Scripts

SheetJS - xlsx.js

mercoledì 23 novembre 2022

IN CULO VOI E IL QATAR

Nella foto: Bella idea il Mondiale in inverno...

Ma io dico... ma porca madonna ma si può incastrare un Mondiale nel bel mezzo di un fantacampionato del genere? Si può? No che non si può. E qui avremmo pure un bel po' di arretrati Dio cane... ma ahinoi, il tempo è quello è... e allora ci tocca saltare a pie' pari il resoconto relativo al turno infrasettimanale per buttarci a piombo sulle vicende dell'ultimo weekend che ci portano al lungo e poco gradito letargo invernale. Un mese e più a non fare un cazzo... Noi perchè le vostri madri invece non resteranno certo con le mani in mano (troie). 

Nella foto: "Vi assicuro che prima tutto andava bene"

La classifica si è spaccata a metà (come il culo della Narizza, per intenderci)... in 4 soffriranno fino all'ultimo secondo, in 4 proveranno a giocarsi un titolo mai tanto indecifrabile. E tutto questo perchè in coda un monco sta precipitando a rotta di collo... Gambot ha rispettato in pieno il canovaccio scritto per lui e dopo la più classica delle partenze a razzo si ritrova fermo al palo e con parecchie quintalate di merda da spalare per non finire in fondo al gruppo a piombo. Contro una C.S.K.A. ormai ritrovatasi alla grande, il ciccione spedisce sul campo il suo manipolo di storpi avinazzati ed il risultato è solo la logica conseguenza dell'approccio alla gara. Calotta non perde il suo dna da straccione, ma ottimizza appieno ogni singola ripartenza e con il 2-1 finale si rilancia - a sorpresa - anche in chiave scudetto.  

Nella foto: La profezia di Carlino...

Lotta tricolore che adesso riguarda da vicino anche colui che aveva impostato ormai il pilota automatico con l'intento di lasciare il gruppone  e lanciarsi alla conquista del nuovo titolo di campione. Ma la fuga del Diablo Semino non si è rivelata decisiva ed i troppi pareggi delle ultime uscite hanno riportato l'U.C.S. nel lotto delle sole pretendenti. Ci aveva creduto poco il coglione... ormai anche il più scemo ha capito quanto i suoi silenzi in termini di interazione siano diretta conseguenza della sua malcelata speranza di vittoria. A bloccare i sampierdarenesi sul pari sono proprio gli altri pretendenti della prima ora: Grasso e Toselli di riffa o di raffa ce l'hanno fatta e oggi sono qui a mettere la loro fiche sul tavolo per guadagnarsi un tricolore che avrebbe il sapore della vendetta nei confronti di una opinione pubblica poco avversa. Quello che spaventa in casa Morgeiro è l'arrivo della lunga pausa Mondiale. Uno stop nel momento più propizio che ferma una risalita a tutto sprint (tipo quella di Alboreto a Lausitzring).

Nella foto: Noooooooo porcodiooooo

L'ultimo a sognare è l'habituè delle zone alte: il ragazzo con il corpo dell'atleta costruito in laboratorio e la faccia da mostro, il padre che non ti aspetti, l'alito pestilenziale che tutto travolge... Marco Midoro passetin passettino ha rimesso in piedi il suo Napoli raffazzonato fino a riportarlo, a 180 dal termine a sprintare con le prime. Una impresa decisamente poco pronosticabile per un undici che ormai veniva dato per bollito. Un bravo a lui che anche nella domenica meno felice strappa il punto contro un Klan altrettanto rigenerato rimanendo così ad un solo punto dalla vetta. Masnata... e il suo Klan. La sofferenza di mastro Carlo per le vicende del suo sodalizio non finiscono certo qui, ma l'orizzonte dalle parti di via Magnaghi è decisamente più roseo. Anche in questo caso il punto è toccasana vero per gli incappucciati. 

Nella foto: "Credeva di incularmi lo scemo"

E non si poteva non chiudere con il match più atteso, con lo scontro tra i due titani della Valbisagno. Il derby. Il derby di Marassi è ormai un evento che ferma tutto. La partita più attesa non solo dai rispettivi, ma da tutto il micromondo del Fantaprofessionismo. E le attese non sono state certamente tradite. La montagna ha partorito un pari, è vero, ma mai così intenso e scoppiettante. Il 2-2 finale non muta una ceppa di minchia in termini di classifica (straccioni erano e straccioni restano), ma ci offre una chiave di lettura niente male... Surdich e Simbula, pur micragnosi, sono vivi e vegeti. E renderanno la lotta per la salvezza una roulette russa da non perdersi... Roberto soffre e trema, ma mantiene dritta la prua, il Gallo di Dio sciorina la sua classica "domenica che non ti aspetti" e al Biscione ci si diverte non poco. 

Nella foto: Non vi faremo annoiare...

Risultati che alla fine ci regalano un quadro a dir poco meraviglioso: tre punti a separare le 4 in vetta, tre punti a separare le 4 in coda. E la cosa stupenda è che i rispettivi primi appaiono con il fiato poco corto. Il mese e mezzo davanti a noi può e potrà stravolgere ogni equilibrio, ma di certo nei 180 finale avremo poco tempo per starcene con il cazzo in mano a bicellarci davanti a un pornazzo nineties di Jessica Rizzo (Simbu ci sballava poco). Il dado quindi è (per ora) tratto. L'attesa sarà lunga, ma non per questo poco godibile. E nel mentre sapremo appassionarci alle vicende dell'epico duello Parodi - Renato. Buona pausa, Fantaprof. 

1 commento: