Scripts

SheetJS - xlsx.js

lunedì 23 ottobre 2017

IL MORGEIRO STECCA MA IL KLAN NON SCATTA

nella foto: uacciuari ari
GENOVA: giornata davvero interessante la quinta, ricca di spunti, di polemiche, di situazioni importanti come direbbe Spalletti.
In testa il Klan perde una golosissima occasione per andare in fuga, facendosi rimontare due reti da un Napoli in inferiorità numerica (espulso Bonucci).
Gli incappucciati sembrano soffrire questo momento in cui Dzeko e Higuain tirano un po' il fiato, ma trovano protagonisti inediti (Ferrari a segno di testa) e mantengono comunque uno standard di eccellenza che vale il primato in solitaria.
Per il Napoli un buon punto, acciuffato forse fortunosamente ma voluto e nei fatti anche meritato.
Per Midoro molto da lavorare, il recupero fisico di Schick sarà certamente più semplice di quelli psicologici di Kalinic e Bonucci in rottura prolungata.
nella foto in esclusiva: la maschera del Morgeiro a terra

La casa di paglia del maialino Morgy viene spazzata via da quel lupo cattivo che di nome fa Pampa.
I campioni in carica spazzano via il Morgeiro e si rilanciano in chiave scudetto, in barba a chi li voleva vedere abdicare con largo anticipo.
Surdich si gode la vittoria e stuzzica la proprietà del Klan a suo dire colpevole di una gestione triadesca dei rapporti con stampa e istituzioni.
La risposta piccata dalla foce non si fa attendere con accuse sguaiate e poco eleganti e riferimenti allo "scudetto di cellophane" festeggiato per pochi secondi dal Pampa qualche anno or sono.
nella foto: il Pampa batté il record dell'Enichem Livorno rimanendo autoproclamata Campione d'Italia per 3 primi e 26 secondi prima dei riconteggi.



Nella scia del Pampa anche la CSKA che si impone a Nervi a casa di un Depor sempre più triste e desolatamente ultimo.
La cosa che deve far piacere a Vicini è che questa è la prima vittoria da mesi non targata Mertens, il folletto belga, anzi, offre una prova opaca, ma il centrocampo crea, distrugge e segna e Alisson è una sorpresa che sorprende, nel divenire certezza, ogni domenica di meno.

Chiude la debacle interna della Fedeshow contro la rediviva UCS.
La squadra di Semino dilaga in Brasile con un 4-0 che parte da una difesa stellare, un centrocampo solido e un attacco che riesce a sopperire all'assenza di Belotti.
Per Botteghi ancora sterili polemiche e classici riferimenti agli "episodi" che a suo dire lo stanno condannando a una classifica inferiore ai meriti.

I serie b il Marassi spazza via L'Entella con uno 0-3 e le reti di Benassi, Verde e Kowalsky.
nella foto: Killer Kowalsky, 61 vittorie e una sconfitta contro Umberto Simbula



mercoledì 18 ottobre 2017

IL NAPOLI RUGGISCE E INGUAIA IL DEPOR





nella foto: fuori dal fango
GENOVA: Delude il big match del Prisco, dove le due capolista Klan e Morgeiro impattano con una rete a testa ma offrono poche emozioni bloccate dalla paura di vincere, a sorpresa sono invece le altre tre partite a offrire spunti e stimoli ad un campionato che si preannuncia imprevedibile e che ogni domenica prende direzioni inedite e affascinanti.

Iniziamo dallo spettacolare match di Napoli dove i padroni di casa fanno bottino pieno contro un Depor tutt'altro che arrendevole. Lo scontro fra i due bomber principi Immobile/Icardi non delude i 70.000 del San Paolo (con un record di 2.327 paganti) con doppiette messe a segno da entrambi i cannonieri. La differenza la fa una capocciata di Cristante che porta tre punti e una boccata d'ossigeno alla squadra di Midoro, inguaiando oltremodo un Depor fermo in coda con un misero punticino e molti dubbi sulla personalità di alcuni membri della rosa che con qualche superficialità stanno costando punti importanti.

Non approfitta, anzi, del mezzo passo falso delle capolista il favoritissimo Pampa che offre una prestazione disastrosa in via dell'Acciaio che da il via libera a un UCS a cui basta una prestazione ordinata per prendersi tre, insperati, punti.
Surdich si trova ora a gestire un problema inaspettato ma effettivo: Paulo Dybala.
La Joya ha sbagliato il secondo rigore consecutivo e sembra bloccato mentalmente dopo una partenza sprint che aveva fatto gridare al mondo la venuta del nuovo messia.
Certamente l'attaccante argentino si riprenderà e offrirà il suo contributo alla causa, ma la sabbia negli ingranaggi della macchina perfetta Pampa c'è e il tempo per rimettersi in carreggiata non è tanto.
L'U.C.S. incamera tre punti e guarda al futuro con ottimismo aspettando il rientro del suo fromboliere Belotti.

Anche il CSKA esce rinfrancata da questa quarta giornata, la vittoria contro la Fedeshow è di importanza capitale per raggiungere al più presto il dichiarato obiettivo della salvezza.
Le notizie che giungono da Napoli sono miele per Vicini, che affronterà il Depor alla Kabilarena la prossima giornata e che, quindi, potrebbe mettere - con una vittoria - 8 punti fra se e l'ultima posizione già domenica prossima.
nella foto: rigore di Icardi/si toglie la maglia per esultare
La Fedeshow esce molto ridimensionata dal match del Carlini, pur godendosi la prima rete di Douglas Costa c'è qualcosa che manca ancora nella rosa e le dolorose partenze di Salah e Keita si fanno ancora sentire anche perchè Borriello sembra aver intrapreso il più classico dei Sunset Boulevard.
Risultati immagini per mummia calcio
nella foto: la rete di Pavoletti per il CSKA

lunedì 9 ottobre 2017

TUTTI A CASA OLE'

Risultati immagini per scherzo compagni di scuola
nella foto: danni permanenti non dovrebbero essercene
CAVORETTO: Fantaprof caparbi riescono a strappare il primo punto in casa di un Signore sempre più agguerrito, ci sembra di poter dire, addirittura, col dente avvelenato.
Autore della prova d'orgoglio il Papone che non t'aspetti che reagisce al gol beffa iniziale con una rete cercata e meritata.
Siccome il Nostro non è viziato, la convalescenza durerà dai 20 ai 30 anni e già è partita la colletta fra i presidenti per recuperare sedia a rotelle e padella da fornirgli nelle occasioni ufficiali.

Bentornato Papone,

BENTORNATO PALLONE D'ORO.

giovedì 5 ottobre 2017

lunedì 2 ottobre 2017

FUGA A DUE IN VETTA

nella foto: Morgeiro e Klan si godono il primato
GENOVA: La coppia che non ti aspetti resiste e si conferma a punteggio pieno. Il Klan espugna la Kabilarena (3-0) dominando dal primo all'ultimo minuto. Gli incappucciati danno spettacolo e annichiliscono un Depor che non riesce mai a pungere.
Deprortivo troppo Icardi-dipendente e Klan veramente impressionante ma che deve tenere bene a mente la partenza sprint della scorsa clausura in cui evidentemente spese troppo, per farsi poi passare in volata dallo splendido Pampa del triplete.

Il Morgeiro si sbarazza invece dell'UCS con un risultato meno rotondo ma con una prestazione ugualmente sempre sotto controllo.
I meneghini non partivano così bene dall'apertura 1999 che li vide laurearsi primi Campioni d'Italia.
La squadra, partita con la sola ambizione di salvarsi, ha trovato una fantastica quadratura, il modulo a una sola punta risulta tutt'altro che difensivo e Berardi (o Palacio) aprono gli spazi necessari per i vari Strootman e Perisic per inserirsi e far male alle difese avversarie. Interessante anche l'inedita verve realizzativa di Koulibaly, a segno anche in Coppa Italia.

L'UCS, regina delle spese se non del mercato, deve raggrupparsi e trovare presto un amalgama che per ora sembra non avere, alla prima difficoltà la squadra di Semino si squaglia pur dando sempre l'impressione di avere grandissima potenzialità.

Dopo la sosta  spicca inoltre un Klan - Morgeiro che ci dirà molto di più su questa apertura e chi potrebbe portarsela a casa.
nella foto: era ancora verde di rabbia dal 3-4 di due temporada orsono

Una delle favorite per la vittoria finale rimane comunque l'Atletico Pampa bicampione, pur subendo una brutta battuta d'arresto contro un sorprendente CSKA.
La squadra di Vicini si impone con merito, mostrando quelle qualità a Centrocampo e in Attacco di cui aveva dato assaggi pure nelle scorse stagioni. La differenza la sta anche facendo il costoso acquisto Alisson che con le sue prestazioni ha dato solidità a tutta la difesa.
La vittoriosa trasferta cancella lo zero in classifica e i musi lunghi a san Martino rilanciando il CSKA per la salvezza e forse qualcosa di più.
Il Pampa perde terreno dalla vetta, i 5 punti di differenza potevano essere 4 se Dybala non avesse fallito nel finale il rigore del pareggio, surdich archivia la sconfitta consapevole della forza della propria rosa e del ritorno, finalmente, di un grande Florenzi.

Il Napoli cade anche in Brasile, trascinata a fondo proprio dagli acquisti dai quali si attendeva la spinta per fare il salto di qualità.
Le incertezze di Bonucci e Buffon lanciano una buona Fedeshow trascinata dalle reti di Niang e Parolo.
Midoro si consola con l'ennesima segnatura di Immobile ma a centrocampo sembra mancare qualcosa e se non si accende Ramirez si fa buio...