Tutti lì appesi come galusci al caldo sfintere in attesa del loro editoriale... che bello dopo 47 anni di vessazioni poter avere tra le mani una potente arma di distrazione di massa quale il nostro editoriale. Sì! ero a far vita con la mia bellissima moglie e voi muti! Comunque per mantenervi edotti: sul Faito non c' é traccia di Angela ed il Vesuvio non bolle, ma la terra trema a tratti, quindi c'é speranza.
Toltici il peso dell' incipit (sempre complicatissimo) passiamo alle vicende di campo. E qui le novelle sono pessime. Signori, i nostri sogni sono definitivamente naufragati in questo caldo, caldissimo ed anomalo weekend di metà aprile. Il Pampa vince lo scontro diretto con il Morgeiro e si spiana una strada verso l'alloro ampia ed accogliente che nemmeno i culi delle vostre madri. Una autostrada deserta e sgombra lungo la quale solo un incidente (mortale) potrebbe privare Roberto di questo, diciamolo, meritatissimo scudetto. L'opposizione dei ragazzi dalla vita smeralda é molle e tenue quanto il mio uccello e ai verdeazzurri basta un misero golletto per decidere la sfida delle sfide. Berengario gode sotto i baffi e prosegue in questo curioso caso di ringiovanimento agonistico e morale dopo una vita di pernacchie, sberleffi e delusioni senza fine.
Chi invece trema é Napoli. E qui non si tratta di scosse telluriche o altro. Qui si parla di una squadra ormai candidata ad accaparrarsi la palma di roster più scellerato e scarso della storia di questo magnifico fantasport (tolte le sciagure targate Simbula, ovviamente). Il terrone perde anche il sanguinolento incrocio contro Semino e crolla sul fondo ad un solo punto dalla merda di "Lunatiana" memoria. Stefanone, con una botta di culo di dimensioni cosmiche si prende d'altro canto tre punti vitali e si toglie in maniera diciamo definitiva dagli inferi dei bassifondi. Sem é in netta ripresa. Sul campo. Perché nella vita al suo ritardo conclamato non c'è rimendio alcuno.
Match utile quanto i tappi salvagoccia é stato invece quello tra Klan e Zeska. Masnata aggancia i piani nobili di una classifica ormai coinvolgente quanto le performance di Marco Milano. Il 2-1 di San Martino dice che i due possono già programmare il prossimo anno e che il loro finale di stagione porterà con sè un tasso di adrenalina che solo il piano ottimamente congegnato da Kalle e teso a far retrocedere Midoro potrà in qualche modo attivare. Per il resto il piattume regna sovrano e non ci si sorprende guardando in faccia i nostri eroi. Brutti come la morte e segnati dalla vita.
Chiudeva il programma un altro incrocio appassionante quanto "Davvero", il primo esperimento di reality italiano (ve lo ricordavate no?). Ma nonostante le premesse ed i novanta sul campo, la sfida tra Depor e Marassi ha poi riempito le cronache per il suo infinito post partita con Simbula alla Di Nunno (con tanto di carrozzina elettrica) in campo a protestare per l'esito di un match che analisti, cronisti, talent e cazzari avevano comunque archiviato con un successo di misura biancomalva. Fantastico peraltro che a spingere per il pari fosse lo stesso Gambot ormai senza obiettivi e ben lieto di favorire lo sciagurato Marassi nella corsa salvezza.
MARASSI - DEPOR RCM 1-2 Bonaventura, Politano, Jovic
U.C.S. - NAPOLI 2-1 Ederson, Vecino, Scamacca
ATHLETIC MORGEIRO - ATLETICO PAMPA 0-1 Thuram
C.S.K.A. - KU KALL KLAN 1-2 Gudmundsson, F. Anderson, Leao
ATLETICO PAMPA | 22 | - | VXPV |
DEPOR RCM | 16 | - | VVNV |
ATHLETIC MORGEIRO | 15 | - | NVNP |
KU KALL KLAN | 14 | - | NVNV |
C.S.K.A. | 12 | - | PNVP |
U.C.S. | 11 | +1 | PPVV |
NAPOLI | 5 | -2 | PPPP |
MARASSI F.C. | 3 | - | PPNP |
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