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lunedì 9 novembre 2015

PAMPA D.O.C., NAPOLI SHOCK!

nella foto: spongebob, assorbe punti
GENOVA: Il Pampa non perde un colpo, piega un coriaceo CSKA e continua la sua marcia a ritmi forzati. La squadra di Surdich trova nel finale il gol (Dybala) che vale tre punti importantissimi perchè i cugini del Marassi FC offrono al Prisco una prestazione opaca e vengono superati da un Klan che si rilancia al secondo posto, seppur con un distacco significativo di 4 punti.
Per gli azulgrana prima prova di maturità miseramente fallita, domenica prossima in calendario il derby che per i ragazzi di Simbula rappresenta, a questo punto, un vero spartiacque: con una vittoria  potrebbe senza indugi far puntare loro al bersaglio grosso, una sconfitta invece farebbe certamente scivolare nella solita, spregevole, mediocrità.

In testa, quindi, primo vero e proprio scossone con i pamperos che cercano di scrollarsi di dosso le inseguitrici, in coda invece groviglio laocoontico e situazione scivolosa e aperta a tutto (come la madre del lettore, ndr).

Desta però preoccupazione una situazione di cui prima si era solo bisbigliato, quasi con pudore, arrossendo, fra gli addetti ai lavori.
Stamane è arrivata la conferma direttamente dai diretti interessati che hanno voluto svelare al mondo la verità con grande coraggio e dignità: Midoro è malato.
nella foto: la sofferta confessione di Marco e Cinzia
Dalla clinica savonese in cui si trova ora il presidente del Napoli Midoro, lui e la sua fedele compagna Cinzia hanno improvvisato una conferenza stampa per arginare le voci, i sussurri e le leggende urbane che già stavano nascendo riguardo lo stato di salute del dinamico patron del Napoli, è stata proprio Cinzia ha rivelare al mondo quello che molti già sapevano: Midoro ha la discalculia.

Cinzia, visibilmente turbata, è un fiume in piena: "ho iniziato a intravedere qualche cosa di strano circa un mese fa, il lunedì Marco si alzava sempre presto, negli ultimi 5 anni ha iniziato le settimane sempre pimpante con il sorriso sulle labbra, ma questo non è più successo, negli ultimi tempi facevo fatica a tirarlo giù dal letto, dovevo ricordargli di prendere il telefono quando andava a lavorare, spesso non lo accendeva nemmeno e rimaneva isolato dal mondo, non lo riconoscevo più.
A casa era intrattabile e incostante, anche con Matteuccio era diventato strano, gli sussurrava "è colpa tua, è colpa tua MALEDETTO".
Un giorno poi all'ipercoop ho notato che non riusciva a capire la richiesta della cassiera "ha mica i trenta centesimi?", il giorno dopo ho preso le solite due latte di glucani e mannani da Naturasì del costo di tre euro l'una, lui mi ha allungato cinque euro con faccia interrogativa, lì ho finalmente capito: non riusciva più a fare i calcoli, e si vergognava.
L'ho abbracciato e lui si è messo a piangere, siamo tornati singhiozzando a casa rivivendo insieme tutti gli episodi degli ultimi mesi e abbiamo fatto due più due: anche se a lui è venuto cinque, ha capito che doveva farsi aiutare e ora siamo qui, nella clinica della dottoressa Gemma Oldrini, l'unica che può farlo regredire al trauma che ha provocato la malattia e fargli affrontare i suoi demoni.
Lo conosco e ne sono sicura, ce la farà".

Forza Midoro, sei nei nostri pensieri.

Facciamo fatica a tornare a parlare di sport ma questo è quello per cui siamo sottopagati e allora vi dobbiamo ancora qualche notizia:
Il Depor aggrava la crisi (tecnica in questo caso) del Napoli andando a vincere al San Paolo con un fortunoso gol di Mandzukic, i bianco malva non abbandonano l'ultima piazza ma almeno affiancano il Morgeiro e accorciano la classifica causando sudori freddi a molte squadre.
In due punti sono infatti racchiuse ben 5 società che si daranno battaglia da qui alla fine per non scendere in cadetteria:  di queste in grande risalita l'UCS che festeggia il ritorno al gol di Edin Dzeko, marcatura che risulta per vincere (2-1) contro un Morgeiro le cui azioni, invece, sono tremendamente in ribasso. Ai Narcos non basta lo spumeggiante esordio di Donnarumma fra i pali, il rigore di Ilicic nel finale serve solo ad indorare la pillola, Guastamacchia devemettere mano in uno spogliatoio che si vocifera essere diventato molto turbolento.
La sconfitta contro i capolista risucchia invece il CSKA che dopo una stagione vissuta in prima classe sembra essere tornato al medio cabotaggio a cui è avvezzo.
Domenica prossima Morgeiro-Napoli e la visita dell'UCS a San Martino potrebbero causare ulteriori scosse ai piani bassi, Depor-Klan ci dirà se gli incappucciati possono fare sul serio e a concludere la giornata arriverà il derby di Marassi, quest'anno decisivo non solo per la supremazia di quartiere.

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