nella foto: pittoreschi caroselli di giubilo |
Sul tavolo il foglietto delle formazioni, lo guarda distrattamente, ha tutto scolpito in testa, ogni nome, titolari, sostituti, tutto.
Lo sguardo dalla finestra lo rasserena, Napoli dorme ma lui lo sa già, questa mattina i suoi concittadini si risveglieranno campioni, non lo dice lui, lo dice la matematica.
Le sinapsi guizzano fra 6, 5,5 ammonizioni e assist, il totale è presto fatto, via con i bonus/malus, peccato per quel centrocampo in cui Candreva ancora non ingrana. Ma ecco, salvifica, l'autorete di Silvestre: IL NAPOLI E' NUOVAMENTE CAMPIONE.
L'annuncio vola di telefono in telefono, di balcone in balcone, tempo zero i primi clacson, le prime sciarpe, i primi cori. NAPOLI IN FESTA. Midoro guarda dalla finestra, è felice. Lo chiamano, lo invocano, oggi si concederà, d'altronde lo fa anche il Papa: apre le finestre, saluta, si schermisce, é TRIPUDIO.
nella foto: Tontolone è di nuovo campione |
Nella realtà il Pampa vince al San Paolo 1-2, Immobile non riesce a contenere la furia degli ospiti a segno con Silvestre (nella porta giusta) e con uno strepitoso Zapata.
A Napoli la notizia giunge con colpevole ritardo, i clacson si silenziano, si ripiegano le bandiere, il cellophane ricopre le pastiere ed i babbà, tutto torna alla normalità, alla tragica normalità.
Midoro si scusa: "il fatto di avere otto dita non mi ha mai avvantaggiato in questo maledetto sistema decimale, shcusate".
Fulle (cit.)
Il Pampa gode e con lui l'italia intera, stretta nella morsa del gelo (brutta ndr).
Se sappiamo chi esce con le ossa rotte questa domenica, sappiamo pure chi ne esce grande vincitore: il Ciccio Panzer Semino.
nella foto: baciatemi il culo |
Botteghi è pazzo di rabbia: "l'aereo con Buffon, Baenatia, Alex Sandro, Betancur, Douglas Costa, Mandzukic non è potuto atterrare a causa della neve, ho chiesto di spostare la partita ma Semino mi ha detto che in Via dell'Acciaio durante la settimana c'è l'AICS ed è tutto prenotato. E'uno scandalo, ormai sono lustri che non c'è un campionato che non sia pilotato dai poteri forti. Ho sbagliato in questi ultimi anni a non farmi vedere di persona in lega, quest'anno scendo e saranno cazzi da cagare per tutti."
Semino dice, senza aver grandi torti, di aver applicato il regolamento, l'UCS ha quindi liquidato i resti della Fedeshow con qualche patema di troppo, i ragazzi vivranno la sempre sentita settimana della commemorazione dell'ex presidente XEB, in testa, con quattro punti di vantaggio sul gruppo delle seconde, non male come inzio.
Al Prisco è invece andato in scena lo psico-dramma Morgeiro, la compagine meneghina ha offerto una prestazione imbarazzante e Guastamacchia sembra aver completamente perso il timone dello spogliatoio.
nella foto: aspettava il ritorno di Berardi. |
La stellina Berardi sembra esser ormai morta da tempo, trasformata in un buco nero che tutto inghiotte e nulla restituisce. La sinistra ed immensa forza gravitazionale sembra ormai aver soggiogato Perisic e Strootman, da tempo autori di prestazioni ampiamente sotto il par, al Prisco anche in nuovi acquisti Barberis e Castan hanno dimostrato di essersi immediatamente assuefatti al trend negativo. Così salvarsi diventerà difficile, basterà Cutrone (dimenticato incredibilmente in panca!)?.
Il Klan ringrazia e pur non brillando si prende tre punti importanti che tengono vive le ambizioni dei campioni in carica.
Il Marassi subisce la prima sconfitta stagionale facendosi sorprendere a domicilio dalla CSKA e dal suo alfiere Mertens.
Incredibilmente la classifica degli azul-grana si fa subito preoccupante e Simbula chiede ai suoi un immediato riscatto nella prossima giornata, che vedrà di scena il sentitissimo derby di marassi.
CSKA torna in corsa, con la sensazione che questo potrebbe essere l'anno buono.
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UCS - FEDESHOW 2-1 Skriniar, Callejon; Niang
KKK - ATH MORGEIRO 3-0 Hamsik, Felipe Anderson, Aut. Berardi
FC MARASSI - CSKA 0-1 Mertens
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