Scossoni, turbolenze, dubbi e amenità varie non scalfiscono il percorso dei Fantaprof. Defezioni e scelte quantomeno opinabili imposte dal Signore maiale hanno messo in dubbio in più di un frangente l'esistenza della Lega del giuoco del Fantacalcio con il maggior numero di tentativi di imitazioni al mondo... ma tutto questo senza successo. Caro coglioncello di Dio che te ne stai assiso là nei cieli, prenditela nel culo. Noi ci siamo e da qui non ci spostiamo.
E allora gettiamolo già uno sguardo sul campionato ormai alle porte. Una Apertura che vedrà otto fuoriserie al via e la tentennante Fedeshow a schiarirsi idee e prospettive tra le bollenti dune tropicali del Cearà circondata da tette e culi in declinazioni di colore dall'ambra al cioccolato.
U.C.S. - Si parte dai Campioni dell'Italia in carica con un Semino che si appresta ad allargare i cordoni della sua di per sè già capiente borsa per consolidare una squadra altamente competitiva e che - sorpresona - è stata nell'ultima stagione gestita con sapienza e dovizia. Certo, si parla di Semino (lo avete visto?) e quindi un crollo, una crisi di identità o una regressione cerebrale possono e potranno essere serenamente all'ordine del giorno.
PRO: Pacchetto difensivo solidissimo, nuova consapevolezza, opzione su Lukaku (già comprato...)
CONTRO: un attacco in parte da ricostruire ed un centrocampo con qualche punto interrogativo
Voto: 7.5
ATHLETIC MORGEIRO - Il duo della sfiga c'è: respira e ha mostrato di recente di non essere una entità a guisa di ologramma. Gianni e Pinotto hanno per le mani la rosa indubbiamente più competitiva e strutturata del pacchetto. E tutto questo nonostante addii e defezioni che hanno fatto rumore assai. Adesso il tempo degli scherzi è finito. La stagione che si apre è la prima in cui per davvero i due mostri della Genova bene dovranno metterci faccia e chiappone e dimostrare che il Fantaprofessionismo è roba (anche) per loro.
PRO: Un undici di partenza ottimamente equilibrato, una buona capacità di spesa
CONTRO: colpi alla Sergio Oliveira (nelle loro corde), nervosismo latente in squadra
Voto: 7
C.S.K.A. - Baffone quatto quatto e senza troppi proclami ormai da diverse stagioni alberga nella parte nobile della classifica. Passettin passettino lo straccione si è fatto parvenue e prova a sedere al tavolo dei potenti. Mai un passo più lungo della gamba, ma attenzione spasmodica ai dettagli. Il gruppo c'è e questo garantisce fin da ora un alto livello di competitività. Calotta è quello degli 1-0 o 0-1 sfanculati al centesimo. Per molti sintesi estrema del suo culo pachidermico, per altri il risultato fisiologico di un lavoro tecnico tattico da grande condottiero delle fantapanchine.
PRO: fortissimo nel pacchetto arretrato e con un centrocampo dal gol facilissimo
CONTRO: in porta la scelta di Geppetto lascia a desiderare e davanti è all in su un buon pensionato
Voto: 6.5
ATLETICO PAMPA - ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah...ahhhhhhhhhh. Ok, facciamoci seri (o quasi). Robertino ed il suo manipolo di scellerati non mollano. In cosa certamente non difetta Mastro Tillich? Nella passione e nell'amore per la sua squadra (di merda). Assodato ormai da lustri e lustri che avrebbe dovuto dedicarsi ad altro Surdich continua però imperterrito a crederci. Ed è in fondo giusto e bello così. Aspirazioni? Sempre altissime. In soldoni poi salvezze per il rotto della cuffia o tutt'al più campionati mediocri ed insulsi.
PRO: uhmmm a ben vedere... Niente se non Malinovskyi. Come? Ah, va via? Se poi vogliamo farci seri, davvero un bel reparto offensivo
CONTRO: teoricamente Berengario non è messo malissimo in nessun reparto. Ma è Berengario...
Voto: 6.5
KU KALL KLAN: Bello, bravo e fortunato. Che cazzo si può dire di Karl Heinz? Nulla. Non sbaglia un colpo, una decisione, una scelta. Uomo baciato dalla fortuna nella vita, sul lavoro e nel fantacalcio. Tutto giusto e tutto vero se non fosse che dall'avvento della più grande truffa sanitaria del ventunesimo secolo, l'armata delle croci infuocate non ci ha letteralmente capito più un cazzo. Una retrocessione e campionati portati a casa con badilate di merda nelle mutande. Ma mai dare per morto il campione. La rinascita può già essere dietro l'angolo...
PRO: Carlo, amico e di rado nemico di sè stesso nonchè profondissimo conoscitore del fantagioco
CONTRO: dubbio Leao (fino a chiusura mercato) ed un vuoto pneumatico al fianco dei discepoli nerazzurri
Voto: 6
DEPOR RCM: Altro scherzo della natura che alberga in casa Fantaprof è il suino dai piedi di balsa. L'indecifrabile che trascende quasi sistematicamente nell'idiozia è un altro di quelli che ucciderebbe la madre a costo di non rinunciare al suo sgangherato Deportivo. Il tutto in un caleidoscopio raffazzonato di clichè che con il passare degli anni si sono pericolosamente ingigantiti. Slavi e mancanza pressochè totale delle letture preventive lo hanno eletto a senatore a vita tra gli scranni della mediocrità. Ma come ogni anno, da suo costume... "questo sarà l'anno buono..."
PRO: Buona questa...! Mah... qualche nome interessante e di prospettiva nel mezzo e davanti
CONTRO: carenze oggettive in difesa (porta compresa) ed un centrocampo da pochi gol
Voto: 5.5
NAPOLI: Si fa fatica a disquisire di Napoli. In primis perchè il fetore che emana stordisce ed offusca idee e pensieri ed in sepultis perchè il Napoli dell'ultimo triennio è una sorta di mistero della fede. Fino a pochi anni fa l'undici partenopeo era inserito di diritto alle caselle 1 o 2 della griglia di partenza. Oggi invece appare complicato pensare ad un ciuccio in grado di rinverdire i fasti che furono. Sulla carta la squadra ha qualche certezza (Ciruzzo su tutti), ma per il resto sono troppi, davvero troppi i punti di domanda.
PRO: Detto di Immobile, la voglia di rivalsa e il conto corrente alle isole Egadi del bel Renè
CONTRO: troppi punti oscuri in difesa, il portiere dello Spezia ed un centrocampo senza pilastri
Voto: 5.5
MARASSI FC: Simbula Simbula Simbula... che bel mistero Simbula. Partito con una garra ed un argento vivo senza pari nel corso degli anni e dei decenni ormai si è trasformato in un pulcino bagnato... il Marassi è una squadra non squadra. Qualche senatore mai decisivo e per il resto una accozzaglia di pseudo promesse buone giusto per il talent "Campioni il sogno". Ai nastri di partenza Raffaele non si smentisce ormai più: fa sempre cagare in un modo al limite dell'imbarazzante. Ed il coniglio dal cilindro non sempre si manifesta, cari azulgrana...
PRO: Anche in questo caso si fa fatica ad individuarne se non nel duo/trio di centrocampo
CONTRO: Simbula e la sua testardaggine e l'oggettiva pochezza offensiva
Voto: 5
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