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mercoledì 19 dicembre 2018

C.S.K.B., LA SQUADRA DI VICINI SALUTA LA MASSIMA SERIE

nella foto: un tempo qui era un paradiso
GENOVA: dopo 9 campionati, alcuni vissuti come autentica protagonista, saluta la massima serie la CSKA di un affranto Luigi Vicini.
L'1-1 ottenuto al Prisco con una partita - finalmente - gagliarda, non serve a nulla se non ad alimentare i rimpianti per una stagione al di sotto delle aspettative.
Il gol di Simeone, poi, accende l'ira dei tifosi: la prestazione da tarantolato del Cholito  è stato accolta con rabbia: il bomber argentino è infatti l'accusato numero uno per questa stagione balorda, avendo inanellato una serie di partite che definire insipide è generoso. Con Alisson a mettere pezze altrove il cammino dei saints è partito in una salita che ogni giornata diventava sempre più impervia.
Siamo altresì che Vicini si rimboccherà le maniche, non certo per raggiungere il portafoglio, ma almeno per riportare prontamente i suoi ragazzi nella serie che meritano.

Il Klan si prende il punto e si gode una meritata salvezza, Masnata ha in mano una squadra da reparto geriatrico, vedremo se i vecchi campioni incappucciati hanno ancora qualche cartuccia da sparare o, come appare oggi più probabile, il declino continuerà inesorabile.

Anche l'Atletico Pampa si salva e lo fa con grande autorità e goduria, i tre punti, infatti, arrivano in un combattutissimo derby contro i rivali dell' FC Marassi che oltre a garantire la permanenza nella massima serie, assicurano anche che gli azul-grana debbano abdicare dal loro trono di Campioni d'Italia.
nella foto: con un occhio al passato ma lo sguardo al futuro
Simbula arrabbiatissimo per un rigore (francamente netto) non fischiato per il Marassi nei minuti di recupero, ma la stagione del suo sodalizio si è sgonfiata pian piano come un palloncino mal legato, insieme come la vena realizzativa della sorpresa Piatek che ha iniziato come un fenomeno per poi segnare in pratica solo dal dischetto negli ultimi due mesi. La scelta di non acquistare Cristiano Ronaldo rimane francamente incomprensibile per una squadra che ha nuovamente confermato la sua solidità in difesa e a centrocampo.

Chi ringrazia per il mancato investimento di cui sopra è il Napoli, tornato grande proprio grazie alla raffica di gol messi a segno da CR7.
nella foto: la zampata del campione
I partenopei vincono una partita fondamentale contro la Fedeshow, la squadra più in forma del momento. Per portare i tre punti a mare chiaro oltre al (classico dicono i maligni) rigore di Ronaldo, deve tornare al gol un Cristante fino ad oggi molto sotto tono. La Fedeshow si rammarica per non aver approfittato dell'occasione ma promette di battagliare fino all'ultima giornata nonostante i tre punti di distacco.

Lo stesso farà l'UCS, se saprà riprendersi dalla delusione per una, francamente brutta, sconfitta patita contro l'Athletic Morgeiro.
Per i lupi il classico gol strappa rinnovo di Berardi, che costringerà Guastamacchia a puntarci ancora, e poco altro, per i nero stellati nemmeno quello.
Semino è molto preoccupato ma sa che l'UCS dipende ancora solo dalle sue forze: due vittorie nelle ultime due giornate determinerebbero, infatti, come minimo, lo spareggio scudetto.

Lo scontro di domenica prossima fra l'UCS stessa e la Fedeshow elimina la possibilità di un arrivo a tre e ci farà capire chi (ma anche se ci) sarà una rivale che contenda al Napoli lo scudetto nell'ultima giornata.

KLAN - CSKA 1-1 (Quagliarella; Simeone)
NAPOLI - FEDESHOW 2-1 (Ronaldo, Cristante; Duncan)
UCS - ATHLETIC MORGEIRO 0-1 (Berardi)
F.C. MARASSI - ATLETICO PAMPA 1-2 (Piatek; Fazio, Milik)


Squadra
Punti
Morale
Ultime 4
NAPOLI
23
-
VVPV
U.C.S.
20
-1
VVPP
FEDESHOW
20
-
VVVP
ATHLETIC MORGEIRO
18
-
VPPV
F.C MARASSI
17
-
PPVP
ATLETICO PAMPA
16
+1
PPVV
KLAN
14
-
PVVX
C.S.K.A.
6
-
PPPX


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