Amici da sempre. Uniti da una sostanziale e conclamata bruttezza, da un benessere diffuso e da un morbo malefico a tinte rosse e bleue. Semino e Toselli sono sempre stati due compagni di vita, con un sacco di interessi comuni, con un bagaglio di sfighe addosso piuttosto notevoli e soprattutto legati da un sentimento reciproco fatto di carità, ma soprattutto pietà.
Un rapporto che affonda le sue radici nella notte dei tempi, che li ha visti annusarsi e poi sfrondarsi fin dalla pubertà. Anni in cui mentre il buon Andrea lasciava intravedere già una certa inclinazione a prendersela e mangiarsela la vita, Stefano iniziava al contrario ad accusarla la quotidianità e a subirne i suoi pesanti strali.
E' stato quello il passaggio chiave delle loro esistenze: prendere piena coscienza del fatto che Stefano alla fine tanto in bolla non era. Lì é scattato qualcosa, lì l'amico vero é venuto fuori... lo spirito da crocerossino ha fatto il resto. E' dalla lunga estate calda del 2004 che Toselli, per farla breve, salda ogni appuntamento di Sem con il suo logopedista di fiducia. Più di un gesto, più di uno sforzo economico, più di un impegno morale. Qui siamo oltre. Qui si scivola in qualcosa di speciale... un'amicizia un po' speciale per aiutare un amico un po' speciale.
Nessun ne ha mai parlato, nessuno ha mai voluto appuntarsi medaglie. Ma questi sono i fatti oggettivi, il gesto supremo al quale Stefano ha sempre risposto fin dal primissimo istante con un semplice... "Amico mio gRande, sapRó RipagaRti come si deve quando saRà il momento...". Ed ecco che forse, nella tipedina sera del 18 Maggio 2025 questo debito tanto dolce e tanto prezioso é stato debitamente saldato.
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