Da oggi lo Strepitoso Napoli 1970 scende in campo con un logo nuovo di zecca. Non un vezzo grafico, non una mossa di marketing, ma un tatuaggio vero e proprio, inciso sulla pelle della squadra.
Il logo urla la memoria di Andrea Cerulli, per tutti Cipo, Rulli, o – più che mai – Strepitoso Cipo. Un amico indimenticabile dei fantaprof di lunga data, e soprattutto di quel mentecatto del presidente del Napoli. Già dallo scorso campionato il “Napoli” non c’era più: con un doveroso rebranding è nato lo Strepitoso Napoli 1970.
E da oggi quel nome ha anche un simbolo: un logo che vale più di mille parole, capace di riportarci ai tempi dei mischioni in balera, dei quadretti, delle bestemmie per un gol a Subbu preso in contropiede da Spadoni. È il ricordo di una persona che definire strepitosa non è retorica, ma realtà.
Rulli c’è. PORCO DIO, se c’è!
Nota a margine: articolo chiaramente autoreferenziale sul quale l'editorialista non ha minimamente potuto intervenire se non nel marcare in stampatello la bestemmia


non possiamo perdere con sti qua
RispondiEliminanoto solo ora che l'AI mi ha proposto il termine "urla", che ho colpevolmente non corretto. Ma urla tuo padre, cristo
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