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martedì 3 maggio 2022

L'ALBA DI UNA NUOVA ERA

Nella foto: "Tutti ce la possono fare"

Les jeux sont faits... o così almeno sembra. Sia in testa che in coda la Clausura 2021/22 esprime verdetti quasi definitivi. La Unione Calcio San Pier d'Arena si avvicina a grandi falcate al titolo, la Fedeshow si appresta al contrario ad ammainare le vele e affondare il suo vascello nella baia di Fortaleza. Storie di calcio e di fantaprofessionismo che ci portano in dote una domenica finalmente intensa ed emozionante quasi quanto un rigore sbagliato da Criscito al novantacinquesimo di un derby decisivo per la salvezza... (libera e più che giustificabile interpretazione dello scriba). 

Nella foto: "Che cazzo ti ridi, monco!"

Onore a Semino. E questa volta lo diciamo ad alta voce. Perchè sciorinare una prestazione del genere nel match dell'anno significa avere le stimmate del campione. Questa Uciesse che nel girone di andata viaggiava in testa, ma a scartamento ridotto, ha deciso nelle ultime sette di innestare il turbo e arare tutto quel che gli si presentasse inanzi. Ultimo passo falso un girone fa e proprio nella gara d'andata con i lupacchiotti. E così nella sfida delle sfide i due novellini prendono coscienza una volta per tutte di cosa voglia dire il fantaprofessionismo. I due intellettuali de noantri (quelli con la faccia da furbi no?) regrediscono di colpo e devono prendere il pallottoliere per mettere in fila le reti da raccogliere nella sacca. E' la rivincita degli umili e dei diversi e ci piace tantissimo. STEFANO (brutto chiamarlo Stefano) - attraverso il suo Acat - esprime gaudioso tutta la sua gioia, ma dice di voler attendere la matematica. Bibì e Bibò invece si chiudono in un silenzio di quelli che fanno rumore. Il Morgeiro era e resta sulla carta la corazzata da battere e questa gestione tutta calcolata, priva di slanci e bestemmie non ha per nulla convinto i piccoli azionisti di Cali, pronti a breve a mettere le cose in chiaro...  

Nella foto: Il vostro servizio non sarà dimenticato...

Dalle stelle alle stalle (poco maleodoranti). Poteva essere la giornata dello psicodramma dalle parti di Posillipo. Poteva, ma così non è stato. Midoro, solitamente a suo agio tra melma, fanghiglia ed escrementi, la mette per una volta sulla solidità e con novanta minuti magari non esaltanti, ma fatti di pura concretezza spegne sul nascere ogni (peraltro) timida iniziativa dei cearensi. A tenere alto il vessillo del ciuccio è ancora una volta l'insopportabile capitan Leo (che chiappe, che schifo... lo odio) che con un gol a inizio ripresa mette il match in discesa. A poco serve la rete di Joao Pedro sul finale. Golletto che lascia qualche flebilissima speranza agli uomini di Botteghi chiamati da oggi a sole vittorie a fronte di una empasse totale dei diretti concorrenti.  

Nella foto: "Stappa! Stappa! Stappa!"

Chi mette la griffe definitiva sulla salvezza è quel merda di Surdich. L'ometto dallo spermatozoo proattivo vince il match interno contro il Depor e sale a +7 dando così il "la" alla festa. Da via Monticelli a via Bobbio lo spettacolo è di quelli da ricordare... a dominare il verde, l'azzurro e la sfiga. Robertino mette a tacere le malelingue e conquista l'ambizioso traguardo di stagione con ben due giornate di anticipo: un successone. Sull'altro lato del campo Gambot affronta la sfida al massimo della concentrazione... il Depor ha mollato gli ormeggi tipo da sei mesi, come da copione. 

Nella foto: A braccetto verso le privazioni

A chiudere il programma di giornata un C.S.K.A. - Marassi piuttosto elettrizzante. L'ormai arcinoto "derby della miseria" offre emozioni e gol, classica gara di fine stagione tra formazioni relativamente tranquille. Lo è il Baffo tranquillo, con un terzo posto ormai blindato. Ma anche il Gallo di Dio può dirsi al termine dei novanta minuti in questione con il culo praticamente in salvo. E viste le premesse di inizio stagione non è cosa da poco. Gli azulgrana 21/22 verranno ricordati infatti come uno degli scempi tecnico sportivi peggiori dell'ultimo ventennio. 

Nella foto: Investimenti oculati?

180 minuti alla fine, verdetti praticamente emessi, ma ancora da certificare. In soldoni, i fantaprof ci romperanno la minchia ancora per un paio di settimane buone. Semino si prepara a festeggiare ospitando quello straccione di Calois. Botteghi si gioca l'ultima carta dal mazzo affrontando quell'altro straccione rispondente al nome di Simbula. Per il resto poco da segnalare... almeno sul campo. Qualche bega potrebbe invece arrivare da fuori. La prestazione oscena del Depor contro il Pampa infatti pare aver mosso l'Ufficio Fantaindagini. Il ciccione infatti è stato visto scorazzare per Montecarlo a bordo di una Ferrari fiammante giusto nel post gara con i pamperos. Se due più due fa quattro...
 

ATH. MORGEIRO - U.C.S. 2-5 (Koulibaly, F. Ruiz, Belotti (3), Osimhen, Perisic)

FEDESHOW - NAPOLI 1-1 (Joao Pedro, Bonucci)

ATL. PAMPA - DEPOR RCM 1-0 (L. Alberto)

C.S.K.A - FC MARASSI 2-2 (Mertens, Pasalic, Caprari, Rrahmani)

 

Squadra

Punti

Morale

Ultime 4

U.C.S.

30

+2

VVVV

ATHLETIC MORGEIRO

24

-

VVVP

CSKA

18

-

VVNN

DEPOR RCM

16

- 1

PVPP

ATLETICO PAMPA

13

+1

PPVV

MARASSI FC

12

-

PPPN

NAPOLI

12

-

PVPN

FEDESHOW

6

-

PPPN

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