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lunedì 11 novembre 2013

OPPA GAMBA STYLE!

nella foto: un'altra scadenza saltata
GENOVA: si chiude con un paio di singhiozzi l'andata del campionato di apertura. Innanzitutto il Deportivo sembra in pericolo di vita: la compagine di via Tanini sembra essere diventata un ramo secco da tagliare nella coroporation sempre più in mano alla famiglia Laura. Tiziana, moglie dell' storico proprietario Matteo Jambon, sembra aver preso in mano le redini della franchigia bianco-malva, riducendo il marito a ruoli marginali ai quali è, da tempo, avvezzo.
Gli altri proprietari sono in imbarazzo: da una parte l'ingresso di un po' di guersa nella stanza dei bottoni porta a qualche risolino e leggera eccitazione, d'altro canto donna Tiziana sembra più intenzionata a condurre un business che a raggiungere risultati sportivi esaltanti.
Nel corso delle ultime stagioni sono infatti partiti Ibrahimovic, Hernanes, Jovetic e altri campioni senza che nessuno arrivasse a sostituirli.
Non ci sarebbe nulla di male in qualche cessione eccellente se non fosse che i bilanci del Depor sono incredibilmente in rosso, tanto che la lega ha vietato alla società operazioni di mercato nell'ultima sessione.
Che ne sarà del super Depor che fu?

L'altro episodio che vogliamo stigmatizzare è quello, increscioso, che ha visto protagonisti Marassi e Napoli, non nuovi a episodi di infamia (anche nella vita di tutti i giorni).
Simbula, che si presentava al mercato grazie ad una lista rimborsi redatta dal suo fido collaboratore Monteleone, tutt'ora al vaglio della lega, ha poi ben pensato di vendere Legrottaglie, al Napoli ben oltre il termine di chiusura del mercato.
Per fortuna il paladino degli onesti, il faccendiere Masnata, noto per l'irreprensibilità con cui ha tenuto per anni la contabilità della lega, ha scoperchiato la fogna, dove, non certo a sorpresa, si trovava anche un Calois assopito.
Il Napoli ha rilasciato una nota in cui spiega l'accaduto: "vabbuò gualgiò, fulle, shcali reali, tresette, mi tengo Nica", da parte del Marassi solo imbarazzato silenzio e un abbozzato "va bene, ma le 350 lire del piedone che ti avevo offerto nel 1987 chi me le ridà?".

Ma passiamo al calcio giocato.
Qui il discorso si capovolge completamente, perché proprio Napoli e Marassi sono i protagonisti in positivo della giornata.
I ragazzi di Midoro umiliano (strano) il Depor (4-0) e scavano un solco dietro il loro primo posto complice il passo falso del Klan a Marassi (2-1).
In seconda posizione sale nuovamente l'UCS che si sbarazza di una CSKA sempre, desolatamente, in ultima posizione.
Il Pampa, poi, piega il Morgeiro di cui spezza anche gli ultimi sogni di gloria.
Il ritmo del Napoli sempre proibitivo per tutti e se pensiamo che ieri era privo oltre che del lungo degente Mario Gomez anche di Totò Di Natale, si capisce che il gap con le altre squadre è grande e, forse, incolmabile.

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