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mercoledì 19 gennaio 2022

Editoriale 15 Settembre 2003

 

PIM-PUM….PAMPA, MA IL MARASSI FA CIAO-CIAO!

 

GENOVA: Ancora grande spettacolo nella seconda giornata del campionato di apertura 2003-2004. Attacchi atomici grandi giocate e stadi pieni, tutto quello che vogliamo è lì davanti ai nostri occhi. Il simbolo di questa nouvelle vogue è il Marassi F.C. una compagine partita a fari spenti e che adesso si trova sola in vetta, unica a punteggio pieno. Grande merito dell’ inversione di tendenza della compagine azul-grana va attribuito al new-deal del presidente Casanova, il quale, sacrificando Crespo, è riuscito a trattenere tutti i suoi campioni. Abbiamo ripetutamente tessuto le lodi dei vari Adriano, Nedved ed Emerson ma ci tocca ripetere come la chiave dei successi ottenuti sin qui sia da individuare in una difesa davvero impenetrabile. Materazzi-Diana-Nesta-Castellini senza dimenticare Toldo! Trap, se ci sei batti un colpo….

E’ il Prisco lo scenario dove agisce indisturbato il Marassi. Il Klan è annichilito (0-4 !) dal gioco superiore degli avversari che sembrano avere una marcia in più degli incappucciati. Ancora una volta senza Vieri è durissima ma la squadra di Masnata sembra avere più di un problema a giocare nel suo stadio, problemi che si sono moltiplicati dopo le storie estive che riguardavano il possibile ingaggio di Martins, poi invece andato a Milano. Ormai si può parlare di Prisco-Fobia!

 

Alle spalle dei ragazzi del dott.Simbula arriva a quota 4 il Depor di Gamba. In via Tanini si godono lo stato di grazia di Shevchenko e che dire degli sguardi giustamente compiaciuti di Trebbino, Rubba e Gagino dopo la punizione-capolavoro dell’esordiente Chivu! Peruzzi da parte sua fa capire di non essere ancora giunto al capolinea e respinge gli attacchi del Napoli con una prodezza dopo l’altra. Se Doni dovesse tornare a livelli quantomeno accettabili il Depor potrebbe dire la sua anche in funzione titolo, considerando anche come i bianco-malva siano avvezzi al campionato di Apertura (già 2 i successi).

Napoli, dopo la scorpacciata a Finale, non è riuscito a bissare alla Kabilarena (il finale dirà 3-0) ma la squadra è molto esperta e serena, Montella sembra avere ritrovato lo smalto perso, mentre è a metacampo che ci si attende un salto di qualità che faccia ancora una volta la differenza. Domenica ci sarà l’esordio al S.Paolo e il rientrante Maldini saprà come caricare i compagni in vista dell’arrivo del Klan.

 

Prima vittoria per il rinnovato Atletico Pampa. Se non ci stupiamo più per le magie di Totti la fame di gol di Trezeguet e le acrobazie di Bazzani, ci ha piacevolmente sorpreso il grande lavoro sulle fasce dei ragazzi di Surdich in particolare di Santana e Mancini giocatori di cui Tillich parlava un gran bene e che adesso gli fanno raccogliere i risultati meritati.

Certo la carneficina (4-0) perpetrata ai danni della derelitta Fedeshow non deve esaltare più di tanto ma la squadra ci sembra solida e pronta per vincere qualcosa.

Dall’altra parte inizia a vacillare la panchina di Botteghi. Zero reti fatte e sette (!) subite sono davvero troppe e si mormora che Bond stia pensando di richiamare l’ing. Vicini per dare una scossa all’ambiente. Lo strepitoso Zambrotta non basta, manca qualcuno che la sbatta dentro.

 

A Milano una buona C.T.F. si fa bloccare sull’ 1-1. I carioca, trascinati da Albertini ed Inzaghi cozzano contro un volitivo Morgeiro che punge con Chevanton e poi si accontenta del pari.

 

Marassi-Depor è il big-match della terza giornata ma dopo la sfida Fedeshow-Morgeiro potrebbe saltare la prima panchina del campionato.

Avrei finito.

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