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martedì 27 maggio 2014

RUBRICA: ED E' GOL #4

nella foto: se solo ti avesse scoperto con le mani nel sacco!


GENOVA: Classe '77, Matteo Casuccio, ha seguito per tutta la vita un sogno e ora, a pochi mesi dall'arrivo, il suo cammino potrebbe fermarsi ancora prima della fase finale. Matteo ha girato tutto il mondo, ha lasciato le coste della Toscana prima in basca a vela e poi su una tavola da surf scoprendo tutti gli oceani alla ricerca dell'onda perfetta. Quando ha rimesso piede sulla terra ferma è nato l'amore per l'Enduro e poi per i Rally.

Rally e voglia di scoperte non possono che portare in Sudamerica, schierati al via della Dakar. Tutti i viaggi e le migliaia di chilometri per arrivare a Buenos Aires il 4 gennaio. Il suo sogno però si ferma quando scende nel cortile dei suoceri e vede il carrello vuoto: la moto, una GasGas EC Raid 450 pronto Dakar, scomparsa. Più di un anno di lavoro e preparazione svaniti nella notte.  «Sono disperato - ci racconta - senza quella moto che rappresenta i sacrifici di anni, la mia Dakar finisce prima di partire».

La speranza ora è di ritrovare la sua moto prima del 30 giugno, termine ultimo per comunicare i dati del libretto di circolazione agli organizzatori della Dakar e completare l'iscrizione. Le circostanze del furto fanno pensare ad un gesto non premeditato: «Io non abito a San Fruttuoso - ci spiega Matteo - ero di passaggio a casa dei genitori di mia moglie quindi nessuno l'ha mai vista nel cortile dove l'hanno rubata».
Casuccio

«Credo che il furto sia occasionale - continua - e compiuto da sprovveduti che non sanno di aver preso una moto dal valore commerciale praticamente nullo: ce ne sono 10 esemplari al mondo, dunque invendibile, ed anche i pezzi rivendibili della stessa sono molto pochi. Non la si può nemmeno usare per andare nei boschi. La mia paura ora è che i ladri, una volta realizzato che non possono lucrarci in nessun modo se ne liberino senza che io possa trovarla».

Il mondo dell'enduro e dei rally si è sollevato in aiuto di Matteo e anche i campioni delle due discipline hanno diffuso la sua storia e il suo appello. Se non bastasse Matteo offre 1.000 € a chi fornisse informazioni che portino al ritrovamento della moto. Potete contattarlo all'indirizzo mail: matteocas@hotmail.com

e allora, amici fantaprof, facciamogli sentire la nostra solidarietà!
spargete la voce, la sua Dakar non può finire prima ancora di partire!

1 commento:

  1. ne parlano anche i giornali:
    http://www.moto.it/news/mi-hanno-rubato-sogno-dakar-1-000-euro-per-chi-ritrova-moto.html

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