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lunedì 3 marzo 2014

IL NAPOLI SI PARCHEGGIA IN TESTA

 

nella foto: come ai vecchi tempi
GENOVA: Tutti gli occhi puntati sul San Paolo per lo scontro al vertice Napoli-Athletic Morgeiro: la partita regala un verdetto trenchant, Napoli troppo forte e Morgeiro con evidenti lacune da colmare nel mercato di riparazione.
La partita si svolge a senso unico con un Ibarbo, schierato a sorpresa, che mette a soqquadro la permeabile difesa bianco rossa.
Il negro dal cazzo enorme, porta in vantaggio gli azzurri e con una prestazione monstre accontenta tutti e tutte.
Gli uomini di Midoro si portano in testa da soli, anche perché i nemiciamici del Klan portano a casa una vittoria fortunosa contro l'UCS.
A decidere la sfida del Prisco sono i due portieri: se per gli incappucciati Handanovic erige un muro davanti alla porta, respingendo tutti gli attacchi di Tevez & co, dall'altra, Reina, davvero sfortunato, butta in porta inavvertitamente una conclusione velleitaria di Garics, dopo averla respinta su un suo compagno di squadra.
Il Klan ride, ringrazia e si allontana dalle ultime posizioni, dove il Marassi, con un punticino strappato nel Derby, raggiunge il Depor che ha palesemente gettato la maschera.
I biancomalva di Gamba si stanno sgretolando, la trasferta in Brasile sembra più una vacanza che una spedizione sportiva, con i giocatori più impegnati a controllare i telefoni e i sociale piuttosto che le loro prestazioni in campo.
La metrossessualità (vuol dire che è frocio) di Gamba sta diventando un problema per tutto l'ambiente e donna Tiziana non fa niente, anzi, a furia di linguacce e bocche di gallina è la regina dei cinguettii ad hashtag #Depor.
La salvezza sembra essere adesso una corsa a due perché si è scavato un microsolco fra le due ultime e il gruppone dei senza infamia e senza lode.
Peccato ne retroceda solo una.
Un solo grido: "via da facebook".

Siccome questo pezzo non fa ridere un cazzo concludiamo ricordando la storia della foto: un tale, che chiameremo Meedow, si caricò come un mulo dell'aspromonte nei vicoli e, nel ritornare a casa responsabilmente in auto, pensò ti tagliare la curva davanti a  Corte Lambuschini, per arrivare prima a casa e magari ritagliarsi il tempo per una ricca sega.
I risultati della traiettoria disegnata dal cervello del nostro Meedow si possono ammirare nella foto sopra.
Ma, come tutte le storie che hanno protagonisti eroi brutti e goffi, anche questa ha il lieto fine: un gruppo di baldi ragazzi che lo seguivano (ce li immagiamo come i marinai che ogni tanto compaiono nei film di Bud Spencer per aiutarlo in qualche scazzottata) hanno tirato giù la macchina che Meedow, nel mentre impegnato a immortalare la scena,  aveva sapientemente (don't try this at home) collocato suoi panettoni, l'hanno rimbelinato nell'abitacolo e l'hanno accompagnato a casa prima che arrivassero gli sbirri.
Risultato, grandi pacche sulle spalle e tante, matte, risate.

NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI

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