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lunedì 18 settembre 2017

AVANTI FANTAPROFESSIONISTI

nella foto: su di lui la stigma c'era da un pezzo
GENOVA: con una settimana di ritardo sulla solita tabella di marcia, parte il Campionato di Apertura 2017/18, il trentasettesimo Campionato di una lega che corre verso il traguardo, già passato per quasi tutti i presidenti, dei quaranta.

IL RUMORE DEI NEMICI
In questi anni è successo di tutto, dagli eventi più tragici (il caso Koman su tutti e, defilata, la dipartita del caro Xeb) a quelli più gioiosi (la rottura del bicchiere del Pampa), ma noi abbiamo sempre fatto quello che ci viene meglio: dare la formazione.
Nessuno può sconfiggerci perché saremo sempre uniti, non importa se silenzierete la chat, se non leggerete queste righe, se ci farete lo sgambetto: noi leggeremo le probabili formazioni e metteremo in campo la squadra che riterremo migliore.
Sempre e per sempre dallo stesso lato apriremo il quotidiano.

L'ASTA:
Dopo gli sproloqui sopra riportati (ma le cose vanno dette, porco diaz) due parole sull'asta, bella, vitale, divertente.
Finalmente, grazie all'intervento del Campionissimo Surdich, nessuno si è presentato con tute Legea, borselli, o materiale delle bancarelle, lo stile ha regnato sovrano, tranne Simbula, costretto dagli aguzzini a continuare ad indossare il pigiama a righe.
Grande voglia di Semino di riportare in alto l'UCS, suo il colpo più costoso del mercato (Andrè Silva), insolitamente spavaldo, anche troppo mannaggia a lui, il miserabile Calois, che si porta a casa Alisson con grande sorpresa.
Insolitamente tranquillo Masnata, mentre Guastamacchia sembra sempre seguire una logica tutta sua, ma la prima giornata gli ha già sorriso....

LA PRIMA GIORNATA:
Sì, perché neanche il tempo di tornare a casa che già è il campo a chiamare.
Doveroso iniziare dai tripletisti del Pampa per i quali l'estate sembra non essere neanche arrivato. I Pamperos sfondano (per quel che ancora si poteva allargare) il Deportivo (5-1) e fanno capire che il ciclo di vittorie è appena iniziato. Dybala è inarrestabile e sembra aver fatto un salto di qualità anche nella leadership.
Anche l'UCS fa girare molte teste, come una tettona che passa davanti ad un cantiere. I titolarissimi ingaggiati da Semino sono tutti top players, qualche dubbio sulle seconde linee di cui, però, potrebbe non avere mai bisogno.
I nero stallati piegano la CSKA (4-2) a cui non basta l'ennesima prestazione monstre di Mertens.
anche il Klan vince e convince, corsaro a Paracurù davanti ad una Fedeshow in cerca di una nuova identità dopo le sanguinose partenze di Salah, Keita e Rudiger.
Spettacolo quindi su tutti i campi e non fa eccezione la sfida fra Morgeiro e Napoli. I padroni di casa piegano i partenopei (3-2) dopo un incontro avvincente e altalenante. Si segnala, lo storico primo intervento della VAR che nel finale annulla giustamente il gol, il terzo, che sarebbe stato del pareggio, di Kalinic per fuori gioco.
Quattro partite, venti gol, nessun pareggio per un campionato che si presenta agli appassionati nel migliore dei modi.

COPPA ITALIA:
neanche il tempo di tergersi il sudore che inizia la Coppa Italia. Siccome la formula a tre giorno da tre era piaciuta un po' a tutti siamo tornati a quella asimmetrica, dovete essere contenti della scelta perché il Girone B ci regalerà anche quest'anno il Derby di Marassi.


SARAH: "È solo un gioco, Paul!"
PAUL: "Non mi dire così! Per favore, è la cosa peggiore! La più stupida che uno potrebbe dire! Perché mi sembra evidente che non sia solo un gioco. Sì, insomma, se lo fosse pensi forse che me ne fregherebbe così tanto? Eh? Diciotto anni! Dico, diciotto anni! Tu lo sai che cos'è che desideravi diciotto anni fa? Oppure dieci? O cinque? Fare la vicepreside in una scuola della zona nord di Londra? Ne dubito. Non avrai desiderato qualcosa tanto a lungo. E se l'avessi fatto, se avessi passato tre mesi a pensare che finalmente, finalmente stavi per ottenerla e quando pensavi di avercela ecco che ti viene portata via. Insomma non importa che cos'è: una macchina, un lavoro, un Oscar, il bambino... allora capiresti come mi sento stasera. Ma non è così, tu non capisci quindi...

SARAH: "Quindi cosa? Quindi vaffanculo, va a casa, lasciami in pace!"
PAUL: "Quello che ti pare!"
SARAH :"Sai una cosa, Paul? Non ho alcun sogno che duri da diciotto anni, perché ero una bambina diciotto anni fa. E se volessi ancora le stesse cose penserei che c'è qualcosa che non va, perché io non voglio sposare David Cassidy, non voglio avere le tette grosse, non voglio far bene agli esami di ammissione. Ho smesso di preoccuparmi di queste cose, forse dovresti provarci anche tu.
PAUL: "E così si è persa una parte di te, perché tutti dovrebbero continuare a volere una cosa che hanno sempre voluto."
SARAH: "Non penso che lo stato di salute dell'Arsenal sia una base per mettere su famiglia, non credi anche tu?
PAUL: "No! Non questa stagione!



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