Nella foto: Essei colllofit
Gente che tecca a rotta di collo. Uno dopo l'altro come tappi di sciampagn saltano via monumenti e cariatidi che levati. A tirarlo fuori adesso il fantamorto ci facevamo pure dei gran vaini. Comunque, per farla breve, ci ha lasciato Maurizione. Uno che non si sa nemmeno come trent'anni fa l'aveva sfangata solo perchè il suo autista s'era inventato la miccia della nonna in ospedale mentre in realtà c'aveva un puntello con Ramona de Tor Pignattara (quella troia). Costanzo ci lascia e si accoda alla schiera dei trapassati che nell'ultimo mese e mezzo ci ha poco allietato le giornate. E noi, veri professionisti, già viriamo il mirino su altri prestigiosi obiettivi. La dovuta premessa ci ricaccia alle vicende di casa nostra dove quel maiale del Signore di danni ne ha già fatti a bizzeffe... porco il suo.
Nella foto: Il Luigi XVI de noantri
Chi non fa danni invece e prosegue nel suo cammino da vero rottamatore dei mediocri è il sempre più raggiante Semino. La Uciesse non si smentisce e come da canovaccio già scritto affonda gli artigli nel culone poco glabro di quel suino di merda rispondente al nome di Gambot. Kabila non si schioda dal suo amato range 66/69 e ancora una volta cede dinanzi ad un avversario certamente più strutturato. Lo scemo però è ebbro di gioia per il ritorno del suo totem Ibrahimovic e fa spallucce dinanzi ad una graduatoria che lo vede già isolato sul fondo. A Sampierdarena si toccano, ma appare evidente come questa squadra e questo Osimhen abbiano un destino già scritto inanzi...
Nella foto: Fake news?
Chi non brilla sul campo, ma brilla di culo è invece il Morgeiro. Che fa letteramente cagare per tre quarti di gara ma poi trova il testone del giovane Bremer e si regala tre fondamentali punti che gli permettono di restare agganciato alla coda del treno in corsa dalle tinte rosse e nere. I due barbablù stanno perdendo colpi, ma la rosa gli permette di vincere anche dinanzi alla domenica di no di parecchi loro interpreti. Vlahovic sotto la gestione Toselli/Grasso sembra Fausto Rossini, Berardi entra ed esce dagli ospedali, Abraham è negro. Ma nonostante questo la classifica sorride e i rush finali dell'Athletic fanno paura a tutti. A capitolare è Marcolino che offre l'ennesima domenica da chiamata al lotto al popolo della munnezza. Il problema è che questa volta ad uscire è il 47, la morte.
Nella foto: Grazie Signore grazie!
Continua invece a stupire, ed in positivo, il buon Botteghi. Fede è carico come una spia, non ha affatto accusato i bagordi del carnevale e spruzza seme e dispensa calcio che nemmeno Renato Portaluppi. Il 2-1 sul malcapitato Calois ci sta tutto e permette alla Fedeshow di porsi in una posizione di comodo in classifica. Là dove il ragazzo dalla bestemmia poco facile può serenamente pensare a "costruire" il suo progetto tecnico senza eccessive ansie. Baffone cade ancora, e ormai gli indizi fanno una prova abbastanza evidente: questa CSKA fa decisamente cagare. Ma nel disastro generale le preghiere dell'uomo di San Martino almeno un piccolo miracolo lo sortiscono: dalle nebbie è infatti uscito il polpo. Un'attesa infinita per la gente dei Saints, assolutamente mal ripagata per il momento. Ma a quei boccaloni dell'M2 basta pochissimo per segarsi.
Nella foto: "Ne resterà soltanto uno porcodio!"
A chiudere il programma una sfida dalle molteplici tensioni. In campo 22 disadattati mai visti, in panchina due tecnici, chi per un verso chi per l'altro a dir poco all'ultimo stadio: Masnata ormai straparla, individua solo nel Signore la causa di tutti i suoi mali senza accorgersi che Zanetti, Maicon e Milito non ci sono più da un pezzo. Surdich prova ad arrabattarsi come può ed appare persino commovente ai più, ma la verità è che il trascorrere inesorabile del tempo ha completamente smascherato la sua inettitudine. L'1-1 sul campo è lo specchio fedele della pochezza generale. Ma il punticino piace perchè le prospettive per entrambi non appaiono certamente rosee e solo l'insipienza di Gamba potrà salvarli da una lotta a due per non retrocedere.
Nella foto: Carina no?
Fatto il punto sul fantacampionato e salutato Maurizio ci piace per una volta buttarla sulla politica portando le nostre più vive felicitazioni a quel lesbicone della Elly (porcodio che mostro, manco con il vostro cazzo). La Schlein vince e si prende il PD, acronimo che da queste parti piace poco... Ma soprattutto questo successo ci conferma che le letture preventive del nostro vate Renato non possono e non potranno mai essere sbagliate. Avanti così Prof!
DEPOR R.C.M. - U.C.S. 1-2 Pereyra, Osimhen, Messias
ATHLETIC MORGEIRO - NAPOLI 1-0 Bremer
ATLETICO PAMPA - KU KALL KLAN 1-1 L. Alberto, Kostic
FEDESHOW - C.S.K.A 2-1 Rabiot, Cuadrado, Barak
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