celentano sul Faito in realtà ci sembra piuttosto sul pezzo in termini di presenza, attenzione e garra. Grasso e Toselli non tremano di certo, ma compiono un passo falso che non è campanello d'allarme, ma spia dell'olio che ti fa girare i coglioni. Ulteriore bad news in casa Athletic è l'ennesimo k.o. di Berardi. Ma siamo stra certi che i lupacchiotti si riscateranno già dalla prossima (tiò merde... gufata). 

Nella foto: "Eppure i miei calcoli erano esatti..."

Utili come le mosche finte negli orinatoi arrivano infine Gamba e Vicini. E' 1-1 tra due delle peggiori realtà del mondo fantacalcio. Un pareggio talmente falso che Giuda in confronto è San Francesco. Il ciccione si sveglia convintissimo di aver perso di lungo ed invece uozzap gli rivela di averla sfangata per un nonnulla. Bello perchè dopo 25 anni ancora non è minimamente in grado di annusare un risultato in bilico (o meno). Il Depor delle prime due è talmente indecifrabile che in confronto il delitto di Saman è un Cluedo risolto in 4 mosse. Prestazioni ignobili si alternano a domeniche da primo violino... il risultato globale è quel golletto che tiene in vita e nella gran parte dei casi te la fa sfangare. A rimetterci è questa volta il baffo che già pregustava... ma questa volta la sua aringa del cazzo gli va decisamente per traverso. 

Nella foto: "Eppure... quante risate"

Con la testa già al terzo turno ci tocca però soffermarci (doverosamente) sulla consueta settimana bianca che ha visto quale protagonista assoluto il nostro amico ingegnere. Dalla Val di Fassa sono giunte notizie tra le più disparate ed allarmanti... Surdich che provoca valanghe, Surdich che abbatte decine di sciatori, Surdich che si sente malissimo e finisce in ospedale alla prima forchettata di succulenti canederli. Ne abbiamo sentita di ogni.. i meglio informati però (Lorenzo ndr) ci assicurano che tutto è filato "abbastanza liscio". Ed il referto del Pronto Soccorso di Cavalese (corredato con tanto di foto) ci conferma il tutto. 

KU KALL KLAN - U.C.S. 0-1 Osimhen

A. PAMPA - NAPOLI 2-0 Dybala, Ngonge

DEPOR RCM - CSKA 1-1 Lazovic, Giroud

FEDESHOW - ATHLETIC MORGEIRO 1-1 Rabiot, Kvaratskhelia


Squadra
Punti
Morale
Ultime 4
U.C.S.
6
+1VV
ATLETICO PAMPA
4
-
    NV
ATHLETIC MORGEIRO
4
-
VN
NAPOLI
3
-
VP
C.S.K.A.
2
-
    NN
DEPOR R.C.M.
1
-
PN
FEDESHOW
1
-
PN
KU KALL KLAN
0
     - 1
PP


mercoledì 8 febbraio 2023

IL VIDEO ESCLUSIVO DELLA CARRIERA DI ZANIOLO!

nella foto: non può essere che lui

GENOVA: il sempre attento lettore HIVO, è riuscito a scovare nel laocoontico magma dell'internet, il video della rovinosa discesa della carriera di ZANIOLO, passato la scorsa estate dal DEPOR al NAPOLI per una cifra considerevole e ora finito a spalare detriti in Turchia. Cliccateci prima che il sistema cancelli ogni prova dell'irrefrenabile declino.

NULLA CAMBIA SOTTO IL CIELO...

Nella foto: Il Morgeiro come un novello Matarazzo...

Bruno Pizzul ormai non ce la fa più ad alzare i decibel al punto giusto. E allora il "partiti!" questa volta ce lo autoproduciamo. Il fantacampionato più bello del mondo ha ancora una volta mollato gli ormeggi. Nessuna clamorosa sorpresa al termine dei primi novanta, ma un paio di corazzate che come da pronostico appaiono in grado di dettar legge...

Nella foto: La Spectre del Fantaprofessionismo

Nessuno osti toccare l'ordine precostituito! Sì signori, il nostro fantacalcio riparte esattamente da dove ci eravamo lasciati. L'Athletic Morgeiro domina e sovrasta. Mette a referto un totale mai raggiunto a memoria d'uomo e dimostra di avere una sicurezza interiore che manco Rocco all'ingresso in camera della povera deflorata di turno. Grasso e Toselli ci si sono raccapezzati prima del previsto ed i risultati ormai arrivano in serie. Il Depor (nemmeno nella sua peggior versione) è asfaltato con 5 papaye a referto. Segnano tutti, dal georgiano al ritrovato serbo. Ed il primo step è archiviato come meglio non si potrebbe. Sull'altro fronte Gambot non si smentisce, con una accozzaglia sempre a costante rischio inferiorità, ma che nella sua cervellotica illogicità potrebbe pure regalare qualche gioia. Il ciccione vive ormai da lustri in quel brodo primordiale fatto di consolidata pochezza che però non trascende quasi mai del tutto. Vivere alla giornata, senza alcun tipo di ambizione da coltivare. Un novello Cairo. 

Nella foto: Monco a meraviglia, in ogni contesto

Restando in tema di ordine precostituito si conferma oltremodo la scelleratezza ed insipienza del duo Surdich - Vicini. Universalmente riconosciuti come i peggiori selezionatori in sede di asta, il nano ed il baffo si scontrano con due roster che sembrano usciti dal reality "Campioni, il sogno". Il risultato finale appare già scritto prima ancora di scendere in campo: lo 0-0 ci dice moltissimo in tal senso e inquadra Pampa e CSKA come due sicure NON protagoniste per la lotta al titolo. Calotta ha la testa completamente avvolta nella vicenda Pogba. Il rapporto con il suo totem è ai minimi storici. Il Polpo continua a richiedere consulenze specialistiche e Gigi apre il portafoglio con grandissima ritrosia. Roberto invece sembra aver smarrito la sua garra e la sua attenzione spasmodica dedicata da sempre al suo merdoso Pampa, tanto che una vacanza sulla neve con la sua famigliola da Mulino Bianco è sufficiente a fargli dimenticare di redigere il risultato finale. 

Nella foto: Soluzioni e forze inaspettate

Chi mette a segno l'exploit della domenica è invece Cicciulise. Il Napoli domina e distrugge un Klan di colpo ripiombato nelle sue paure più recondite. I partenopei sono raccapriccianti sia sul piano tecnico che su quello dell'igiene personale, ma nonostante questo il successo sul KKK  arriva rotondo grazie ad un Gabbiadini in modalità Araba Fenice e ad un Baschirotto che sarà sorprendente, ma che può giusto piacere a quel terrone del segretario del Cus e a Fabio Caressa. Riso e pollo si rivelano in ogni caso la dieta perfetta per incamerare i primi tre punti, sbeffeggiare lo storico rivale della Foxe e guardare al futuro con discreta serenità. Masnata deve già rimboccarsi le maniche (per il cazzo basta una bicellata)e fare ordine in una rosa che ha tutto per far bene, ma che non calcola mai a dovere il peso specifico del "nero" che attanaglia i cavalieri da tre anni a questa parte. 

Nella foto: Il ritorno del figliol prodigo

Chi torna a calcare il palcoscenico del fantaprofessionismo è il buon Botteghi. E la notizia di per sè ci basta già per essere felici e soddisfatti al termine di mesi in cui la presenza del nostro amico era stata messa in dubbio da forze oscure, dal Signore Dio porco e dalla nostra più acerrima nemica... la fica. Fede torna, perde con l'U.C.S. ma il risultato in questo caso è l'ultimo dei nostri pensieri. Peraltro a dirla tutta i ragazzi del Cearà non forniscono nemmeno una prestazione tanto vomitevole... tutt'altro. Ma Semino è ormai da tempo avversario strutturato e ostico per chiunque (nonostante quella faccia da mongoloide che si ritrova). Il 2-1 è grasso che cola per il down e una comunque discreta iniezione di fiducia per chi partiva con decine e decine di interrogativi attorno alla squadra e alla volontà della proprietà.

Nella foto: "E si tocchi anche lei!"

Siamo appena partiti ed il calendario serrato già ci porta a pensare al secondo turno. La Clausura pare aver già designato la sua grid list e siamo qui per attendere conferme in tal senso. Il Mago del Biscione nel mentre ha rilasciato le sue previsioni: Morgeiro vincente, Klan, Napoli e Fedeshow a lottare per un posto al sole. Orchite a tutto spiano tra chi si è grattato e terrore puro negli occhi di chi non è stato nominato. Simbula è quello che aveva previsto per lunedì scorso un terremoto in Campania... ma porco dio. 

CSKA - A. PAMPA 0-0

NAPOLI - KU KALL KLAN 3-0 Baschirotto, Gabbiadini (2)

U.C.S. - FEDESHOW Osimhen (2), Carlos Augusto

ATHLETIC MORGEIRO - DEPOR RCM 5-1 Strefezza, Abraham, Kvara, Pessina, Vlahovic, Ibanez

sabato 4 febbraio 2023

CHE ASTA, DIO CANE!

Nella foto: "Mi pare che abbiamo chiarito tutto..."

Atmosfera impareggiabile, buon cibo, amici simpaticissimi e un'asta tra le più merdose di quella ultra ventennale favola chiamata Fantaprofessionismo. La pochezza del calcio italiano si riflette pesantemente sulle scelte (al solito poco ponderate) dei nostri eroi che si scannano nel primo quarto d'ora per un polpaccio di Scalvini per poi arrancare bofonchiando fino alle 01.45 della notte alla ricerca di un Hein o un Buta (ma chi cazzo è?!?) qualunque. 

Nella foto: "Quindi Skorupski me lo lasciate?"

Ma a noi va bene, anzi benissimo così. Rivedere la ghigna sorridente del buon Fede vale più di ogni altra constatazione legata ad un "giuoco" che alla fine rimane in piedi perchè siamo ancora degli inguaribili romantici, appassionati dello sport più bello del mondo e mai domi all'idea di rinunciare a tutto questo. Dio noi siamo sempre qui... gran figlio di troia. E come sempre ti aspettiamo al varco. Un'altra Clausura è alle porte. E tu come e più di sempre te la puoi solo picchiare nel culo. Avanti Fantaprof.