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mercoledì 24 febbraio 2016

CLAUSURA DEI VELENI

nella foto: Botteghi non ci sta più a farsi puncicare il culo
GENOVA: giornata che potrebbe essere la più importante del nuovo millennio: la partita, importantissima già di per sé, fra Pampa e Fedeshow finisce in una monumentale tonnara con urla, spintoni, dichiarazioni al vetriolo e strascichi, anche ufficiali.

Ma veniamo alla cronaca: il match sembrava incanalato verso una vittoria, meritata, della Fedeshow, in vantaggio con un gol di pregevole fattura di Salah, la squadra verde arancio sembrava amministrare con sagacia e consapevolezza dei propri mezzi l'incontro fino a che, a una manciata di minuti dal termine, Tonelli, con una giocata al limite del codice penale e ben oltre il regolamento calcistico, riconquista un pallone nella trequarti offensiva e manda in gol Bonaventura per il momentaneo pareggio.
L'Arbitro, il sig. Aleandro Baldi di Greve in Chianti, indirizza il bastone bianco verso la metà campo.
Apriti cielo.
nella foto: dal boato gli sembra gol

Panchina Fedeshow tutta in campo a protestare, Botteghi che schecca alla guisa dell'Emiro del Kuwait a Espana 1982, spettatori attaccati alle griglie, oggetti (molti dildi) sul terreno di gioco.
Il rubbiano delirio.

Ci vogliono 10 minuti buoni per riprendere il gioco e la partita giunge miracolosamente al termine in un clima da bloody sunday.

Al triplice fischio nuovi incidenti dentro e fuori dal campo e situazione che non si quieta neanche negli spogliatoi.

Surdich cerca di raffreddare gli animi urlando a dito medio alzato "Godo, merde" e lascia lo stadio da un uscita secondaria.
nella foto: la droga nel corpo, il punto nella sacca.
In sala stampa Botteghi mette in discussione tutto il mondo Fantaprof, puntando il dito contro il Palazzo che, a suo dire, lo avrebbe retrocesso l'anno scorso e non gli permetterebbe di raggiungere i risultati che meriterebbe.
Il giudice sportivo Santi Licheri contribuisce ad inasprire la polemica squalificando immediatamente Tonelli per tre giornate con la prova TV, la misura è colma.



Il pandemonio generato da questi eventi ha fatto si che tutti i presidenti concordassero per la convocazione di un'assemblea di Lega straordinaria per discutere di una vera e propria rivoluzione: IL SORTEGGIO ARBITRALE INTEGRALE.
Sì, quello che l'ultima volta ha laureato campione il Verona di Bagnoli.


Nelle altre partite, perché in effetti si sono giocate altre partite, sculata del Depor a Napoli a firma Insigne, pareggio fra le grandi delusioni Klan e Marassi e vittoria dell'U.C.S. a San Martino, tre punti che portano la squadra di Semino in vetta alla classifica.

In coda le impressioni di un propositivo Botteghi a mente fredda.




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