Scripts

SheetJS - xlsx.js

lunedì 25 settembre 2017

COMANDANO MORGEIRO E KLAN

nella foto: con la spada e il Rhum tiene a bada la ciurma
GENOVA: due giornate e già arriva la prima sorpresa, a comandare la ciurma è sorprendentemente l'Athletic Morgeiro di Guastamacchia, corsaro, è proprio il caso di dirlo, al Carlini con una rete nel finale di D'Ambrosio.
I lupi rimangono a punteggio pieno insieme al Klan, poiché tutti gli altri due scontri finiscono in parità.
Se pensiamo che il primo pareggio nell'ultimo campionato si ebbe all'ultima d'andata, anche questo dato può essere annoverato come una sorpresa.
Le anomalie finiscono qui, anche perché desolatamente a zero troviamo il CSKA che oltre a Mertens sembra aver ben poco da offrire, sarà un annata difficile per i Saints che contano di recuperare fisicamente Khedira e psicologicamente Pavoletti, ombra del trascinatore dell'autunno scorso.
nella foto: Pavoletti

Negli altri match non manca certo lo spettacolo, al Prisco l'UCS fa e disfa, sbaglia il rigore della possibile vittoria (Perotti) e, alla fine, finisce per regalare i tre punti ai coriacei padroni di casa con la complicità di un disattento Reina.
Il Klan mantiene quindi la vetta, si gode uno straripante Dzeko, rimane in attesa di Higuain e conscio di potersi giocare il titolo anche quest'anno.
nella foto: il taglio di Perotti, sembrava da tre punti ma alla fine non ne è arrivato neanche uno (fritz?)

Diverso destino ma stessa consapevolezza per il Pampa che sembrava destinato ad una facile vittoria al San Paolo dopo il doppio vantaggio Dybala/Zapata, la rimonta del mai domo Napoli, siglata dalla doppietta delle sempre più scintillante Immobile, è solo l'antipasto per un finale thriller con il rigore sbagliato da Gomez e l'orgoglioso arrembaggio dei padroni di casa che sfiorano più volte il clamoroso vantaggio.

Anche la Fedeshow ha qualcosa da recriminare, il 2-2 della Kabilarena sta stretto ai brasilani che hanno mostrato un gioco all'inglese, dominando nel gioco aereo con le torri Mandzukic e Inglese, vero cambio di filosofia per l'undici di Botteghi, noto amante del gioco a terra, che ha dovuto evolversi, e cambiare, dopo le partenze dei velocisti e contropiedisti Keita e Salah.

Il Depor è il solito, narciso, arruffone, sconclusionato, capace in 90 minuti di farti godere come un piatto gourmet e farti disperare come un cameriere del 5 maggio (rumoroso come posto?).
nella foto: HO DETTO UNA QUATTRO FORMAGGI ROSSA, PORCODDIO!

Quando agli arzigogoli calcistici manca la razionale traduzione in fatti di Icardi, il Depor spende troppo per arrivare al gol e finisce per concedere tanto agli avversari.

Nessun commento:

Posta un commento