Nella foto: Diamoci delle priorità
Un fulmine a ciel sereno. Una botta al morale già fiaccato dei Fantaprofessionisti. Una boutade? Qualcuno lo spera... Ma i prodromi regalano solo tensione e preoccupazione. "Basta, la mia avventura con il fantacalcio finisce qui". Sono passati qualcosa come 23 anni da quando Federico Botteghi insieme ad altri cinque presidentissimi tutt'oggi ancora in carica decise tra il serio ed il faceto di mettere insieme quella Lega che oggi può serenamente e fieramente sostenere di vantare numerosissimi tentativi di imitazione tutti miseramente naufragati. 23 anni di divertimento, risate e continue provocazioni reciproche. Un modo unico e straordinario, questo ci hanno detto questi (quasi) cinque lustri, per mantenere intatto e vivo un rapporto fatto di solida amicizia e fraterno sentimento. Botteghi dice stop e non è Enzo Tortora (vivo giusto?). E questo è un bel casino... perchè tra serpeggiante disaffezione e disgrazie messe in scena da quel meschino di Dio qui la conta inizia a farsi complicata. "Metto ufficialmente in vendita la Fedeshow. Mi fa schifo il calcio nella sua interezza...". Parole forti che colpiscono e fanno riflettere.
Nella foto: Risolto l'arcano?
Ma un buon giornalista non può e non deve fermarsi ad una dichiarazione. Magari provocatoria... magari dettata da un semplice momento di debolezza. E allora qualcosa non torna. Perchè la storia dell'uomo insegna che il CALCIO (porcodio che bello il calcio), il Dio pallone si abbandona da sempre per un unico e sol motivo. Un solo. Sempre quello. LA FICA. Quella presenza che i nostri eroi hanno sempre tentato di tenere distante, distantissima dai loro interessi primari e primitivi evidentemente ha creato un solco decisivo nel percorso mentale che impegna un buon fantaprofessionista dal venerdì al lunedì. Il weekend, da sempre consacrato allo sport più bello del mondo, a calcoli ipotetici, ad ansie spasmodiche e tensioni senza fine evidentemente trova oggi giorno nelle priorità del nostro amatissimo amico di Paracurù un ruolo di secondo piano. Tutta colpa della... FICA. Maledetta, la fica (come la odiamo). Dune di sabbia, amache, tanga e caipirinhe lo hanno completamente obnubilato. E' chiaro come il sole. Evidente. Ma noi, E LO DICIAMO A GRAN VOCE, NOI... non ci arrrendiamo nè arrenderemo. MAI.
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