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lunedì 6 marzo 2017

SI SVEGLIA IL MORGEIRO, KLAN: NUOVA FUGA

nella foto: la forza di ripartire
GENOVA: nella speciale domenica in cui si ricorda la dipartita del Presidente Zebrone, lo spettacolo continua, per noi, per voi, per Lui.
Forse è lo stesso Xeb che premia lo sforzo di Guastamacchia di andare alla commemorazione/baccanale di Sant'Andrea in solitaria da Milano.
Il suo (nuovo) nume tutelare, riaccende il motore di Perisic e Strootman che trascinano il Morgeiro alla prima vittoria stagionale alla Kabilarena di Nervi. 
Alla fine del match un Gamba visibilmente irritato se la prende con tutti tranne che con Fazio (trascinato in campo dalle renne in una slitta ricolma di regali) e compagni, cercando forse di fare il Mourinho (se la prendano con me e lascino stare i ragazzi...).
Il risultato è che l'Athletic si rialza e in coda si inizia a farsela addosso, primo fra tutti lo stesso Depor, ma non solo.
Ad esempio il Marassi, che cede a Napoli nel finale, dovrà fare molta attenzione, ricordarsi di schierare 11 giocatori da subito (Bonucci è arrivato in ritardo benchè già cambiato) e magari di non sprecare grandi occasioni, come il rigore sbagliato da Bacca e risultato, ovviamente, decisivo.
Il Napoli, anch'esso a sei punti, viene però da due vittorie consecutive e sembra aver trovato l'abbrivio per uscire dalle pericolose paludi dei bassifondi.
nella foto: non ci sta, e non lo nasconde
Focalizzandosi sui piani alti, invece, segnaliamo cheancora una volta Botteghi deve subire quella che secondo lui è la più grande ingiustizia dai tempi dell'assoluzione di O.J. Simpson (non era stato lui, no?): i gol di Mertens da centrocampista.
La doppietta del centravanti ("non ci sono cazzi", chiosa Botteghi) belga piega i ragazzi di Paracurù e il loro Presidente non ci sta a mordersi la lingua.
"L'ho già detto e lo confermo, la stagione 2016/2017 è falsata, non mi importa quale sarà il risultato finale, anche se esso dovesse sorridere al sottoscritto e alla Fedeshow, quello che sta succedendo è sotto gli occhi di tutti, gli stessi che discutono 9 giorni di fila - ogni anno - se l'opzione è cedibile e che ora girano il capo altrove, facendo finta di nulla per i propri, squallidi, interessi".
Vicini si rifiuta di commentare e incassa tre punti che rilanciano i sogni di gloria della squadra di San Martino.

Chiude la partita più importante della giornata ma pure, e questa è una sorpresa, la più brutta.
Al Prisco si affrontavano due delle favorite per la vittoria finale,
Ne è venuta fuori una partita nervosa, bloccata, di merda, insomma.
Il Klan se l'è riuscita a portare a casa grazie ad un guizzo di Quagliarella al quale, un Pampa involuto e poco lucido, non è riuscito a rispondere.
Masnata in sala stampa è raggiante "queste sono le partite scudetto, quelle in cui non ti esprimi al meglio ma porti a casa i tre punti", Surdich, invece, è già proiettato al futuro "peccato, forse meritavamo un pari, adesso si tratta di recuperare gli infortunati e riprendere la corsa, saremo protagonisti fino alla fine".

Per chiudere il pezzo torna un gradito ospite che, non sappiamo perché, non si sentiva da un pacco di tempo:
nella foto: vivo, morto o X?

- "Dopo la quinta giornata non c'è ancora stato un pareggio. la cosa non succedeva dal 1951/52 in una lega in Guadalupe"
- "Sarei finito".



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