nella foto: al triplice fischio l'immagine dello sconsolato Vicini |
In coda, quindi, posizioni cristallizzate ma solco che si dilata (inserire battuta greve su madre del lettore, click to edit) fra il fanalido di coda CSKA e le due pericolanti Pampa e Klan, penultime con cinque punti di distacco.
Il CSKA (o la CSKA, Vicini deve chiarire la sessualità della sua creatura, che il Clero, raggiunto telefonicamente, conferma comunque essere eternamente in età prepuberale) viene superato in via dell'acciaio da un UCS tutt'altro che trascendentale. Basta un rigore di Kolarov per indirizzare una partita in cui i ragazzi di San Martino non hanno costruito un occasione gol che fosse una.
Mertens tira la carretta, ma con Khedira infortunato lungo degente e Simeone smarrito da lunghi mesi per i Saints trovare la via del gol è un vero dilemma. Stranamente anche il nuovo acquisto Biabany non ha saputo dare la scossa ma siamo sicuri che la freccia francese farà la differenza nei prossimi mesi come ha sempre fatto.
Dietro ci si barcamena ma a bilancio mancano i punti portati in dote da Alisson, volato a Liverpool la scorsa estate.
L'UCS ringrazia e si prende tre punti di vitale importanza, che le permettono di tenere il passo dell'infoiato Napoli.
nella foto: è giunta l'ora di rialzare trofei |
I partenopei passano letteralmente sopra il malcapitato Morgeiro (3-1), i nomi sono i soliti e non c'è bisogno di farli, la fantasia di noi appassionati vola già all'ultima giornata che vedrà di fronte proprio UCS e Napoli: il sogno è quello che il match sia ancora decisivo.
Dopo mesi di agonico letargo squilla la tromba della riscossa del Klan, corsaro a Marassi sponda ovest.
Chi se non il decano di mille battaglie e vittorie, Giorgio Chiellini, poteva infondere agli incappucciati la forza di reagire? Il gol del nasuto difensore in risposta a quello di Caputo, e la rete di un altro veterano, Quagliarella, indirizzano tre punti di vitale importanza alla foce, con il Klan che distanzia il CSKA e raggiunge il Pampa, ancora sconfitto.
nella foto: Fede, è un periodo che gli va tutto bene |
I ragazzi cari a Lollo Surdich tornano con la sacca vuota dal volo transoceanico Fortaleza/Erzelli, e solo la contemporanea sconfitta della CSKA mantiene il morale della truppa poco sopra lo zero.
I verdazzurri, in verità, evidenziano qualche rigurgito di vitalità ma la Fedeshow di questi tempi è troppo. I ceraensi festeggiano il primo gol in serie A di Betancur e un graditissimo ritorno fra i marcatori di Keita, l'ex ritornato all'ovile fin adesso poco protagonista. Per il Pampa la continua involuzione di Gomez e Luis Alberto viene smascherata dalla perniciosa recidività di Surdich nel schierarli, fedele, (fino alla morte?) agli scudieri che tanto gli hanno dato in passato.
NAPOLI - ATHLETIC MORGEIRO 3-1 (Ronaldo, Ramirez, Immobile; Cutrone)
F.C. MARASSI - KLAN 1-2 (Caputo; Chiellini, Quagliarella)
U.C.S. - C.S.K.A. 1-0 (Kolarov)
FEDESHOW - ATLETICO PAMPA 2-1 (Betancur, Keita; Florenzi)
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