Nella foto: Lo abbiamo fatto ancora una volta, amico
La longa mano è calata su di noi. Signori, l’Athletic Morgeiro
l’ha fatto davvero. E’ “dabble”. Un successo assoluto per la nuova intellighentia
biancorossa che in poco meno di 6 mesi ha ucciso tutti i nostri sogni e le
nostre speranze. Eppure a guardarli in faccia, quei due ispirano tutto fuorchè
sapienza ed esperienza. Niente… ci hanno inculato e lo hanno fatto dolcemente,
quasi senza che ce ne accorgessimo. Anche negli ultimi novanta da pathos, il
pathos lo hanno lasciato sull’uscio, prendendosi successo, tre punti e titolo e
rispedendo al mittente (il Napoli) le roboanti intenzioni della vigilia. Le
aquile che furono di Cali superano un Pampa simpatico ma scarso come la merda e
con il 2-1 danno seguito al successo della Apertura.
Nella foto: "Porcodio, ne avevo bisogno"
Nel mentre, in un Maradona a festa, i ragazzi del Ciuccio (e
di quel terrone di Midoro) deludono e non poco le aspettative. Sem, ormai
ridotto al ruolo di comparsa tipo i ragionieri Colzi e Mughini, resuscita dal nulla e con il
golletto sporco quanto lui del capocannoniere “Osimhu!” fanno calare il
silenzio tombale sul Vomero e dintorni. La delusione partenopea è direttamente
proporzionale tanto per capirci alla gioia di noi altri che assistevamo alla
decisiva sfida. Napoli perde e esaurisce ogni speranza di agganciare all’ultimo
un tricolore che, ad onor del vero, fino alla fine del girone d’andata non
rientrava minimamente nei pensieri di Ciucciulise.
Nella foto: E sono quattro, dico quattro!"
La domenica in fondo era tutta qui. Sì perché negli altri
due match altro non si è visto (e si ha avuto conferma) che il Klan è
definitivamente tornato. Masnata sembra risorto a nuova vita, quasi anche più
bello, figo e maledettamente cinico. A questo punto chiaro: umore, salute,
serenità e prospettive del nostro Carlo sono direttamente proporzionali ai
risultati del suo amato Klan. Klan che schiaffa due uova nel culo di Calotta
che nulla aveva da chiedere ma che in fondo se ne sbatte il culo pensando al
suo imminente domani con un Pogba nel motore (6).
Nella fot: Un po' di meritato riposo no?
L’ultima ballata di mr. Gambot è invece un piccolo motto d’orgoglio
che costringe una Fedeshow a dire il vero con le palle già all’aria ad un 1-1 dal
sapore quasi insipido. Pereyra non si arrende, ma è forse l’unico in una banda
che sembra simile alla classe ’52 del Massoero. Il Depor lascia la compagnia e
forse per il ciccione questo è un bene. Ha quasi 7 mesi per studiare a fondo il
mercato, i giovani di prospettiva e costruire un new deal biancomalva fatto di
magie e poca, pochissima legna verde. Nel mentre il banchetto è già stato
approntato: Koopmeiners, Baldanzi e Laurientè sono già esposti in bella vista.
Nella foto: Vi sarò poco mancato...
La Clausura si chiude così, un po’ alla fine secondo le
aspettative. Ma in una normalità quasi fastidiosa il botto non manca e
corrisponde al ritorno in pompa magna del supergiovane Raffaele. Simbu ha portato
a termine la sua trionfale cavalcata in B festeggiando cvontro l’Ascoli una
meritatissima promozione. Ed il Marassi si riaffaccia sul grande palcoscenico
con un solo unico e grande obietivo: spaccare il culo a quello straccione di
Surdich. Noi, sappiamo già da che parte schierarci…
DEPOR RCM - FEDESHOW 1-1 Pereyra, Caputo
NAPOLI - U.C.S. 0-1 Osimhen
A. MORGEIRO - A PAMPA 2-1 Vlahovic, Berardi, Brozovic
C.S.K.A. - KKK 0-2 Lautaro M., Di Marco
Squadra | Punti | Morale | Ultime 4 | ATHLETIC MORGEIRO | | - | VNVP | KU KALL KLAN | 24 | - | VVVV | NAPOLI | 23 |
| NNVP | C.S.K.A. | 21 | - | VNVP | U.C.S | 20 | - | VPPV | FEDESHOW | 19 | - | PVPN | ATLETICO PAMPA | 13 | - | PPVP | DEPOR R.C.M. | 8 | B | PPPN |
|
Nessun commento:
Posta un commento