nella foto: prova di forza |
l'F.C. Marassi supera i cugini del Pampa in uno spareggio già entrato nella storia e vince la Clausura 2017/18.
Dopo sei anni gli azul grana tornano sul gradino più alto del podio e lo fanno meritatamente, con un Simbula in stato di grazia che riesce a plasmare in un opera d'arte la materia prima più misera della storia.
nella foto: da un mare di merda può nascere un Cionek (sulle note di "non son degno di te") |
Nulla di tutto questo, Simbula ha cancellato in pochi mesi tutto quello che in precedenza era stato fatto, tutto quello che si pensava dovesse essere fatto per portare a casa un trofeo.
Nessuna spesa folle, nessun "nome" da gettare in pasto ai tifosi, nessun bomber che assicuri un significativo bottino di reti.
Simbula si è preso quei giocatori che nessuno voleva, quelli a cui nessuno voleva affidare una maglia da titolare, quelli troppo spesso infortunati, quelli aprioristicamente bollati come "grammi".
In estate le prime scelte controcorrente: via Bonucci, rifilato - è proprio il caso di dirlo - a un Napoli che ha fretta di tornare grande, sotto il Vesuvio approda anche Buffon, desideroso di un ultima rincorsa a vincere un trofeo. Con quel gruzzoletto ci si aspetta un Marassi spavaldo in sede di asta ma niente di più falso: nessuno colpo a sensazione ma i primi mattoni per il capolavoro, completato con l'asta prima dell'inizio della Clausura e puntellato con il mercato, importantissimo, di "riparazione" in primavera.
Perin
De Vrij
Rugani
N'Koulou
Verdi
Ilicic
Pellegrini
Birsa
Zielinski
Kownacki
Lasagna
Questi sono i Campioni d'Italia, una formazione di giocatori, fatta eccezione per De Vrij, che tutti gli altri potevano assemblare in sede di asta con pochi spiccioli.
Difesa bloccata e granitica, il resto della formazione eraclitamente votata ad un eterno divenire, una nuova filosofia.
La rivoluzione ha avuto inizio e noi ne siamo stati testimoni.
FC MARASSI - ATLETICO PAMPA 2-1 (dts) Rugani (FCM), Milik (ATP), Kownacki (FCM)
nella foto: la Marassi che gode nella foto: TUTTO VERO! |
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