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martedì 3 marzo 2015

ALLUNGO CSKA

nella foto: piccolo ma significativo allungo
GENOVA: abbiamo veramente fatto fatica a non titolare "PROVE DI FUGA" ma alla fine, dopo una brainstorming (voce in sottofondo che con cocina fastidiosa dice "belin, si chiamano così ora?") in redazione, abbiamo deciso che il cazzo non perde nessuna sfida e il titolo doveva consentire di inserire la foto che vedete.

Poi diciamocelo, da quando c'è Calois sempre nelle foto abbiamo perso un casino di lettrici femminili. Cosa meglio di un bel cazzo per riconquistare le nostre quote rosa?

Ma rituffiamoci come una mucca nell'erba succulenta in questo, potenzialmente storico, campionato.
I Saints soffrono ma passano alla Foce dove un Felipe Anderson indiavolato non basta al Klan per muovere la classifica.
Gli uomini di San Martino non abbassano la guardia, incassano senza problemi i deboli jab degli incappucciati e poi sferrano alla prima occasione il colpo del K.O.

Non sappiamo se questi 20 punti conquistati siano il maggior bottino mai raggranellato dall'umile compagine con sede al Carlini ma se così non è poco ci manca.

Dietro al CSKA il Napoli si inceppa e il panico inizia ad insinuarsi nella stanza dei bottoni dei partenopei.
La squadra si è risvegliata dal lungo sogno dorato e ora la realtà schiaffeggia e pure forte.
Non ci stupiamo quindi, delle bassezze, delle miserie, dei tristi tentativi di mantenere certi standard altissimi e forse non più sostenibili.
Non ci sentiamo di giudicare nessuno ma il tentativo di Midoro di portare a casa i tre punti in via amministrativa ha stupito un po' tutti.
Forse saranno i grandi sconquassi che ha subito recentemente la sua vita privata di cui non vogliamo parlare, sta di fatto che le accuse (e il pedissequo ricorso) contro Simbula per aver schierato un De Vrij non tesserato in maniera consona si sono rivelate un bel boomerang, anche di immagine.

Forza Napoli, i tuoi colorati e pittoreschi tifosi (campioni di correttezza) meritano il meglio!

Anche il Morgeiro cade sotto i colpi della Fedeshow che, more solito, quando i campi si asciugano esce fuori. Le due vittorie di fila della franchigia di Botteghi creano un polverone incredibile nei bassifondi, dove Marassi, UCS, Klan e Pampa tremano e non poco.

L'UCS, nonostante i milioni profusi, sembra definitivamente rientrata nei ranghi, forse in eterno ricordo del suo indimenticato e mai abbastanza rimpianto presidente Xebreo.
nella foto: non era bello ma accanto a se aveva Ciocci e non Pelè

Il pareggio col Pampa muove la classifica di entrambe ma non risolve gli evidenti problemi strutturali.

Ora devo andare al compleanno di mio padre, non posso tardare perché sennò le più fiche se le portano già via, domani mattina, se ne ho voglia integro con qualche volgarità gratuita.

SBORRA

ecco fatto




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