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lunedì 9 dicembre 2013

CSKA, SOLO DIO TI PUO' SALVARE

lasciate che i mongoli vengano a me
GENOVA: Dai oh! dai ragazzi, tutti, adesso che i ragazzi hanno bisogno di noi, dai, cazzo! Tirate su ste cazzo di mani dai oooo....."CANTO PER CRISTO CHE CI LIBERERA'....." al fischio finale del sig. Bodrato (della sez. di Pegli) il Carlini è una bolgia. Il pareggio contro i primi in classifica del Napoli non basta, il Pampa ha vinto e la salvezza si allontana.

Il pubblico capisce il momento e il "Camminerò" che si diffonde nell'aria mentre le squadre rientrano negli spogliatoi è da pelle d'oca.
Vicini si avvicina al bordocampista con gli occhi lucidi "questa gente non merita di retrocedere, la colpa è solo mia, ho fatto delle scelte che credevo fossero per il bene del CSKA ma ho sbagliato, chiedo scusa a tutti, San Martino, questa gente, merita di più".
Sei punti separano adesso i saints dalla penultima, Gesù indossa la pettorina e si scalda a bordo campo, forse, però, è già troppo tardi.

In vetta, nel frattempo, non cambia nulla, il Napoli, appunto, pareggia a San Martino e non approfitta dello scontro diretto Klan - UCS, anch'esso finito con uno spettacolare pareggio.

Chi invece sorride ("Mi sorride anche il buco del culo") è Surdich, il suo Pampa fa suo il derby di Marassi e Simbula, come il Re della famosa favola, si ritrova ignudo nel suo reame, sbeffeggiato da tutti i suoi sudditi, dei consiglieri che gli dicevano che la sua fosse una squadra vincente nessuna traccia, il Re è solo ed è nudo, però il suo cazzone lo senti fino in gola.

Sugli spalti il derby finisce in uno splendido pareggio, da parte azul grana una splendida coreografia raffigurante Elia "il mago di Scampia" che arruba un notebook e sotto il provocatorio stendardo "la prossima volta fai sparire anche Surdich"
Da parte verdazzurra un enorme sciarpa con i colori del Pampa e la scritta "Mondofinestre", sotto uno striscione sibillino: "UTILIZZARE IN CASO DI SPIFFERI"
Irriverenti ma senza scadere nella volgarità, così ci piacciono i tifosi.
Porco di quel dio.

Splendido anche lo scontro fra Depor e Morgeiro tanto che per intrattenere i tifosi dal ventesimo del primo tempo il megaschermo ha proiettato il film "Il cowboy dal volto triste" del ciclo Rosamunde Pilcher, impossibile tenere in tasca i fazzoletti nel finalone in cui la figlia del latifondista rinuncia a tutto per farsi dare dal tenebroso vaccaro.
Guastamacchia commosso: "sapevo che la famiglia di lei non avrebbe mai approvato ma non pensavo che Fiona avrebbe avuto il coraggio di lasciarsi tutto alle spalle".
Anche Gamba trattiene a stento le lacrime "la rivincità di tutti gli uomini che credono che la vita li abbia relegati a ruoli marginali".

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